ZEROCALCARE PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO A GENOVA CON UN DOPPIO APPUNTAMENTO

Di il 2 Maggio 2024

Il fumettista più amato d’Italia è pronto ad approdare nel capoluogo ligure il 14 maggio per raccontare la sua ultima opera “Quando muori resta a me”. È previsto dalle 15 un firmacopie alla Feltrinelli, mentre alle 21 ci sarà un talk a Palazzo Ducale

di Alessia Spinola

GENOVA – “Quando muori resta a me”: è questo il titolo del nuovo libro di Zerocalcare, il fumettista più amato d’Italia che è pronto a raccontare la sua ultima opera edita da Bao Publishing a Genova con un doppio appuntamento.

Il 14 maggio, infatti, Zerocalcare (all’anagrafe Michele Rech) sarà alle 15 presso la Feltrinelli di via Ceccardi per dedicare qualche schizzo ai fan, con seguente firmacopie alle 18. Ma la giornata non finisce qui: alle 21 il fumettista sarà protagonista di un talk a Palazzo Ducale.

Il libro, di oltre 300 pagine, è già preordinabile e sarà disponibile dal 7 maggio. Prevista anche l’uscita in contemporanea dell’audiolibro letto da Zerocalcare insieme a Neri Marcoré.

Copertina del nuovo libro di Zerocalcare

La trama di “Quando muori resta a me”:

”Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non è vista di buon occhio – anzi, da alcuni è proprio odiata – in paese. Le radici dell’odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più misterioso ed emblematico della vita di Calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come “Il giorno di Merman”.
Negli interstizi dei non detti, l’amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine più buie della Storia del nostro Paese, silenziosamente coraggioso.
Una storia in cui Zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede”.

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