VILLA PALLAVICINI DI RIVAROLO È DIVENTATA PATRIMONIO DEL COMUNE DI GENOVA

Di il 24 Marzo 2022

Acquistato dal marchese Giacomo Cattaneo Adorno, l’edificio settecentesco sarà sottoposto a restyling e tornerà a disposizione della cittadinanza

GENOVA – Villa Pallavicini di Rivarolo tornerà al suo antico splendore dopo un’importante opera di restyling, interna ed esterna, che la renderà nuovamente punto di riferimento per l’intera delegazione. L’ampio progetto di valorizzazione di questo straordinario patrimonio artistico-culturale è ora possibile a seguito dell’acquisizione da parte del Comune di Genova dell’edificio settecentesco e dell’area antistante – che erano di proprietà del marchese Giacomo Cattaneo Adorno – per un importo di 1.380.000 euro, cifra definita da una perizia dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo molti anni di attesa, quindi, i cittadini della Valpolcevera vedranno concretizzarsi le loro speranze. All’interno della struttura saranno ospitate attività pubbliche fra cui la sede ed uffici del Municipio Valpolcevera e la sezione di Polizia Locale. Spazi saranno concessi anche ad associazioni del territorio, a cominciare da quella prodigatasi per la rinascita della villa sino a farla inserire tra i “Luoghi del Cuore” del Fai-Fondo Ambiente Italiano: “Amici di Villa Pallavicini”.

«Siamo particolarmente soddisfatti di avere acquistato Villa Pallavicini, per il suo valore storico e per il grande impatto che il suo recupero e le destinazioni pubbliche che ospiterà forniranno all’intera delegazione – dichiara l’assessore allo sviluppo economico e patrimonio Stefano Garassino . La realizzazione di questo progetto, fortemente voluto dal sindaco Marco Bucci, da tutta la giunta e dal Municipio Valpolcevera sarà il tassello fondamentale per terminare l’asse di recupero di Rivarolo che comprende l’area sotto ponte San Giorgio e quella dell’ex-Mira Lanza. Si tratta di operazioni altamente significative che cambieranno il volto del quartiere sia dal punto di vista sociale sia da quello economico rilanciando e riqualificando l’intero territorio».

«L’acquisizione di Villa Pallavicini è stata da sempre una delle priorità del Municipio Valpolcevera che ha visto anche la votazione unanime di una mozione presentata dalla maggioranza e accolta da tutto il Consiglio. È anche il risultato di un importante lavoro di squadra con gli “Amici di Villa Pallavicini” a Rivarolo e con l’assessore comunale al patrimonio Stefano Garassino – spiega il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo -. Il progetto prevede la completa ristrutturazione dell’edificio che tornerà a ospitare la sede municipale, gli uffici demografici, la polizia locale, spazi dedicati alle associazioni e al quartiere, alla cittadinanza attiva e una parte per locali museali. Tutto questo insieme al giardino che verrà completamente ridisegnato e che potrà essere utilizzato anche per eventi nel quartiere».

Nonostante decenni di inutilizzo Villa Pallavicini ha mantenuto il significato simbolico e affettivo per la comunità della Valpolcevera. Dalla vocazione iniziale di dimora agreste a sede di rappresentanza della famiglia Pallavicini, nel corso dei secoli l’edificio ha subito modifiche architettoniche e di utilizzo passando dall’essere dimora gentilizia a sede amministrativa del Comune di Rivarolo prima e del Comune di Genova dopo l’annessione di Rivarolo alla Grande Genova. Nelle sue stanze nel 1793 si svolse l’importante incontro fra l’ambasciatore inglese Sir Francis Drake e Gian Carlo Pallavicini, già Doge di Genova, per difendere la neutralità della Repubblica Genovese oppressa dai francesi da terra e dagli inglesi da mare. Successivamente, nel 1815, Paolo Gerolamo vi ospitò Papa Pio VII nel suo viaggio in fuga dall’esercito francese.

L’operazione avviata in quella zona sarà estesa anche alle aree del campo sportivo Torbella, aggiungono l’assessore Stefano Garassino e il presidente Federico Romeo: «È nostra intenzione presentare un progetto di riqualificazione complessiva che interessi buona parte del quartiere di Rivarolo».

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento