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“VIETATO BALLARE”: AL VIA LA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI DANZA IDEATA IN COLLABORAZIONE CON LA TOSSE
GENOVA – Torna a Genova dal 25 settembre al 10 ottobre tra i Teatri di S. Agostino, Il Teatro del Ponente, le strade e le piazze del Sestiere del Molo e di Voltri Resistere e Creare la rassegna internazionale di danza con la direzione artistica di Michela Lucenti e Marina Petrillo.
Nata dalla collaborazione tra il Teatro della Tosse e il Collettivo Balletto Civile, giunge nel 2021 alla settima edizione, il cui titolo è VIETATO BALLARE, aggiungendo alla programmazione una vasta sezione “outdoor” che si inserisce nel complesso progetto di rigenerazione del Sestiere del Molo, di cui è capofila Ce.Sto – Nuovi Giardini Luzzati e che vede coinvolti in una unica ATS ben 53 enti del Terzo Settore.
Resistere e Creare / Vietato Ballare continua il suo percorso di ricerca, quest’anno in strettissima connessione con il territorio, associazioni di quartiere, operatori, festival (tra cui Electropark) confermando la sua vocazione di indagine sulla collettività e sull’arte e invitando i cittadini tutti a riappropriarsi politicamente degli spazi pubblici
e quotidiani. Restituendo cosi valore al senso piu’ antico della “polis” intesa come comunità di spazi, di individui, di corpi, di gruppi in relazione tra loro e riconquistando gli spazi chiusi ma soprattutto gli spazi aperti,popolandoli, occupandoli, vivendoli, condividendoli con i cittadini , nel rispetto delle regole che la situazione impone. Il tutto a passo di danza.
Da 25 sett al 10 ott i corpi dei danzatori e dei cittadini popoleranno pacificamente l’intera città sia INDOOR- nelle diverse sale teatrali che gestiamo – i teatri di S. Agostino e il Teatro del Ponente di Voltri – sia soprattutto OUTDOOR, nelle piazze, nelle strade nei vicoli e palazzi della città, in centro e a ponente.
Moltissimi ed eterogenei come sempre gli appuntamenti in programma tra grandi ospiti nazionali (Aldes e Roberto Castello, Balletto Civile) ed internazionali (WIm Vandekeybus, Dasha Rush) , giovani artisti, progetti innnovativi ed esperimenti performativi.
15 giorni di spettacoli, incontri, azioni, laboratori, workshop, performance, presentazioni, esperimenti, rave, djset.
Di seguito il calendario completo degli appuntamenti in programma suddiviso per location e ordinato in macro sezioni Outdoor ed Indoor, tra Ponente e Centro città.
SCHEDE APPUNTAMENTI ( per location)
VOLTRI OUTDOOR
THEATRE SHARING-per una cultura condivisa
Gli eventi che seguono sono nati grazie al lavoro del board di Theatre Sharing, il progetto ideato in collaborazione da Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse con la project manager Beatrice Sarosiek, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Open2Change con lo scopo di rendere il Teatro del Ponente un teatro a gestione condivisa. Tra le azioni avviate proprio nel mese di settembre, grazie al progetto grafico elaborato dall’artista Drina A12 e da GiuliOgol che fanno parte del board, la sala del Teatro del Ponente ha un nuovo splendente aspetto. Nelle scorse settimane bambini, adulti, anziani, liberi cittadini, hanno contribuito con entusiasmo alla pitturazione della sala. A fare da cornice al momento di restyling della sala alcuni laboratori e iniziative a cura di cittadini e associazioni del Municipio VII. Un percorso importante per riscoprire insieme il valore del teatro e della cultura per la cura della persona e del territorio, come elementi essenziali da cui ripartire.
Si ringrazia per la fornitura di colori il colorificio Boero – il colore italiano dal 1931.
25 settembre dalle ore 18.00
Vie cittadine
VIETATO (NON) BALLARE
DEOS – danse ensemble opera studio/Associazione Sarabanda
Regia Giovanni Di Cicco e Boris Vecchio
Coreografia Giovanni Di Cicco
Assistenti alla coreografia: Filippo Bandiera, Emanuela Bonora
Danzatori: Fabio Caputo, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Filippo Bandiera, Emanuela Bonora.
Acrobati: Sara Frediani, Oleg Murzintsev, Carlos Parra, Alessandro Campion
Corsisti “L’Azione Silenziosa”: Camilla Acquilino, Luca Agricola, Chiara Cardona, Vittorio Catelli Lasagni, Marta Ferraris, Anna Giusto, Alessandro Lancerotto, Alain Matthey, Nina Nikic, Teresa Priano, Amedeo Podda, Marialice Tagliavini, Giulio Venturini, Aaron Weber.
I partecipanti alla Call “Vietato Ballare”. Camillo Vio, Chiara Puppo, Silvia della Scala, Francesca Laviosa, Silvia Cama, Filomenta Tramonte, Camilla Cicciotti, Carlo Marcantoni Taddei, Valentina Giordano
Musiche:
Il cigno, Camille Saint Saën.
Les deux Guitares, Opa Tsupa
Main Theme, Shigeru Umebayashi
The German Years 1977-1999, Moondog
Budapescht, Karsten Troyke
Science of planting forests, Tommaso Rolando
I cignetti, Pëtr Il’ič Tchaikovsky
Effraye les Freylekh, Klezmer Nova
ingresso libero
Un’azione collettiva che coinvolge danzatori professionisti e non, circensi, performer, cittadini e studenti del corso di alta formazione di danza e teatro fisico curato da DEOS con la direzione di Giovanni Di Cicco.
Il progetto è stato ideato dalla direzione del Festival Resistere e Creare per la città di Genova in collaborazione con DEOS – danse ensemble opera studio e Associazione Sarabanda.
I professionisti di Deos e Sarabanda hanno accompagnato in un percorso fisico i partecipanti volontari alla realizzazione di una danza festosa che coinvolgerà tutto il quartiere di Voltri.
VOLTRI INDOOR
07 ottobre
ore 19.00
TEATRO DEL PONENTE
ANAPODA
di e con Federica Aloisio e Sabrina Vicari
costumi Consuendi
musiche Angelo Sicurella
produzione PINDOC
con il sostegno di Limone Lunare, Atelier 12, Piccolo Teatro Patafisico, Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva Stalker Teatro
ingresso 8 euro, Anapoda+Dia-logs 10 euro
Anapoda – dal greco sottosopra – nasce dall’urgenza di capovolgere ogni logica sfidando la percezione visiva ordinaria e giocando con i propri miti e mostri interiori, per farli incontrare con lo sguardo di chi, osservando a sua volta, capovolgerà ancora la visione seguendo la propria percezione razionale ed emotiva. Un giro di giostra, di occhi, di maschere e identità ispirate all’immaginario della fotografa spagnola Ana Hell. Due donne dall’aspetto bizzarro vengono catapultate in un mondo sottosopra nel quale il cielo diviene pavimento in una continua illusoria percezione del corpo.
ore 21.00
TEATRO DEL PONENTE
DIA –LOGOS
Mechanical Monkeys
coreografia Simone Maier
danzatori Giorgia Raffetto, Giulia Castagnola
musica Aaron Martin, Machinefabriek, Christof Littman, Mika Vainio
ingresso 8 euro
Un passo a due in cui viene tratteggiato l’incontro fra una danzatrice e la parte più profonda di sé stessa, dal quale emerge l’importanza della lettura della propria dimensione emotiva e razionale, in bilico tra conscio e inconscio. La coreografia si sviluppa in tre momenti, che mettono in luce il desiderio della ricerca dei propri valori, dell’amore, della conoscenza dei propri limiti, dell’accettazione dei propri demoni interiori e dello sforzo investito nel vivere la vita attivamente. La collaborazione tra Aaron Martin e Machinefabriek accompagna musicalmente l’introduzione coreografica. Simone Maier, danzatore professionista diplomato al Teatro alla Scala, è direttore di Mechanical Monkeys, una nuova realtà di danza contemporanea genovese. Il suo progetto di ricerca coreografica è volto all’esplorazione di concetti astratti, immagini e storie di vissuti.
9 ottobre ore 19.00
TEATRO DEL PONENTE
C’EST PAS GRAVE
regia,coreografia e interpretazione Francesco Colaleo e Maxime Freixas
musiche Marion Julien
costumi Chiara Defant
consulenza artistica Nimrod Freed
produzione Cie MF | Maxime & Francesco
co-produzione – Festival Oriente Occidente (Italia) – Gdansk Dance Festival (Polonia) – Art Garage (Italia)
in collaborazione con – Le Croiseur_Scènes Découvertes, Lyon (Francia) – Scenario Pubblico, Catania (Italia), – Théâtr’Azur, Cannes (Francia)
ingresso 8 euro
C’est pas grave (dal francese, non è grave) è un duetto di danza contemporanea e teatro fisico che approfondisce le diverse accezioni del termine gravità. Dai campi gravitazionali della fisica, alla condizione umana-psicologica legata al peso degli eventi: è una questione di gravità.
Nello spettacolo, inno al non abbattersi di fronte alle difficoltà della vita, anche il pubblico è chiamato a fare la sua parte. Ciascuno è invitato a costruire aeroplanini di carta e a lanciarli in scena a discrezione nello spazio dei performer, infrangendo lecitamente lo spazio intimo della visione, con leggerezza, spensieratezza e un pizzico di insolenza. L’incidenza degli aeroplani di carta modifica i paesaggi corporei, lo spettatore è consapevolmente attivo e se ne assume la responsabilità.
CENTRO/SESTIERE DEL MOLO OUTDOOR
PATTO
DI SUSSIDIARIETA’ SESTIERE DEL MOLO
Genova si trova ad affrontare sfide diverse: la crisi demografica si intreccia con quella economica e diventa crisi anche culturale per la città che deve ripensarsi complessivamente. Di fronte a queste sfide il sestiere del Molo può essere luogo di sperimentazioni e vettore di trasformazione per la città nel suo complesso. Questa la riflessione operata dai 53 soggetti aderenti al Patto di Sussidiarietà del Sestiere del Molo, costituitosi lo scorso luglio, che ha dato vita a una visione condivisa sulla rigenerazione e lo sviluppo dell’area.
“Sarà il sestiere delle diversità,dell’inclusione, dell’intercultura e della solidarietà; uno spazio vivibile di sperimentazione e trasformazione al servizio della città, fondato sulla partecipazione civica, sulla cultura, sulle arti e sullo sviluppo sostenibile e circolare.” Dal Patto Sestiere del Molo.
La Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, partecipa al progetto di comunità anche attraverso gli appuntamenti che seguono.
PIAZZA GIUSTINIANI
ore 19.00
Vernissage di Piazza Giustiniani
a cura di Dojo Giustiniani e Deos- danse ensemble opera studio
Un’azione danzata per inaugurare la nuova veste di Piazza Giustiniani
ore 20.00 Piazza Giustiniani
presentazione
CUBA DANZA
Dalla danza classica e contemporanea ai balli tradizionali e popolari
Di Elisa Guzzo Vaccarino
ingresso libero
Alla presenza dell’autrice Elisa Guzzo Vaccarino presentazione del libro Cuba Danza.
Il libro per la prima volta racconta, in tutte le sue sfaccettature, l’universo fascinoso dei ritmi e dei corpi “nati per ballare” che abitano la Isla Grande dei Caraibi, dalle origini al colonialismo, dalla Rivoluzione a oggi. Da Alicia Alonso, artefice della nascita del balletto classico “di scuola cubana” che ha sparso per il mondo ballerini e maestri, alla storia peculiare della danza moderna nella Isla Grande ai nuovi autori contemporanei al balli popolari e alle danze dei culti Yoruba fino alla storia di un tempio del divertimento come il Tropicana, “Cuba Danza” percorre le vicende sociali, politiche e culturali incrociando i decenni, le esperienze, gli influssi dall’epoca del lusso colonialista alla rivoluzione castrista a oggi.
ore 21.00 Piazza Giustiniani
DUO GOA
Marco Tindiglia/Riccardo Barbera
ingresso 8 euro
Le sei corde della chitarra e le quattro del contrabbasso si incontrano, si fondono, per dare vita e spazio a un dialogo virtuoso, emozionale, in cui il jazz più profondo e i suoni più nuovi, moderni e recenti, danno vita ad un abbraccio, a metà strada tra la tradizione e la sperimentazione. Conduttori di questo viaggio, tra brani originali e standards jazz, Marco Tindiglia alla chitarra e Riccardo Barbera al contrabbasso.
1 – 2 ottobre ore 19.00
Piazza Giustiniani
DENTI
Coreografia Piergiorgio Milano
Performer Piergiorgio Milano
Consiglieri artistici Brune Campos, Claudio Stellato.
Musica “Mi par d’udir ancora” composta da Georges Bizet, cantata da Enrico Caruso; “Il walzer di un giorno” composta e cantata da Gian Maria Testa.
Molte grazie a Fre Werbrouck, Natalia Medina, DancentrumJette, La RaffinerieBruxelles.
ingresso 8 euro
Denti + The Dancing Truck 10 euro
Denti è una divertente Tragedia.
Un solo breve di danza acrobatica che è stato portato in scena più di cento volte in Europa, Inghilterra e Russia, in cui si legano,in maniera indissolubile, linguaggio acrobatico e danza contemporanea.
I denti conoscono tutte le nostre parole, quelle dette, quelle spezzate, quelle che si sono fermate sfiorandoli e poi sono scivolate indietro. Come pietre sensibili le loro radici affondano nella nostra memoria. Quindici soli minuti di cui ogni secondo è importante.
1 ottobre ore 19.30
atrio Palazzo Saluzzo piazza Giustiniani
IDIOKINESI
Un approccio creativo al movimento umano e all’allineamento posturale
Un omaggio a André Bernard a cura di Ursula Stricker (Epsylon Editrice)
ingresso libero
per iscrizioni al seminario resisterecreare@teatrodellatosse.it
Una presentazione che diventa occasione per conoscere un approccio creativo e profondo al lavoro di consapevolezza corporea e riequilibrio posturale. L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice.
Uno strumento prezioso per chi si accinge a seguire uno stage di Placement.
3 ottobre
ore 18.30
Piazza Giustiniani, atrio Palazzo Saluzzo
ingresso libero, prenotazione su Eventbrite
segue aperitivo a cura di I Troeggi
ITALIA 60’ : ATTORI SULLE BARRICATE
100 anni di battaglie sindacali della categoria dei lavoratori dello spettacolo
Docufilm
A cura di Emergenza Spettacolo Liguria in collaborazione con Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse
ingresso libero prenotazione su Eventbrite
Alla presenza del regista Fabio Cavalli in dialogo con Sergio Cofferati, un film sugli anni delle lotte per la dignità del lavoro artistico, un tempo in cui gli attori uscivano nelle piazze alla testa di grandi manifestazioni, organizzavano scioperi e picchetti ed i giornali erano pieni delle loro gesta.
ore 20.00
Piazza Giustiniani, atrio Palazzo Saluzzo
ingresso libero, prenotazione su Eventbrite
segue aperitivo a cura di I Troeggi
L’ULTIMA RUOTA
regia di Claudia Cipriani, prodotto da Ghir@Film
A cura di Emergenza Spettacolo Liguria in collaborazione con Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse
Road docu
In collegamento Ascanio Celestini
Ingresso libero, prenotazione su Eventbrite
L’ultima ruota è la testimonianza, in formato Road doc della lotta politica e poetica delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo.
Un viaggio per l’Italia a tappe che si è svolto in bici, tra Milano e il teatro Ariston di Sanremo nel febbraio 2021.Saranno presenti alcuni dei protagonisti.
9 ottobre ore 21.30 e 22.30
Piazza Giustiniani, sotterranei Palazzo Saluzzo
ingresso 5 euro
TESTA DI LEPRE
di e con Francesco Gabrielli
voce registrata Enrico Casale
sound designer Guido Affini
recording voices Fabio Clemente
con il sostegno della compagnia Balletto Civile
Testa di lepre è una performance di teatro fisico, liberamente ispirata al romanzo di Giulio Verne Viaggio al centro della Terra e al testo Dialogo della salute di Carlo Michelstaedter.
Un Viaggio metafisico ed allegorico al centro della percezione maschile, tra lo scorrere del tempo, la necessità di concretezza e di riconoscimento.
PIAZZA SARZANO
1 ottobre
ore 17.30-19 – esercitazione
SE SON ROSE
Arbalete (Claudia Monti/Nicoletta Bernardini)
ingresso con prenotazione a arbalete@libero.it
Nicoletta Bernardini e Claudia Monti da anni promuovono l’agire creativo del corpo a qualsiasi età. La danza è proposta come un linguaggio praticabile per tutti, come strumento di sintonia tra le persone, che valorizza il modo di muoversi di ciascuno, orientando verso un corpo autenticamente vissuto, lontano dai modelli imposti dai media.
SE SON ROSE e’ una serie di appuntamenti dedicati alla danza over 50, con dimostrazioni di lavoro, brevi eventi performativi, conversazioni ed esperienza pratica per chi lo desidera.
Il 2 ottobre alle 16.30 e il 3 ottobre alle 10.00 le conversazioni e dimostrazioni di lavoro continueranno negli spazi de La Claque in Agora’.
02 ottobre
ore 21.30
LE MARIN PERDU
coreografia di Natalia Vallebona
Drammaturgia e regia di Faustino Blanchut
Musiche di Laura Marti e Patrick Belmont
Coaching artistico di Hildegard De Vuyst – Ballets C de la B
Prodotto dal collettivo Poetic Punkers e dall’associazione Les choses qui font BOOM.
Co-prodotto daLa Bergerie de Soffin – Micadanses Paris – Fondazione Luzzati Teatro della Tosse -Mouvement Contemporain – Code Dans Gent.
Vincitore dei premi Essere Creativo 2019 Pesaro, Komm Tanz 2020 Compagnia Abbondanza/Bertoni, Expolis 2020 Teatro della Contraddizione Milano
ingresso 8 euro
per iscrizioni al workshop resisterecreare@teatrodellatosse.it
Le Marin Perdu nasce da una visione ispirata al libro “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” del neurologo e scrittore britannico Oliver Sacks.
Il libro racconta il caso di un paziente che si ritrova bloccato nel presente, in un momento unico, senza prospettive né di passato né di futuro.
La pièce porta in scena il presente di quest’uomo, che fluttua nel puzzle della sua memoria, alternando momenti di lucidità ad altri di oblio, viaggiando senza conoscere né la sua destinazione, né il punto di partenza.
A chiusura dello spettacolo una “fiesta latina” realizzata con il contributo di danzatori, amatori e appassionati che hanno partecipato al workshop di danze cubane condotto dai due danzatori Natalia Vallebona e Faustino Blanchut.
3 ottobre
ore 21.30
AMILCAR DELGADO Y LOS REY MONTUNO IN CONCERTO
Amilcar Delgado Barreto – voce solista Cubano, cantante, ballerino e coreografo di danze caraibiche
Orlando Planck Morales – tres Cubano, chitarrista e tresero, il più giovane del gruppo
Filippo Artiano – congas e cori
Marco Fadda – percussioni. E’ tra i primi cinque percussionisti in Italia, tra le innumerevoli collaborazioni ricordiamo quelle con Bollani,Cobas e Biondi
Toni La Corte – tastiere e cori Detto “el rubio” pianista da più di trent’anni uno dei migliori interpreti genovesi di reggae e hip-hop
Marcello Liguori – basso e cori. Chitarrista di formazione classica, ha approfondito la sua conoscenza di numerosi strumenti a corde tra cui tres cubano, cuatro venezuelano, requinto, guitarron, oud, liuto, charango
ingresso 8 euro
Un concerto di musiche cubane nato dall’incontro tra musicisti italiani e cubani.
Il gruppo si forma due anni fa dall’ unione tra due giovani musicisti cubani e tre “maturi” musicisti genovesi – Toni La Corte –da più di trent’anni uno dei migliori interpreti genovesi di reggae e hip-hop – Marcello Liguori –chitarrista di formazione classica che ha approfondito la sua conoscenza di numerosi strumenti a corde- e Marco Fadda, tra i migliori percussionisti italiani che, da oltre trent’anni approfondisce la musica cubana con il maestro habanero Yrian Lopez.
06 ottobre
ore 18.00
GOCCE
Musica di A.C.Villani, B.Evans
Composizioni originali di F.Loredan/M.Moro/G.Mucchi
Coreografia di F.Loredan
ingresso libero; per iscrizioni al workshop resisterecreare@teatrodellatosse.it
Gocce sarà la restituzione pubblica del seminario su movimento, voce e body music condotto da Federica Loredan con dieci donne in occasione della Rassegna Resistere e Creare.
Gocce è la creazione che Federica Loredan dedica agli antichi mestieri, dopo un lungo lavoro di interviste, ricerche, famiglia, tradizioni. La figura della lavandaia prenderà vita nell’intreccio tra l’Hip hop e una tecnica antichissima come il Body percussion.
Composizioni ritmiche originali e tradizionali, gesti rituali legati a una figura purificatrice, al fiume e al simbolismo dell’acqua, elemento primordiale e femminile. Le donne in scena non solo incarnano le proprie storie ma rappresentano un personaggio collettivo, la saggezza popolare, l’archetipo femminile, un punto di vista.
10 ottobre
ore 21.30
RADICI A SUD
Riccardo Loprevite voce e chitarra,
Marco Tosto chitarra battente, mandolino, mandola, marranzano, lira calabrese e tamburi a cornice, Gianluca Costa fisarmonica, tamburi e voce,
Marco Monfregola flauti, violino e voce
Eugenia Amisano voce
ingresso 8 euro
Un concerto che porta al ballo, coinvolgendo il pubblico in una danza spontanea,al di là della sua originaria valenza spirituale, terapeutica e/o di corteggiamento, proprio come ancora accade in molte feste di paese dal centro Italia fino all’estremo sud.Il gruppo musicale Radici a Sud nasce dalla fusione di alcuni membri de La Malacrianza con alcuni musicisti trasferitisi nel capoluogo ligure da Puglia, Campania e Calabria.
Un repertorio che spazia dalla musica popolare di trasmissione orale del meridione, passando attraverso canti vocali, serenate, inni paraliturgici, fino alle varie forme di tarantelle. Un invito alla danza a cui sarà impossibile resistere.
PIAZZA CARICAMENTO
1 – 2 ottobre
Piazza Caricamento ore 20.00
THE DANCING TRUCK
un progetto di Simona Soledad in collaborazione con Lasa (laboratorio artistico di San Augustin) Cuba 2018
video Dyron V Calvet
LASA(Laboratorio artistico de San Augustin) Resistere e Creare – Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Eko Dance International Project di Pompea Santoro
Live Dj Set: Mel Juice
Performers: Gaia Triacca, Veronica Morello, Sara Baragli, Isabelle Zabot
Disegno luci e videomapping: Eduardo Ceroon Tillera
Costumi: Camille Collin
Consulenza drammaturgica: Elisa Guzzo Vaccarino
Video Nhan Bletzacker
Grafica Camilla Plate
Ringraziamenti speciali: Fabrica de arte
Cubano, Ambasciata Italiana a Cuba, Ambasciata svizzera a Cuba, Las Thesis Cile
The Dancing Truck é un progetto iniziato nel novembre 2018 durante una residenza artistica di Simona Soledad presso il Laboratorio Artistico di San Augustin (Lasa) Cuba. In quest’occasione l’artista é stata chiamata a realizzare un’opera che potesse innestarsi nel quartiere, con i suoi abitanti, e che potesse fungere da collante sociale. Nasce The Dancing Truck: “un luogo sicuro e coraggioso dove poter sperimentare il potenziale creativo del proprio corpo”, l’omaggio a un quartiere. A Genova, nelle sestiere del Molo, Il Truck diventa un simbolo di riappropiazione dello spazio pubblico, un’evidente richiamo all’esplorazione della giungla urbana, alla possibilità di confondersi con lo spazio circostante cosi come di dettarne il ritmo.
SESTIERE DEL MOLO – vie cittadine
6 ottobre
Sestiere del Molo – Itinerante ore 18.00
SWANS
direzione Artistica di Giovanni Di Cicco
in collaborazione con DEOS danse ensemble opera studio
ingresso libero
Swans è uno spettacolo itinerante di danza contemporanea.
Incursioni urbane di 20 danzatori che, in un continuo sconfinamento tra astratto e grottesco, propongono una rielaborazione personale del “Cigno” di Camille Saint-Saen. Nella creazione, la natura di ogni danzatore si appoggia alla tradizione del cigno e del suo mito per arrivare alla propria interpretazione personale.
09 ottobre
Vari luoghi dalle ore 20.30 alle 23
CONFINI ELETTRICI in collaborazione con Electropark
Un evento in quattro quadri e tre piazze del centro storico tra le quali una folla vibrante di suono viene guidata in un viaggio musicale e mistico .
Tappa 1 Piazza Scuole Pie ore 20.30 e 21.30 ;
Tappa 2 Piazzetta San Giovanni il Vecchio ore 21.10 e 22.10
Tappa 3 Piazza Giustiniani ore 21.30 e 23.00
QUADRO 1
BOILER ROOM-GENERAZIONE Y
creazione e ideazione Ksenija Martinović
cast Matilde Ceron, Federica D’Angelo, Matteo Prosperi, Alessandro Genchi, Mattia Cason, Ksenija Martinović
sound designer Andrea Peluso e Emanuele Pertoldi
light designer Giulia Mandicardo
video maker Sonia Veronelli
tecnico luci Federico Pit
La Boiler Room è un’opera site-specific, un’installazione sonora, un luogo di luci fluorescenti e stroboscopiche che pulsano a ritmo di musica e invitano chiunque a seguirne il movimento. Menzione speciale Premio Scenario 2021, lo spettacolo indaga su “quale potrebbe essere il punto di rottura della musica in una determinata zona di confine, di guerra, di solitudine, di resistenza”.
La Boiler Room nasce dieci anni fa e offre alla generazione Y di vedere e ascoltare i migliori artisti della musica elettronica mondiale con un solo click.
In questo contesto storico una Dj donna, Palestinese, diventa virale grazie al suo set di Boiler Room in Palestina: Sama Abdulhadi, classe ’91, dopo sole 48 ore è la Regina della Techno Palestinese. Per lei la techno è una forma di Resistenza. E allora, qual è la nostra Rivoluzione?
QUADRO 2
ELECTROPARK
Electropark è un festival di musica elettronica e arti performative, attivo a Genova dal 2012 e riconosciuto nel 2021 dal Ministero della Cultura come Festival Multidisciplinare di rilevanza nazionale.
Ideato e prodotto da Forevergreen e attualmente sotto la direzione artistica di Alessandro Mazzone con Anna Daneri, il festival propone spettacoli di musica elettronica dal vivo ibridata con altre forme espressive e performative come la danza, le arti visive, il teatro e il circo, con un’attenzione particolare ai luoghi di rilevanza storica e agli spazi pubblici urbani dove si manifesta.
QUADRO 3
REVOLVING DOORS
RevolvingDoors Team è un collettivo di Artisti, Musicisti, e Performer.
Nato a inizio 2020 con l’intento di dare un’identità a una realtà sociale sempre più fluida e intersecata tra le arti visive, la tecnologia e le speculazioni filosofiche di derivazione alter-moderna, RD team integra eplasma diverse condizioni di realtà sociale attraverso la realizzazione di installazioni e happening contest specific nei contesti urbani. E’ una ridefinizione biotecnologica, che presenta un alternarsi perpetuo tra la dimensione organica e la dimensione inorganica del corpo e della sua presenza e assenza alterata principalmente sul piano sonoro.
“La carovana si sposta, la festa è mobile, il/la rǝ reietto senza potere indossa vesti di suono. La condensazione di una festa in un corpo genera la trasformazione dell’intero spazio sonoro. Un abito cerimoniale composto da speaker conici riproduce un suono, un richiamo deterrente che guida, accompagna e incanta tutta la carovana. Come Eliogabalo (Artaud) lǝ sciamanǝ guida la parata, da Emesa a Roma, sotto il simbolo di un sole invertito, luce di vita e di morte. Accanto a lui una presenza confusa veste il silenzio, lo tiene per mano e accompagna la marcia”.
QUADRO 4
e/n/stasi
Performance a cura di Piötr Lugaro
Musica a cura di Millepiani
Progetto presentato a Pinksummer Contemporary Art in collaborazione con Artissima
E/n/stasi é una performance in forma di concerto che propone una indagine sonica del mondo globale. É la terza parte del progetto moyocoyatzin, di Marco-Augusto Basso, un ciclo di lezioni post-esotiche dedicate alla divinità azteca Moyocoyatzin.
Attraverso l’uso massivo di suoni derivati dal mondo globalizzato viene descritto un panorama complesso dove per orientarsi é necessario un atto che guidi dalla trance all’estasi.
10 ottobre
partenza dal Teatro della Tosse Piazza Renato Negri , percorso in via di definizione
ore 12.00, ore 15.00 ore 17.00
A[1]BIT
una produzione Sanpapié;
coreografia Lara Guidetti;
testi e voce Marcello Gori;
assistente alla coreografia Matteo Sacco;
performer Fabrizio Calanna, Sofia Casprini, Giuseppe Morello, Matteo Sacco, Lara Viscuso;
in collaborazione con MilanOltre, Festival Exister, DanceHauspiù;
con il sostegno di NEXT 2019/2020, progetto di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo
ingresso 10 euro
A[1]BIT (vincitore NEXT ed. 2019/2020), è un’opera coreografica creata sulla sinfonia “1-Bit Symphony” di Tristan Perich che nasce dalla voglia di esplorare la relazione dell’individuo e della comunità con la città e, in generale, con gli spazi urbani
Una performance site-specific che si adatta ai luoghi in cui viene ospitata e crea percorsi itineranti per gruppi di massimo 20/25 persone,che indossano cuffie silent-disco per l’ascolto della sinfonia.
Un pubblico mantenuto a distanza di sicurezza ma al contempo coinvolto, incluso e stretto in un forte rapporto di empatia con i danzatori.
Quando mettiamo le cuffie e decidiamo un suono, una musica che ci accompagna, spesso lo spazio e la nostra esperienza di esso si modificano. Attraverso una colonna sonora condivisa, si può partire dalla percezione del singolo e, attraverso la costruzione di piccoli riti collettivi in forma danzata, approdare alla costruzione di una comunità. I danzatori si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova ad essere, inconsapevolmente, parte del disegno coreografico.
Giardini Luzzati ore 21.00
LOOSE DOGS
ideazione Emanuela Serra, Guido Affini, Alessandro Pallecchi
testi Emanuela Serra
suono Guido Affini
ingresso 5 euro
_Loose dogs_ è un atto poetico, dedicato a chi dissente, che unisce la scrittura a una ricerca quotidiana sull’azione danzata e la scomposizione fisica. In questo luogo non definito solo un corpo e l’urgenza del dire. Il suono è materia. È una sfida, perché la storia si ripete e l’uomo resta un abisso, se ci guardi dentro.
Parole asciutte, lucide e messe in ritmo si fanno strada attraverso il corpo che incarna un’urgenza d’espressione in equilibrio tra emozione e tecnica.
CENTRO/SESTIERE DEL MOLO INDOOR
26 settembre ore 19.00
TEATRO DELLA TOSSE SALA TRIONFO
RE-PLAY
idea, coreografia, interpretazione Giselda Ranieri
collaborazione artistica Alessandra Sini
luci e tecnica Luca Telleschi
video Ilaria Scarpa
produzione ALDES
con il sostegno di MIBAC – MINISTERO per i Beni e le Attività Culturali / Direz . Generale per lo spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo; Lavanderia a Vapore; Teatro Comunale di Vicenza; Cooperativa Teatrale Prometeo – Centro Residenze Passo Nord in collaborazione con AMAT, nell’ambito di Residenze Marche Spettacolo, promosso da Mibact, Regione Marche
progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
In collaborazione con Forevergreen nell’ambito di Electropark 2021.
ingresso 12 euro
In questa partitura coreografica Giselda Ranieri riflette sul concetto di Distanza/Lontananza e, di conseguenza, su quello di Vicinanza/Presenza che ad esso si lega.
Tappa di rielaborazione estetica e intellettuale di un vissuto personale di Giselda Ranieri, Re -play si pone nel solco della sua ricerca tra suono-voce e movimento; lo studio del gioco tra realtà autobiografica e finzione.
Re -Play, è un solo danzato, è il reenactment, la ri-messa in atto di ricordi e souvenir virtuali e reali.
Solo i corpi e i suoni rimangono testimoni di quello che è stato e si fanno immagine di quello che potrebbe essere e che sarà.
1 ottobre ore 21.30
TEATRO DELLA TOSSE SALA CAMPANA
UNA VOCE
Eutopia Ensemble/ Le strade del Suono
Ljuba Bergamelli, voce
Simone Magnani, danzatore
Vittorio Montalti, live electronics
Co-Produzione con l’Associazione Pasquale Anfossi e la rassegna La Voce e il Tempo
In collaborazione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
ingresso 10 euro
Eutopia Ensemble propone un concerto che si propone di indagare il gesto (vocale e corporeo) nutrendo l’uno delle peculiarità dell’altro per dare voce al corpo e corpo alla voce, in un percorso che passa dall’improvvisazione all’esecuzione di brani del repertorio contemporaneo che si aprono alla molteplicità timbrica e ontologica del corpo-voce.
Ancora prima di essere tramite del logos, una voce comunica se stessa: in ogni sua piega, si nasconde o si manifesta l’impronta più intima del nostro essere.
Ognuno di noi, come scrive Pirandello, è Una Voce. Una voce rimanda necessariamente al corpo da cui proviene e gli è indissolubilmente legata. Il cuore della voce sta, infatti, in quella che Roland Barthes chiama la sua grana ovvero “il modo in cui la voce sta nel corpo o in cui il corpo sta nella voce”.
03 ottobre
9.30 – 17.30
TEATRO DELLA TOSSE LUZZATI LAB
LE STAGIONI DEL MIO CORPO
Seminario con Guendalina Di Marco ed Emanuela Balletti
informazioni costi e iscrizioni guendalina.dimarco@gmail.com, manu.balletti@gmail.com
Seminario esperienziale sulla ciclicità femminile attraverso il canto, la fisiologia e la danza. Le donne sono cicliche per natura, ma con la visione lineare del tempo e degli eventi, tipica della nostra società, è spesso difficile rendersene conto e usare la ciclicità come risorsa nella propria vita. Il seminario è rivolto a tutte le donne di ogni età che vogliano rendersi esperte del proprio corpo.
Ore 18.00
TEATRO DELLA TOSSE SALA TRIONFO
ALDES/ ROBERTO CASTELLO
INFERNO primo studio
coreografia, regia, progetto video Roberto Castello
musica Marco Zanotti in collaborazione con Andrea Taravelli
luci Leonardo Badalassi
danza Martina Auddino, Erica Bravini, Jacopo Buccino, Riccardo De Simone, Alessandra Moretti, Giselda Ranieri, Ilenia Romano
assistente Alessandra Moretti
animazioni 3D Roberto Castello
costumi Desirée Costanzo
un ringraziamento a Mohammad Botto e Genito Molava per il prezioso contributo
una coproduzione ALDES, CCN de Nantes dans le cadre de l’accueil-studio, soutenu par le Ministère de la Culture / DRAC des pays de la Loire, Romaeuropa Festival, Théâtre des 13 vents CDN, Centre Dramatique National Montpellier e con il sostegno della Rassegna RESISTERE E CREARE di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, ARTEFICI.ResidenzeCreativeFvg / ArtistiAssociati, Palcoscenico Danza – Fondazione TPE
con il sostegno di MIBAC / Direzione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo
ingresso 10 euro
L’inferno nella cultura occidentale è il luogo dell’immaginario che più di ogni altro ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive.
Di qui l’idea di «Inferno», una tragedia in forma di commedia – seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente – sull’invadenza dell’ego.
4 ottobre ore 20.30
TEATRO DELLA TOSSE SALA TRIONFO
LES TERRITORIES EPHEMERES – anteprima nazionale
In collaborazione con Forevergreen nell’ambito di Electropark 2021
Dasha Rush in collaborazione con Alex Guevara e Valentin Tszin
Performato a: Funkaus Berlin 2018, Todays Art Festival Den Hague 2018, Open Source Festival Sopot Poland 2018, CTM Berlin 2019, Bauhaus Museum Weimar 2019
ingresso 15 euro
Una performance transdisciplinare che unisce diverse piattaforme artistiche in un’unica interazione effimera.
Arte audiovisiva, danza, immagini generative in tempo reale, musica elettronica e poesia astratta si fondono con gli elementi teatrali a testimoniare come la performance, a differenza degli altri oggetti d’arte – film,musica, pittura – che possono fissarsi nel tempo e nel contesto definito – esplori appunto territori effimeri e l’idea stessa di arte “jetable” (fr) , ossia di un’opera d’arte che vive “un giorno”.
6 ottobre ore 20.30
TEATRO DELLA TOSSE SALA TRIONFO
TRACES
Regia e coreografia Wim Vandekeybus
CREATO E INTERPRETATO DA Alexandros Anastasiadis, Borna Babić, Maureen Bator, Davide Belotti, Pieter Desmet, Maria Kolegova, Kit King, Anna Karenina Lambrechts, Magdalena Oettl and Mufutau Yusuf
MUSICHE COMPOSTE E REGISTRATE DA Trixie Whitley, Shahzad Ismaily, Ben Perowsky and Daniel Mintseris
SPECIALE OSPITE ALLA CHITARRA Marc Ribot
ASSISTENTE AI MOVIMENTI German Jauregui, Iñaki Azpillaga and Flavio D’Andrea
TRAMA Wim Vandekeybus
DRAMMATURGIA Erwin Jans
COSTUME DESIGN Isabelle Lhoas ASSISTITO DA Isabelle De Cannière
SCENOGRAFIA Wim Vandekeybus and Tom de With
STAGE MANAGEMENT Thomas Glorieux
SOUND ENGINEER Christian Schröder
LIGHT DESIGN Wim Vandekeybus and Francis Gahide
LIGHT ON TOUR Helmut Van den Meersschaut
COSTUME BEAR DESIGN Jan Maillard
SET PAINTINGS Patrick (Bob) Vantricht
PRODUZIONE Ultima Vez CO-PRODUZIONE Europalia Romania, Concertgebouw Bruges, KVS Brussels and La Rose des Vents Villeneuve d’Ascq CON IL SUPPORTO DI Tax Shelter measure of the Belgian Federal Government, Casa Kafka Pictures Tax Shelter empowered by Belfius. Ultima Vez è supportata da the Flemish Authorities & the Flemish Community Commission of the Brussels Capital Region.
ingresso 20 euro
Selezionato come una delle migliori performance del 2019, torna al Teatro della Tosse con la sua ultima creazione, il visionario coreografo belga Wim Vandekeybus. Il titolo, Traces, rimanda alle tracce, le tracce che hanno segnato il suo percorso di ricerca artistico e personale, caratterizzato da un ritorno all’istinto, all’impulsività e all’intensità delle emozioni primordiali. La performance è un viaggio attraverso la travolgente natura rumena e le sue foreste primordiali, luogo simbolico e fonte di ispirazione, che ha stimolato l’immaginario e la fantasia del coreografo. La coreografia, come afferma Vandekeyus nelle note di regia, risente delle testimonianze in bianco e nero del fotografo ceco Josef Kouldelka sui viaggi dei gitani in Romania. Traces indaga la natura umana e la dis-umanità, sul confine più o meno labile che separa l’uomo dalla natura e dunque da se stesso. In scena dieci ballerini, crogiolo di culture e nazionalità diverse, danno forma all’energia attraverso il corpo, che diviene così veicolo di infinite possibilità, celebrando il passaggio dal piano individuale al piano collettivo. E’ un corpo animale, danzante, primitivo e universale.
7 ottobre
ore 20.00
TEATRO DELLA TOSSE foyer
LO
micro installazioni a cura di Michela Lucenti
azioni fisico drammaturgiche create da Attilio Caffarena, Elena Balestracci
ingresso libero
Piccole visioni sul potere del corpo per un’indagine sul desiderio.
Suggestioni che partono da Lolita di Vladimir Nabokov. “La mente che tutto cancella la carne placare non può. Comincia a sognare siamo tutti malati di Lo.”
ore 20.30
TEATRO DELLA TOSSE sala Trionfo
FIGLI DI UN DIO UBRIACO
Balletto Civile/Orchestra Cremona Antiqua
incursioni fisiche su madrigali di Claudio Monteverdi
ideazione e coreografia Michela Lucenti
direzione musicale Antonio Greco
drammaturgia Maurizio Camilli, Emanuela Serra
musiche di Claudio Monteverdi, Barbara Strozzi, Salomone Rossi, Isabella Leonarda, Alessandro Piccinini
Spazio sonoro: Guido Affini / Disegno luci: Stefano Mazzanti / Costumi: Chiara Defant / Assistente di produzione: Ambra Chiarello
Danzato e creato con: Maurizio Camilli, Loris De Luna, Michela Lucenti, Maurizio Lucenti, Alessandro Pallecchi, Matteo Principi, Paolo Rosini, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Elisa Spina, Demian Troiano
e per la prima volta in scena Era Affini
ingresso 15 euro
Figli di un Dio Ubriaco è il ritorno di Balletto Civile alla scena dopo il lockdown, uno spettacolo con un cast enormemente numeroso, dai 9 ai 76 anni, un affresco dolente di antieroi.
Creato come un film dal montaggio serrato, ingloba la meravigliosa partitura dei Madrigali di Monteverdi come una terra antica e fertile sulla quale costruire un possibile fragile futuro.
Il progetto è ispirato dalla commissione fatta alla Compagnia di un nuovo spettacolo su musica barocca.
E fulcro del barocco è il corpo in movimento: un corpo umano insieme titanico, imperfetto, fragile e dinamico, che diventa la dismisura narcisistica di tutte le cose, il corpo di creature in continuo cambiamento, fatto di eroi umani generati da un meraviglioso Dio fragile, imperfetto, dionisiaco, che ci unisce nel continuo sperimentarci al cambiamento.
9 ottobre ore 18.30
TEATRO DELLA TOSSE sala Trionfo
GELSOMINA DREAMS
Direzione Caterina Mochi Sismondi
Creazione e Performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Antonio Fazio e Rio Ballerani
Con la partecipazione di Nina Stratta, Paolo Stratta, Fatos Alla
Light design Massimo Vesco
Musica originale, sound design e violoncello Bea Zanin
Musica originale, violino, tromba e flicorno Nicolò Bottasso
Musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier,Nino Rota, Albert Willemetz
Costumi Federico Bregolato e Carla Carucci
Foto Andrea Macchia
Produzione blucinQue in co-produzione con Fondazione Cirko Vertigo
Ingresso euro 12, bambini euro 8
Gelsomina Dreams è l’omaggio che la compagnia blucinQue ha voluto regalare al genio di Federico Fellini. In scena gli acrobati Elisa Mutto e Fatos Alla, accompagnati dai musicisti Nicolò Bottasso e Bea Zanin, si muoveranno in un’ambientazione sospesa e senza tempo che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Prenderà vita una Gelsomina, giovane donna-bambina eterea e visionaria, svampita e sognatrice, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.
Gelsomina Dreams è un viaggio onirico in bilico tra amarcord circensi e elementi di teatralità, tra spiritualità e caratterizzazione che offre l’occasione di rivivere il grande amore per il circo così tanto evocato da Federico Fellini nelle sue produzioni, uno spazio simbolico in cui convergono mitico e profano.
10 Ottobre
ore 18.30
TEATRO DELLA TOSSE sala Trionfo
PMHAB – perché mi hai abbandonato
di Cristiano Fabbri
con Rocco Colonnetta e Cristiano Fabbri – KoinèGenova
luci Andrea Torazza
Disegno Sonoro Guido Affini
Ingresso 10 euro
Tra i progetti vincitori della Call Resistere e Creare 2019, PMHAB è oggi uno spettacolo compiuto e dopo una prima presentazione in streaming durante la scorsa edizione di Resistere e Creare arriva finalmente dal vivo, sul palcoscenico.
Perché mi hai abbandonato è un viaggio che attraversa il ciclo della vita, la lotta per trovare il proprio posto, la ribellione latente di una generazione che si sente abbandonata dai suoi padri.Parla della decadenza di un sistema che non ha saputo sostituire la tradizione se non con la speculazione e il mercato, del senso di smarrimento che tutto questo può provocare, ma anche della possibilità di fare la propria parte, nonostante tutto, abitando e osservando il presente. Una danza per tentare un passo oltre il confine e per continuare una storia.
ore 19.30
TEATRO DELLA TOSSE Foyer
RICHIAMO
ideazione e coreografia Elisa Spina
selezione musicale Elisa Spina e Guido Affini
Produzione Balletto Civile
ingresso euro 5,00
Un lavoro coreografico nato dalla necessità di scavare nell’essenza del movimento, di ricercare la sua origine, di portare il corpo del performer in uno stato in cui si muove spinto da forze istintuali, non indotte dal pensiero attivo. Per raccontarlo usiamo le parole della coreografa e ideatrice Elisa Spina:
«Ispirata dal brano Secondo coro delle lavandaie della Nuova compagnia di canto popolare, la creazione di Richiamo ha segnato l’inizio di un profondo lavoro sul mio femminile e mi ha condotto nella ricerca di un immaginario ancestrale di donna dimenticato nella nostra società».
ore 20.00
TEATRO DELLA TOSSE Sala Campana
ORIRI
un progetto di Paolo Rosini
interpreti Chiara Tosti e Paolo Rosini
luci Massimiliano Monsù
musiche Michele Mandrelli
una co-produzione di BAMBULAproject, Balletto Civile e Rosa Shocking/Festival TenDance
realizzato con il sostegno di CapoTrave/Kilowatt, Home Centro Coreografico, Teatri di Vita e CURA#residenze interregionali
Progetto vincitore del premio TenDance 2019 e progetto finalista a Residanza 2018. Selezione Visionari2020 per Kilowatt Festival e Sosta Palmizi.
Ingresso 10 euro
Oriri + Richiamo ingress0 12 euro
Oriri è una parola di derivazione latina, significa “nascere, alzarsi, sorgere, provenire, cominciare”, ma anche volgersi verso oriente, il luogo dove nasce il sole. Oriri è un’esperienza intima. Con questo duo di danza contemporanea Paolo Rosini affronta il concetto di nascita, non solo inteso come momento che definisce l’inizio della partecipazione individuale dell’uomo all’esistenza ma, anche e soprattutto, come un continuo processo che plasma nuove forme dell’individuo attraverso la percezione, l’esperienza e quindi il contatto.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
ORARI E BIGLIETTERIA
La biglietteria del Teatro della Tosse in Piazza R.Negri sarà aperta
- dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00, tel botteghino 0102470793,tel uffici 0102487011
- lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, la biglietteria sarà aperta un’ora prima degli eventi in programma.
La biglietteria del Teatro del Ponete Piazza Odicini 9, dal 29 settembre sarà aperta
- dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 17.00 e a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Data la natura mista della rassegna sedi ed orari degli appuntamenti e spettacoli in programma sono variabili ed indicati nelle singole schede degli appuntamenti.
Tutte le informazioni e aggiornamenti sulla programmazione sono comunque disponibili sul sito www.teatrodellatosse.it. e sulla pagina Facebook Fondazione Luzzati Teatro della Tosse .
L’accesso agli spettacoli sarà consentito con Greenpass o attestati equivalenti (tampone nelle 48 ore precedenti).
Sara ’possibile acquistare on line tutti gli appuntamenti a pagamento, anche al fine di garantire maggiore sicurezza ed evitare code ed attese all’ingresso.
Per gli appuntamenti ad ingresso libero, salvo dove diversamente indicato, prenotare scrivendo a resisterecreare@teatrodellatosse.it
INFORMAZIONI SU
promozione@teatrodellatosse.it
ponente@teatrodellatosse.it
PREZZI BIGLIETTI
EVENTI OUTDOOR
Per tutti gli appuntamenti OUTDOOR i prezzi dei biglietti sono indicati nella scheda relativa ai singoli eventi o sul sito www.teatrodellatosse.it.
EVENTI INDOOR
Teatro del Ponente
ANAPODA euro 8
DIA-LOGOS euro 8 – Anapoda +DIA-LOGOS euro 10
C’EST PAS GRAVE euro 8
Teatro della Tosse
RE-PLAY euro 12
UNA VOCE euro 10
INFERNO primo studio euro 10
LES TERRITORIES EPHEMERS euro 15
TRACES euro 20
FIGLI DI UN DIO UBRIACO euro 15
GELSOMINA DREAMS euro 12 , bambini euro 8
PMHAB perché mi hai abbandonato euro 10
RICHIAMO euro 5
ORIRI euro 10 – ORIRI + RICHIAMO euro 12
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
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