Vergini, madri e streghe: tre artisti per la mostra “Maddalene: donne, madonne e…”

GENOVA – “Maddalene: donne, madonne e…” è il titolo della mostra, curiosa e delicata, che inaugura venerdì 11 maggio (ore 18) in via della Maddalena 103r, dove un tempo sorgeva il Maddaleine Cafè Teatro.

Tre aspetti della femminilità, come tre i ruoli che la donna ha incarnato nei secoli: vergine, madre e strega. L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Artrè Bruna Solinas, è ospitato in questo spazio, che rimane in attesa di una collocazione commerciale. Un modo per tenere aperta una vetrina in attesa che la stessa trovi una destinazione. E tre sono gli artisti che presentano le loro opere: le sensuali ma velate donne di Pier Canosa, le delicate ed effimere fanciulle di Maurizio Frizziero e le fatali, trasgressive e  orgogliose femmine di Daniela Zampini Kalepyros.

Tutti aspetti della femminilità che ben si sposano con il nome della strada, che sappiamo, non essere dedicato alla Maddalena di Biblica memoria, bensì alla Santa “Maria Maddalena” che i sarti provenzali portarono con sé nel loro esodo a Genova. E poiché fin dal tempo del Colle Albano, la zona è stato il luogo adibito al pubblico meretricio, il nome travisato della strada a un che di umoristico quello stesso che emerge dalla canzone di Faber che è “A Dumenega”.

La mostra prosegue fino a fine giugno.

(C.S.)