UNA TRECENTO GIORNI DI SPETTACOLI

Di il 23 Febbraio 2014

Parte la terza stagione del Teatro della Gioventù con tante novità. Attori nuovi e sempre più giovani per le due commedie che inaugurano un anno che vuole confermare i risultati del passato offrendo sempre di più al pubblico

 

«Abbiamo paura che sia solo un sogno e che ci risveglieremo da un’altra parte» lo dicono quasi all’unisono Massimo Chiesa e Eleonora D’Urso direttori della The Kitchen Company, che da due anni lavora al Teatro della Gioventù di Via Cesarea ottenendo, commedia dopo commedia, un’affluenza di pubblico incredibile (111.665 presenze dall’inizio di questa avventura). I numeri in effetti sono importanti, gli autori portati a teatro tanti e vari: da Boris Vian a George Feyedeau, da Michael Frayn a Woody Allen.

Inizia così la terza stagione del teatro ed inizia già con una grande novità, una doppia programmazione giornaliera per tutto l’anno, cioè due spettacoli al giorno in due orari differenti, sino a superare le quattrocentocinquanta repliche.

Le prime due commedie che andranno a far parte di questo corposo repertorio saranno “Le conquiste di Norman” di Alan Ayckbourn e “Le cognate” di Eric Assous.

Nel primo caso si tratta di uno spettacolo già presentato durante il primo anno della TKC al Teatro della Gioventù, una trilogia che racconta la vicenda di tre coppie che si ritrovano a trascorrere un fine settimana in campagna e che tra il salotto, il giardino e la sala da pranzo, si vedono costrette, loro malgrado, a fronteggiare i disastri causati dalle avances che Norman, incontenibile gigolò, non può trattenersi dal fare a tutte le donne presenti. Sotto la regia di Eleonora D’Urso, che recita anche nella commedia, si mescolano invidie, ripicche, dispetti, baci rubati, letti sgualciti, inesorabili equivoci, cazzotti mal dati, biscotti lanciati, stufati brodosi e barzellette inascoltabili, così da avere tre commedie in una. Tre spettacoli intercambiabili che possono essere visti nell’ordine che si vuole senza che questo ne comprometta la comprensione della storia o il potenziale comico. “Le conquiste di Norman” ha debuttato il 22 febbraio, le repliche continueranno sino al 17 aprile.

La seconda commedia, “Le cognate” di Assous partirà dall’1 marzo sempre con la regia di E. D’Urso e andrà in replica fino al 16 aprile. Si incastrerà letteralmente con “Le conquiste di Norman”, andando a occupare la fascia di programmazione delle 19 (anche se al lunedì verrà replicato sia alle 19 che alle 21), facendo sì che «il teatro dal primo di marzo non osserverà più un giorno di riposo» conferma M. Chiesa. Le protagoniste sono tre cognate, assai diverse tra loro: Mathilde, intellettuale disingannata; Christelle, immobiliarista borghese un po’ snob; Nicole, ingenua e non apprezzata dalle altre. Le tre donne saranno invitate ad una cena, alla quale andranno con i rispettivi consorti, tre fratelli. Quella che parte come un’innocua cena famigliare per la presenza della “biondona” giovane segretaria, diventerà un continuo rincorrersi di colpi di scena.

Il sogno del Teatro della Gioventù continua.

Testi di Chiara Bozzo

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