Una storia universale di non accettazione e la scoperta di sé: Elena Conforti presenta il suo romanzo “Sotto vero nome”

Di il 14 Dicembre 2021

GENOVA – Alle 17 di sabato 18 dicembre, presso la sede Arcigay di via del Lagaccio 92r, l’autrice Elena Conforti si racconterà a Sabrina Napoleone tramite il suo romanzo “Sotto vero nome”, pubblicato per la casa editrice Scatole Parlanti. 

Potrei dire di no, che non è un romanzo autobiografico, che Chiara, la protagonista, è un personaggio inventato. Sarebbe più facile. Avevo anche pensato ad uno pseudonimo, consegnare ai lettori un nome e un cognome inesistenti. Invece no. Il coraggio dell’autobiografia va di pari passo con la paura di esporsi, di non essere capiti, di far scoppiare qualche casino. Mi sono chiesta cosa potesse importare ai lettori della mia storia. Mi sono rivolta questa domanda e l’unica risposta è che la mia è una storia universale di non accettazione, di compromessi al limite, di regole imposte dagli altri, di rapporti esauriti che nel quotidiano sfiancano, di consapevolezza, di desiderio di cambiare” racconta Elena Conforti parlando del suo primo romanzo, nato d’urgenza durante un corso di scrittura autobiografica tenuto dall’autrice Elena Mearini che quest’anno è stata tra i candidati al Premio Strega con “I passi di mia madre”, e che ha curato l’introduzione di “Sotto vero nome”.

Chiara ha 45 anni, un marito, due figli.

A 15 anni sceglie di entrare in convento: per la sua famiglia, aver baciato un ragazzo in discoteca è un peccato da espiare, una colpa da rimediare. L’unico modo per lei è quello di diventare suora.

Qui conosce una ragazza del Perù, Milagros. Chiara per lei prova un’attrazione fisica, come le era successo con Sara, la compagna di banco delle medie. Scopre così un forte conflitto con il proprio essere donna, una anomalia che preferisce soffocare per paura del giudizio e delle conseguenze. Una volta uscita dal convento per volere di sua madre, Chiara cerca di respingere e nascondere quel suo ” sentirsi diversa” attraverso la scelta di una vita che risulti il più possibile normale. Il matrimonio con un uomo che si sforza di amare, la nascita dei figli, il ritrovarsi madre.

L’incontro con Giorgia, una donna piena di fascino e contraddizioni,  risveglierà in Chiara una passione mai provata prima e le farà mettere in discussione ogni aspetto della propria vita. Attraverso questa relazione sofferta, Chiara potrà riconciliarsi con la parte più autentica e profonda di sè accettando di essere e basta. 

Non importerà più se ” normale” o ” diversa”.

Evento a ingresso libero, nel rispetto delle normative Anti-Covid.

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