UNA LUCIA DI LAMMERMOOR DA BRIVIDI

Di il 18 Febbraio 2015

Regia pulp di Dario Argento per l’opera in scena dal 21 febbraio al Carlo Felice

Di Chiara BozzoARGENTO DARIO

«Opera migliore non mi poteva venire offerta, quest’atmosfera cupa si addice proprio alla mia anima artistica». Così Dario Argento racconta parlando della sua regia della Lucia di Lammermoor in scena al Teatro Carlo Felice sabato 21 febbraio alle 20.30. Le premesse per una serata da brividi attraverso il bel canto ci sono tutte. L’opera di Gaetano Donizetti tra fantasmi, amori inespressi e follia ha già in sé una vena tetra e intimista, che verrà esaltata dal Maestro del Brivido. Il cast artistico è di primo livello, ad interpretare Lucia sarà Desirée Rancatore e poi Stefano Antonucci nei panni di Enrico, Gianluca Terranova in quelli di Edgardo e Enrico Cossutta in Normanno. I costumi di Gianluca Falaschi, soprattutto quelli femminili, condurranno in un’atmosfera preraffaellita carica di simbolismo, per riscoprire le ossessioni che caratterizzarono questo periodo della storia dell’arte. La direzione dell’orchestra, affidata a Giampaolo Bisanti, avrà il compito di accompagnare i personaggi e soprattutto Lucia nella famosa “scena della pazzia” in cui la protagonista dialoga con voci provenienti dalla sua mente. La scenografia, di Enrico Musenich, è stata costruita per più della metà con parti di vecchie scene riadattate e gioca con questa atmosfera da incubo.

Lucia di Lammermoor andrà in replica 21, 22, 24, 27, 28 febbraio e 1 marzo. Nelle varie serate si alterneranno due cast.

 

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