UNA “FURIA QUEER” PRONTA A ESPLODERE A GENOVA: DAL 1 ALL’8 GIUGNO PRENDE VITA IL “LIGURIA PRIDE”

Di il 30 Maggio 2024
Gay pride

Il capoluogo ligure si prepara a tingersi dei colori dell’arcobaleno: ai Giardini Luzzati avrà luogo il “Pride Village” per una settimana di circa 50 eventi. Bigmama grande ospite di quest’anno

di Alessia Spinola

GENOVA – Genova si prepara a tingersi dei colori dell’arcobaleno per il “Liguria Pride” 2024. Ai Giardini Luzzati dal 1 all’8 giugno prenderà vita il “Pride Village”, caratterizzato da una settimana di circa 50 eventi che spaziano dal concertone di Bigmama alla Silent Disco, lo showdrag e tantissime altre iniziative. “Furia queer” è il tema di quest’anno, scelto per andare contro al continuo attacco ai giovani non binary e trans.

Tra gli ospiti di quest’anno ci saranno: Ayzad, Virginia Niri, Sara Fregosi, Isa Borrelli, Le recensioni non richieste, Viola Lo Moro, La Malafimmina, Carlotta Vagnoli, Karem Rohana.

Un altro elemento della manifestazione saranno i talk per stimolare alla sensibilizzazione e alla riflessione, con lo scopo di abbattere stereotipi come quelli legati alle sessualità kinky, riflettere su come superare la maschilità tossica, parlare di hiv, di femminismo queer e antimeridionalismo per superare i retaggi coloniali e affrontare il tema della propaganda politica.

Sabato 8 giugno partirà da via San Benedetto la parata con i carri che vedrà la partecipazione di associazioni e cittadini (concentramento dalle ore 15 e partenza ore 16). Il percorso sarà il seguente: via san Benedetto, via Andrea Doria, piazza Acquaverde, via Balbi, piazza della Nunziata, largo della Zecca, galleria Giuseppe Garibaldi, piazza del Portello, galleria Nino Bixio, piazza Corvetto, via dei santi Giacomo e Filippo, via Serra, via de Amici, via Fiume, via XX Settembre e gran finale in piazza De Ferrari con la presenza di BigMama.

Tra i carri in parata sarà presente anche quello della comunità ecuadoriana, che ha radunato le realtà latinoamericane in una parte di corteo di grande impatto visivo. Inoltre, sarà a disposizione anche una squadra di volontari per dare assistenza, il discorso finale sarà tradotto in LIS e verranno utilizzati fonti e scrittura di facile leggibilità.

La maggior parte degli appuntamenti è a ingresso libero fino a esaurimento posti, ma per alcuni eventi è necessario prenotarsi, seppur con prezzi calmierati.

Su Redazione

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