Un omaggio alla nautica, ecco la mostra “Baglietto, un sogno sul mare”

Di il 8 Marzo 2018

Dal 7 aprile al 1° maggio a Palazzo San Giorgio

 

GENOVA – Celebrare la storia dei cantieri, la nautica e la cantieristica navale italiana: ecco l’obiettivo della mostra intitolata “Baglietto, un sogno sul mare” che sarà visitabile presso la Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio dal 7 aprile al 1° maggio 2018.

L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale Pegli Live in collaborazione con l’Associazione Varagine e la società Fast&Events, ripercorre la storia dei Cantieri Baglietto soffermandosi sulla produzione degli yacht che a partire dagli anni ’50 segnarono l’inizio della realizzazione in serie di imbarcazioni su larga scala.

 

La mostra nasce da un’idea dell’architetto Emanuela Baglietto – divenuta curatrice dell’esposizione – figlia di Pietro Baglietto – uno tra gli ultimi proprietari dei cantieri Baglietto di Varazze, nonché architetto partner dello Studio Renzo Piano Building Workshop.

 

LA STORIA DELLA MOSTRA

La storia, che iniziò a metà ‘800, vide il giovane fondatore Baglietto trasformare il primo cantiere di gozzi e canotti in un grande sito di imbarcazioni da diporto e successivamente di barche a vela da regata protagoniste di una serie di trionfi storici.

Il cantiere continuò poi la sua evoluzione nel corso degli anni ’20 e durante la Seconda Guerra Mondiale, producendo imbarcazioni a scopo militare.

Con gli anni ’50 prese il via l’era del motoryacht da crociera con la sperimentazione di nuove tecniche di costruzione che permisero grandi innovazioni sia di design che di prestazioni.

Lo sviluppo continuò poi negli anni ’70 con i 18M, 16,50M e i 20M in cui nuove soluzioni portarono a prestazioni di velocità sorprendenti.

Negli anni ’80 il cantiere Baglietto, pioniere delle costruzioni in alluminio, iniziò la produzione dei super yacht con propulsione a idrogetto e nel corso degli anni successivi, tutti i nuovi proprietari fino all’attuale gruppo Gavio, continuarono a coniugare la tradizione di una solida storia artigianale con la ricerca tecnologica e di design, creando barche capaci di esprimere l’eccellenza della nautica italiana.

 

Il fil rouge che consente di carpire appieno i significati della mostra è proprio il binomio tra tradizione e tecnologia che sta alla base dell’evoluzione nautica e della stessa produzione.

Disegni, modelli, fotografie, quaderni di produzione e filmati permetteranno di illustrare l’evoluzione del design dai primi scafi prodotti fino alle barche di oggi, frutto di tecnologie avanzate e all’avanguardia.

 

Per ulteriori dettagli: www.mostracantieribaglietto.it

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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