TRECENTO ARTISTI IN MOSTRA ALLA BIENNALE DI GENOVA 2019

Di il 6 Giugno 2019

Cresce l’attesa per la manifestazione dedicata all’arte contemporanea, in programma dall’8 al 22 giugno 2019, che si snoderà tra i principali centri culturali della città

GENOVA – Verrà inaugurata sabato 8 giugno la 3a Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, la Biennale di Genova, a cura di Mario Napoli e Flavia Motolese, che avrà luogo in 54 sedi espositive dislocate sul territorio, tra cui Palazzo Stella, Palazzo Doria Spinola, Palazzo Nicolosio Lomellino, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo della Borsa, GALATA Museo del Mare, Dipartimento Architettura e Design, Villa del Principe Palazzo di Andrea Doria, Accademia Ligustica di Belle Arti, Capitaneria di Porto e il circuito delle 38 botteghe storiche di Genova.

Genova torna a essere teatro di uno degli eventi nazionali più completi ed esaustivi sullo stato dell’arte contemporanea, con oltre 300 artisti provenienti da 25 nazioni diverse. La Biennale, che vuole segnare una svolta nell’ambiente artistico della città, è riuscita a creare un vero e proprio sistema espositivo diffuso, coinvolgendo in questa edizione 54 location, a dimostrazione dell’interesse crescente verso il contemporaneo come catalizzatore di socialità e sperimentazione. Si è allargata la rete di collaborazioni e di partecipazioni, dando vita all’ambizione con cui è nato questo progetto: creare un unico grande sistema dedicato all’arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature, che superasse divisioni e frammentazioni, unendo luoghi iconici di Genova e coinvolgendo realtà diverse che operano nella cultura o in settori di promozione e ricezione. Nasce anche in quest’ottica il progetto della Biennale di Genova: capillarizzare l’esposizione di opere sul territorio, non scegliendo solo contenitori a essa deputati, ma qualunque luogo si presti per ricordare che l’arte ha a che fare con il quotidiano, anzi dovrebbe essere vissuta nel quotidiano. Abbiamo scelto di dare spazio e visibilità ad artisti di provenienze diverse, affermati ed emergenti, ciascuno con un suo peculiare linguaggio visivo, in un rapporto che non è mai statico, ma sempre costruttivamente dinamico, proprio per testimoniare la complessità dell’universo artistico attuale.

L’idea di base è quella di promuovere un’operazione massiva in cui l’arte sia protagonista, in una città che è essa stessa un’opera d’arte, proponendo un modello di biennale in cui talenti emergenti così come artisti affermati possano esporre le loro opere in un contesto libero e indipendente. La partecipazione straordinaria di artisti che hanno risposto alla nostra open call con centinaia di adesioni è la dimostrazione del fascino e delle potenzialità di Genova, oltre che della scelta vincente di aver creato una struttura inclusiva che permette di dare stessa visibilità a tutti gli artisti chiamati a intervenire all’esposizione internazionale, premiando però la qualità. Il nostro impegno principale è offrire al tempo stesso una vetrina e uno spazio di dialogo fra gli artisti e il pubblico, cercando sempre di apportare quel qualcosa di nuovo che faccia scaturire la scintilla necessaria a proiettarci nel futuro, come solo l’arte sa fare.

La terza Biennale di Genova si propone di essere un trampolino di lancio per tante altre edizioni e progetti in grado di stimolare la creatività, in modo che l’arte contemporanea produca un lascito concreto e si traduca in un’azione culturale piena.

La mostra resterà aperta fino al 22 giugno 2019.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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