Tre chef newyorkesi a Genova per imparare i segreti del pesto e della focaccia

Di il 14 Novembre 2019

GENOVA-Chef internazionali a lezione di pesto e focaccia: da giovedì 14 a domenica 17 novembre tre tra i più famosi chef italiani d’America, tutti residenti a New York, saranno a Genova per conoscere i segreti delle eccellenze alimentari genovesi e poterle poi promuovere a New York, anche grazie alle riprese televisive che verranno realizzate durante la loro permanenza nella nostra città.

Roberto Caporuscio, Angelo Competiello e Cesare Casella sono nomi di spicco della ristorazione italiana a New York; insieme visiteranno, in un programma ricco di appuntamenti, le serre di Prà – dove giovedì 14 novembre prepareranno alcune ricette a base di pesto.

Venerdì 15 saranno invece ospiti del MOG (Mercato Orientale di Genova), a partire dalle ore 9, dove – nel locale dell’Iscot, presente anche il presidente dell’Associazione panificatori genovesi – verrà loro insegnata la preparazione della focaccia genovese.

Nel pomeriggio, alle ore 16.45, saranno a palazzo Tursi per un incontro ufficiale con il Sindaco Marco Bucci, per poi spostarsi, alle ore 17, nelle cucine storiche di Palazzo Spinola, uno dei palazzi dei Rolli patrimonio UNESCO, dove assisteranno a una dimostrazione di pesto al mortaio con Gianni Arimondo dell’Associazione Palatifini, organizzatrice del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio.


La giornata di sabato 16 novembre comincerà, alle ore 10, con la visita guidata delle più belle botteghe storiche della città; nel pomeriggio i tre chef prenderanno parte a un laboratorio di focaccia al formaggio al MOG, curato dal Consorzio Focaccia di Recco.

Questa iniziativa è realizzata grazie ai proventi della imposta di soggiorno.

L’idea di questa collaborazione è nata e ha preso forma durante la visita a New York della delegazione genovese per il Columbus Day – dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura GaggeroAbbiamo riscontrato un forte interesse per tutto ciò che riguarda la cultura italiana del mangiar bene, e la cucina ligure si presta benissimo a rappresentare il punto d’incontro tra la tradizione e l’innovazione, che è ciò che i tre chef nostri ospiti esprimono.

Ci piace molto il loro modo, intelligente e simpatico, di utilizzare i media, soprattutto i social, per far conoscere la cucina italiana: per questo vorremmo che questo incontro ci aiutasse a diffondere in America non solo l’immagine dei prodotti tipici della nostra cucina, ma soprattutto quella di una città che possa interessare, incuriosire e attrarre il pubblico dei food lovers internazionali, settore di mercato turistico molto interessante e in continua crescita”.

Le celebrazioni Colombiane a New York – aggiunge l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavohanno costituito una grande occasione di promozione delle eccellenze di Genova e della Liguria. I nostri prodotti tipici, come il pesto e la focaccia, sono uno straordinario volano non solo economico e turistico ma anche culturale, sono il legame con il territorio, fanno parte delle tradizioni che vengono tramandate di generazione in generazione. Per questo Regione è impegnata per promuovere il pesto e le materie prime che sono alla base della sua preparazione, sostenendo anche la sua candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. La presenza e l’interesse dei tre chef che arriveranno a Genova è la prova delle potenzialità internazionali di questi tesori di Liguria”.

Il fatto che tre grandi chef italiani residenti in America di fama internazionale vedano coi loro occhi le coltivazioni delle materie prime e si cimentino nella preparazione dei prodotti che rendono famosa la Liguria nel mondo – sostiene Gianni Berrino, assessore regionale alla Promozione turistica e Marketing territoriale – ci rende particolarmente orgogliosi. Grazie a questa visita il pesto e la focaccia troveranno maggiormente spazio nei menu dei ristoranti della Grande Mela. E, grazie a ciò, sono certo che saranno sempre di più i turisti americani intenzionati a soggiornare da noi perché attratti anche dai nostri prodotti enogastronomici“.

Genova sta diventando una destinazione sempre più conosciuta a livello internazionale anche per merito della sua cucina, dei suoi prodotti di grande qualità e della creatività dei suoi cuochi – commenta il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi AttanasioL’incontro con i tre chef di New York ci sarà utile per riportare oltre oceano il campionato mondiale del pesto al mortaio”.

CHI SONO I TRE CHEF

ROBERTO CAPORUSCIO, allievo dei più talentuosi maestri pizzaioli tra cui Antonio Starita, ha aperto pizzerie di successo a Pittsburgh, Ridgewood e New York City, diventando uno dei più apprezzati pizzaioli tra i suoi coetanei e venendo definito dai media come “Pizza numero 1 a New York” da New York Magazine, “Best Pizza” Food Network Magazine e tra i top 25 “Best Pizza Places in the US” di Food and Wine.

Caporuscio è presidente per gli Stati Uniti della PAF Pizza Academy Foundation, l’associazione dei pizzaioli napoletani di New York, e dell’APN USA, che insegna l’arte della pizza napoletana e certifica l’adesione a procedure autentiche. Attualmente, Roberto è il presidente e proprietario di Keste Pizza & Vino, dove insegna l’arte della produzione del formaggio presso la scuola di pizza della sede di Fulton.

CESARE CASELLA è chef di radici toscane, conosciuto nell’ambiente per il segno distintivo di un rametto di rosmarino che esce dalla tasca della camicia. La “toscanità” lo ha guidato attraverso una carriera che celebra la semplicità e la qualità degli ingredienti, fin dai tempi dei celebri ristorante della New York anni 2000 “Beppe” e “Maremma”.

Attualmente chef Casella, ospite televisivo fisso di diversi programmi di cucina e autore di 4 libri, è titolare ed executive chef di 2 ristoranti di New York (“Ristorante Rosi” e “Salumeria Rosi”); direttore del dipartimento di studi italiani all’International Culinary Centre di NY, è anche fondatore della Republic of Beans, una realtà che non solo importa legumi e materie prime dall’Italia, ma che ha l’obiettivo di promuovere la tipicità del territorio.

Nel 2005, Forbes ha premiato il ristorante “Maremma” di Casella con tre stelle e New York Magazine lo ha definito uno dei 5 migliori “migliori nuovi ristoranti”. Poco dopo Casella ha ricevuto il “Silver Spoon Award” della rivista Food Arts e in seguito è stato onorato con il titolo di “Best Meatballs” e “Critic’s Choice” della rivista New York e votato come uno dei migliori chef di New York dalla rivista Food & Wine.

ANGELO COMPETIELLO è il proprietario di A&S Fine Foods di Wyckoff, nel New Jersey. Fin da giovanissimo ha lavorato con il padre imparando a fare formaggi, salumi, pizza, pane e focaccia e prendendo confidenza con le arti della macelleria e del cucinare in stile italiano, con attenzione a ogni regione del paese. Ha collaborato con grandi nomi nel settore alimentare, tra cui James Beard, e ben presto ha saputo far crescere la sua presenza sui social media. Quest’anno è diventato un membro dello stimato AICNY (Associazione Italiana Chef New York), rappresentando la varietà di aspetti dell’alimentazione di cultura italiana, dal cibo rustico fino alla cucina di alto livello.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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