TOURING, LA MAPPA DEI TESORI DELL’ENTROTERRA COMPIE VENT’ANNI

Di il 22 Gennaio 2018
mapio.net

Premiati i Comuni in grado di coniugare patrimonio culturale e qualità dell’offerta turistica

 

Di Giulio Oglietti

 

GENOVA – Sono 227 i piccoli centri che potranno issare, per il triennio 2018-2020, la Bandiera arancione, il riconoscimento conferito dal Touring Club Italiano all’interno del primo programma in Italia di sviluppo e valorizzazione turistica dei borghi in Italia.

 

Nato nel 1998 fa grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione, il progetto (dedicato a Comuni con meno di quindicimila abitanti) ha sempre coniugato la valorizzazione dell’entroterra con un percorso di miglioramento e crescita economica sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale delle comunità locali. Rispetto al triennio precedente, sono diciannove i Comuni ad aggiungersi all’iniziativa, che comprende borghi da tutta Italia. Il Touring Club ha per primo colto ed evidenziato il potenziale turistico dei piccoli centri dell’entroterra, contribuendo a evolverli da ambito marginale a destinazione di tendenza. «È senza dubbio uno dei nostri progetti più affascinanti – afferma Lamberto Mancini, direttore generale del Touring Club Italiano, in occasione della cerimonia di assegnazione delle bandiere a Palazzo Ducale – che rappresenta un segno di coesione, nel pieno interesse delle persone. I Comuni sono stati selezionati (l’8% delle richieste presentate, ndr) secondo diversi criteri, dal patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio al livello della qualità dell’offerta turistica».

 

Monteriggioni (SI), Bandiera arancione dal 2004. Credits: Il Cittadino Online

Attraverso piani di miglioramento ad hoc, Touring accompagna inoltre i territori verso l’innalzamento della qualità dell’offerta: trenta Comuni hanno ricevuto il riconoscimento in seconda istanza, dopo aver attuato i suggerimenti ricevuti. Nonostante non vi sia alcuna località ligure tra le diciannove new entry, la regione è al quinto posto tra le più “arancioni” d’Italia, dietro a Emilia Romagna (20), Marche (21), Piemonte (28) e Toscana (38). Chi consegue il riconoscimento ottiene benefici reali e tangibili (+45% di arrivi e +83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione), alimentando un vero e proprio “circolo virtuoso”. «La qualità del servizio offerto ai turisti – precisa Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione Paesi Bandiera arancione e Sindaco di Dolceacqua – si riflette sul benessere dei cittadini, in quanto trascina l’economia locale. Inoltre, grazie alla sinergia con Enel – annuncia Gazzola – in tutti i paesi Bandiera arancione saranno installate le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici».

 

I nuovi borghi Bandiera arancione sono Gressoney Saint Jean (AO), Agliè (TO), Chiusa di Pesio (CN), Gavi (AL), Ozzano Monferrato (in foto di copertina, AL), Almenno San Bartolomeo (BG), Bellano (LC), Pizzighettone (CR), Maniago (PN), San Vito al Tagliamento (PN), Santa Fiora (GR), Frontino (PU), Serra San Quirico (AN), Fara San Martino (CH), Lama dei Peligni (CH), Opi (AQ), Oriolo (CS) e Taverna (CZ).

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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