Tosse: tre spettacoli per parlare di adolescenza

Di il 23 Gennaio 2018

GENOVA – Al Teatro della Tosse va in scena un focus di riflessioni, dal titolo “Teen spirit”, sul tema complesso e talvolta ambiguo dell’adolescenza: tre appuntamenti da non perdere.

 

Tre spettacoli dedicati all’età più complicata della vita umana, che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Un età di cambiamenti, scontri, turbamenti e quindi di grande energia che esplode sempre in conflitti interni ed esterni. Il titolo è un omaggio alla famosa canzone dei Nirvana manifesto degli adolescenti anni novanta.

 

  • Dal 25 al 27 gennaio alle ore 20.30 e 28 gennaio alle ore 18.30:
    Tropicana di Irene Lamponi (regia Andrea Collavino).
    Ritorna in scena alla Tosse dopo il grande successo della scorsa stagione. Un testo nato da “Crisi”, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto Paravidino, al Teatro Valle Occupato.
    Da una parte ci sono gli adulti, esilaranti nella loro immaturità, dall’altra una ragazza che sogna il proprio futuro sconfinato e vitale.
    Natale. Una casa. Una madre bambina. Una vicina di casa sempre in ciabatte. Un nuovo fidanzato. E Nina. Nina è una figlia, ma deve “fare l’adulta” in una casa che diventa sempre più un nido-prigione. Di sottofondo la televisione, le televendite, il Papa e una canzone: “Tropicana”. Tutto fa presagire che il vulcano della canzone esploderà e la fuga sembra l’unica soluzione. Invece lo spettacolo ci propone un’altra possibilità, a dire il vero più sorprendente: la cura sta dentro, lì dentro la casa, dentro i rapporti. Una commedia senza retorica che parla di tutti noi. “…bevila perché è Tropicana yeah!”
    «Uno spettacolo in cui si ride molto e insieme si piange» racconta il regista Andrea Collavino «perchè questi personaggi vogliono vivere anche se non lo sanno”.
  • 1 febbraio alle ore 20.30 e 2 e 3 febbraio alle ore 19:
    Short skin (testo e regia Massimiliano Cividati).
    Lo spettacolo è uno sguardo affettuoso da entomologi dell’animo su quell’età che tutti attraversiamo e che abita mondi e regole così diversi che nessun giudizio avrebbe senso: l’adolescenza. Corpi che cambiano, capelli che non vogliono essere addomesticati, appetiti insaziabili di ogni genere, attrazione, bisogni, identità, linguaggio, musica, spazi, rifiuti, rinunce, perdite, smarrimenti e … gli “Altri”. Gli Altri, gli adulti, cioè coloro che pensano di dominare ancora questo pianeta.
  • 3 febbraio, ore 19:
    Le ragazzine di Genova stanno perdendo il controllo
    La società le teme. La fine è azzurra (regia di Eleonora Pippo).
    Lo spettacolo parte dall’omonimo teen drama a fumetti di Ratigher, vincitore del prestigioso Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli Comicon 2015, che racconta la storia dell’amicizia di due ragazzine delle medie con la passione per le analisi mediche. Il progetto prevede la formazione di compagnie locali temporanee composte da ragazze tra i 13 e i 18 anni, che nel tempo record di sette giorni lavoreranno insieme alla regista alla creazione di una performance originale. La performance sarà basata sulle peculiarità delle ragazzine coinvolte e si avvarrà della partecipazione attiva del pubblico.

Per ulteriori informazioni, visita il sito web.

(C.S.)

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