Torna il Festival organistico internazionale “Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria” con un itinerario a tappe in tutta la regione

Di il 27 Giugno 2024

GENOVA – Una prima esecuzione assoluta e inedita ispirata al film “Interstellar” di Christopher Nolan, l’occasione di ascoltare Martin Baker, Master of Music della Cattedrale di Westminster a Londra dal 2000 al 2019, e Philippe Lefebvre, organista emerito della Cattedrale di Notre Dame a Parigi, oltre a un concerto nella rara formazione di organo e orchestra. Il 26° Festival organistico internazionale “Armonie sacre percorrendo le Terre di Liguria”, organizzato dall’Associazione Rapallo Musica ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre, torna con un itinerario musicale che percorre tutta la regione dal 23 luglio al 25 agosto 2024 e con un programma pieno di novità. Sono diciassette concerti, a ingresso libero, e si tengono in undici località che coprono l’arco della Liguria, da Ventimiglia a Corniglia, passando per Sanremo, Cervo, Laigueglia, Recco, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Lavagna. Il Festival è realizzato con il patrocinio e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Liguria, dei Comuni sedi della manifestazione, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio di Rai Liguria. Fondazione Compagnia di San Paolo è il maggior sostenitore.

«Anno dopo anno – dichiara il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana – questo evento si conferma come uno dei pilastri culturali della nostra regione: un festival promosso con passione dall’Associazione Rapallo Musica che rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso le meraviglie musicali e storico-architettoniche della Liguria. Ogni edizione permette di riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio organistico che il nostro territorio custodisce, offrendo al pubblico l’opportunità di ascoltare interpretazioni straordinarie di musicisti di fama internazionale. L’importanza di questo Festival risiede non solo nella sua eccellenza artistica, ma anche nel suo ruolo di custode e promotore delle tradizioni musicali locali. Gli organi antichi che risuonano nelle nostre chiese sono testimoni di una lunga storia di devozione e arte e grazie alle ‘armonie sacre’ ritornano a vivere, a dialogare con il presente e con il territorio offrendo emozioni uniche e irripetibili, con la volontà di tramandare un patrimonio di inestimabile valore. Inoltre la varietà dei programmi e la qualità degli interpreti coinvolti sono garanzia di un’esperienza sempre nuova e avvincente attirando visitatori e turisti da ogni parte del mondo».

Da oltre un quarto di secolo, l’obiettivo di “Armonie sacre percorrendo le Terre di Liguria” è valorizzare lo straordinario patrimonio organario della Liguria con l’esecuzione di grandi concertisti italiani e internazionali che di anno in anno ne hanno fatto riascoltare la voce nelle chiese e negli oratori dove sono custoditi, luoghi d’arte e spiritualità. Con il trascorrere delle edizioni, sempre maggiore spazio è stato riservato alla contaminazione fra generi espressivi e all’innovazione. Per questo non costituisce sorpresa la presenza di un testo di Jules Verne, l’attenzione alle formazioni corali con tre appuntamenti in cui la voce umana si unisce al potente suono dell’organo, la sezione “Nuovi percorsi” con dieci concerti realizzati con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, lo “Spazio Giovani” con cinque serate dedicate ai talenti emergenti.

Il 26° Festival organistico internazionale “Armonie sacre percorrendo le Terre di Liguria” si apre il 23 luglio (ore 21.30) a Cervo, in provincia di Imperia, con una novità assoluta presentata in collaborazione con il 61° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, che inaugura anche la sezione “Nuovi percorsi”. Nella Chiesa di S. Giovanni Battista si potrà assistere alla prima esecuzione di “Interstellar”, una composizione inedita ispirata all’omonimo film di Christopher Nolan, eseguita da Gabriele Cassone alla tromba, dalla soprano Joo Cho, dall’organista Roberto Olzer e da Gennaro Scarpato al didgeridoo e alle percussioni. Il film, oggetto di culto, trasferisce in una storia avvincente ed emozionante la teoria della relatività, vissuta nell’esperienza dei protagonisti attraverso i viaggi di esplorazione nello spazio.

Come sempre attesissimi sono i recital solistici che in questa edizione di “Armonie sacre” vedono protagonisti due star della musica d’organo come il britannico Martin Baker, Master of Music (organista e direttore del coro) della Cattedrale di Westminster a Londra dal 2000 al 2019, da ascoltare sabato 3 agosto a Sanremo, nella Basilica Concattedrale di San Siro; e il francese Philippe Lefebvre, organista emerito della Cattedrale di Notre Dame di Parigi che si esibisce sabato 17 agosto a Rapallo nella Basilica dei SS. Gervasio e Protasio. Ma altri autorevoli esponenti delle tradizioni italiana e internazionale, con la loro arte faranno ascoltare la voce di strumenti monumentali e storici in altrettanti concerti per organo solo: Marco Ruggeri il 30 luglio a Sestri Levante, Fabio Ciofini il 7 agosto a Rapallo, l’austriaco Wolfgang Capek il 15 agosto a Ventimiglia, la spagnola Loreto Aramendi il 22 agosto a Recco.

Da sottolineare, inoltre, una specificità propria del Festival “Armonie sacre”, la rarissima occasione di ascoltare un concerto per organo e orchestra che ogni anno si rinnova, richiamando un foltissimo pubblico nella Basilica dei SS. Gervasio e Protasio di Rapallo. Quest’anno l’appuntamento è il 10 agosto con l’Ensemble Rapallo Musica diretto da Filippo Torre e l’organista Luca Scandali, docente al Conservatorio di Pesaro. La città di Rapallo è ancora una volta protagonista indiscussa della programmazione del Festival Organistico Internazionale con cinque appuntamenti che si collocano a pieno titolo tra le iniziative di maggior interesse dell’estate musicale rapallese.

Altri appuntamenti sono concepiti per fare dialogare la voce dell’organo con altri strumenti, con il canto e con diverse modalità espressive come il teatro di prosa. Tre di questi sono dedicati alle formazioni corali: il 31 luglio a Santa Margherita Ligure si esibiscono l’Ensemble femminile “Chorus Laetus” diretto da Luca Pollastri e l’organista Luigi Fontana, docente presso il Conservatorio di Musica della Spezia; il 2 agosto a Lavagna si ascoltano il Vox Silvae Ensemble e l’organista titolare della Cattedrale di Piacenza, Federico Perotti; il 5 agosto Chiavari ospita il Coro dell’Accademia Vocale di Genova diretto da Roberta Paraninfo e l’organista Mauro Cossu.

La curiosità di scoprire gli impasti sonori particolari che nascono dall’incontro dell’organo con altri strumenti o generi segue un filo che percorre tutta la manifestazione, destinato a sorprendere. Il cornista Dimer Maccaferri e l’organista titolare del Santuario di San Luca a Bologna Paolo Zappacosta suonano insieme il 27 luglio a Rapallo. L’organista Viviana Romoli e l’attrice Antonella Franceschini il 29 luglio a Laigueglia eseguono “Il signor Re Diesis e la signorina Mi Bemolle” di Jules Verne. A Sestri Levante, nella chiesa di San Pietro Apostolo di Riva Trigoso, l’11 agosto si uniscono in concerto la soprano Plamena Angelova, il trombettista Alberto Frugoni e l’organista Roberto Bonetto, docente presso il Conservatorio di Musica di Verona. Il 14 agosto l’Oratorio dei Neri di Rapallo ospita Cellorganic con i polacchi Renata Marzec al violoncello e Radoslaw Marzec all’organo, docente presso The Feliks Nowowiejski Academy of

Music in Bydgoszcz. Nel Comune di Vernazza, precisamente nella Chiesa di S. Pietro a Corniglia, sarà Stefano Pellini, organista titolare del Duomo di Modena, a suonare il prezioso organo nel

secondo concerto della sua nuova vita dopo il restauro, in dialogo con il sax di Pietro Tagliaferri. Organo e trombone, con Luca Mariotti ed Edoardo Mari, sono il duo da ascoltare domenica 25 agosto a Ventimiglia. Così si conclude un festival che unisce arte e cultura, offrendo occasioni di qualità rivolte ai cittadini residenti e ai turisti.

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