TEATRO GOVI, UN’OASI DI SERENITÀ PER FAR RIPARTIRE LA VALPOLCEVERA

Di il 21 Settembre 2018

Presentata la stagione 2018/2019

 

GENOVA – Il teatro non è mai stato solo spettacolo. Il teatro è cultura, è arte, è socializzazione e, in momenti di difficoltà, è appiglio. A poco più di un mese dal crollo di Ponte Morandi, i volontari del Teatro Rina e Gilberto Govi rappresentano, quest’anno più che mai, il motore per la ripartenza e per l’aggregazione della Valpolcevera.

 

Andy e Norman, in scena sabato 27 ottobre alle 21

«Non c’è bisogno di specificare quanto questa possa essere per noi una stagione particolare – spiega il direttore artistico del Teatro Govi Ivaldo Castellani -, ci siamo chiesti più volte se fosse giusto quello che stiamo facendo. Ma è giusto andare avanti, di pari passo col nostro pubblico, in un teatro che possa essere un centro di socializzazione, un’oasi di tempo passato in serenità». Un teatro nel senso più ancestrale che, nei giorni immediatamente successivi al crollo, «è stato a disposizione – aggiunge il direttore del Govi, Gilberto Lanzarotti – come luogo di riunione per enti e amministrazione. Ci siamo sì per le cose serie, ma anche per far ripartire col sorriso chi ha sofferto in quest’ultimo mese». Mai come ora il Teatro Govi rappresenta un’istituzione culturale chiave, un hub culturale dove possano convergere più attività. «A breve – aggiunge Castellani – intitoleremo il foyer a Paolo Villaggio. Non sarà solo un luogo di passaggio e di attesa, ma un punto dove tenere conferenze, presentazioni e incontri di diverso tipo. Si chiamerà “Villaggio Govi”». Nonostante i diversi problemi che affliggono la viabilità genovese, «ci teniamo a ricordare – conclude Castellani – che non è difficile raggiungerci: il traffico serale è decisamente inferiore a quello diurno, e non dovrebbero insorgere particolari problemi di viabilità».

 

Durante la stagione 2018/2019, toccherà alla Compagnia Stabile del Teatro Rina e Gilberto Govi fare gli onori di casa, con due nuove produzioni: “Kabarett – Le notti bianche di Berlino” (15-16 marzo) e “Assassinio sul mare” (22-23 marzo) e la ripresa del “Berretto a sonagli” (23 novembre). Oltre alla classica Rassegna Mario Alessandri, che porta sul palcoscenico spettacoli dei generi più disparati, andrà in scena un’altra serie di spettacoli ormai consueta: “Comichiamo bene“. Quest’anno, farà alternare comici di fama internazionale nel “Comedy Ring”, che riassume i format di Camera Cafè, Zelig, Eccezionale veramente e Colorado. Il 31 dicembre si festeggerà l’anno nuovo con Daniele Raco e Gianpiero Perone in “Zelig vs Colorado”, il 26 gennaio ancora risate con Ugo Conti e la sua band (unica data in liguria). In occasione del ventennale della scomparsa di Fabrizio De André, il Govi lo ricorderà con “Una storia genovese” dei Trilli e “In direzione ostinata e contraria”, rassegna di danza a cura di Roberta Conte.

 

Le orme

Come ogni anno, grande spazio avrà la musica dal vivo: si parte il 6 ottobre con “Of New Trolls”, per poi proseguire con Sandro Giacobbe il 20 ottobre, con Antonella Ruggiero il 9 e il 10 novembre, con il concerto gospel del 14 dicembre, con Le orme (in foto) il 2 febbraio, con il recital dei Buio Pesto il 22 febbraio, con Eugenio Finardi il 9 marzo e con i Bit-Nik il 6 aprile. Infine, ad aprile, torna “Donando Musicando“, manifestazione in supporto ad Abeo Liguria Onlus che unisce solidarietà a musica e danza. In programma anche spettacoli di danza e di opera, con “Madama Butterfly”, (8-9 dicembre), “Le nozze di Figaro” (2-3-6 marzo), “La Boheme” (5 maggio) e con “Un pomeriggio all’Opera (17 febbraio). Ricca anche l’offerta Didattica, con la scuola YeaWea School Musical e la Film Theatre Academy, esclusiva per l’Italia settentrionale. Un’accademia di recitazione cinematografica con metodo americano, volto alla realizzazione di cortometraggi, tra i cui ospiti spicca Giancarlo Giannini.

 


Per ulteriori informazioni

Sito Web Teatro Govi

Pagina Facebook Teatro Govi

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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