Teatro di Cicagna: torna il dialettale con “Chi u saià u primmu”

CICAGNA (GE) – Secondo appuntamento con il teatro in dialetto genovese al Teatro di Cicagna Domenica 26 novembre (ore 16) con la già applauditissima Compagnia teatrale di Carasco Quelli de ‘na votta, che quest’anno porta in scena una commedia brillante di Luciano Borsarelli, “Chi u saià u primmu”, con la regia di Ivo Pattaro.

Luciano Borsarelli è uno degli autori più prolifici del teatro dialettale genovese, con copioni come “I Bruxamonti”, “I Boxardi”, “Garbûggi de zoventu” e “Donne, ciaeti… malanni”. “Chi u saià u primmu” è una divertente commedia che si svolge in periodo di elezioni amministrative, dove il Sindaco, l’avvocato Modesto Cordelli, con l’approvazione di tutti i membri del consiglio comunale, è in procinto di inaugurare il nuovo cimitero. Tutto è pronto, anche la corona d’alloro, ma un imprevisto crea seri problemi e complica la situazione.

La Compagnia, nata nel 2004 da un gruppo di amici provenienti da precedenti esperienze teatrali che  decidono di costituirsi in associazione per tenere vive le tradizioni locali e il dialetto genovese, è una veterana del Teatro di Cicagna dove nelle passate stagioni ha sempre riscosso strepitoso successo di pubblico con spettacoli come “A Baccann-a” di Patrizia Pasqui, la commedia brillante in due atti di Loredana Cont “Curpa de gnocchi e dell’amô”.

(C.S.)