20° SUQ FESTIVAL, UN BILANCIO DA RECORD

Di il 25 Giugno 2018
Emilio Scappini

Superati i 70.000 visitatori in 10 giorni, grande partecipazione sui Social, e soprattutto un’atmosfera unica di dialogo ed incontro tra culture. Sabato a Ventimiglia per l’evento teatrale alla frontiera.

 

GENOVA – Un successo, quello del Suq Festival, che ha molte facce, come tante sono anche le culture che ha saputo accostare in un grande dialogo di voci, arti, tradizioni, cibi, costumi.

 

La prima è quella dei grandi numeri: oltre 70.000 visitatori in 10 giorni di Festival, una scenografia teatrale di 1.500 mq, oltre 100 eventi, tra concerti, incontri, performance, showcooking, 600 protagonisti, 53 persone tra Staff e Artisti della Compagnia SUQ, 35 paesi coinvolti, 40 botteghe artigianali, 14 cucine dal mondo, associazioni umanitarie e comunità di immigrati, buone pratiche per l’ambiente, oltre 500 nuovi Soci Suq. Fondamentali, poi, i numerosi ed importanti ospiti: figure di spicco del mondo del sociale, della cultura, del teatro, che hanno saputo attrarre un pubblico sempre eterogeneo, giovane e multiculturale, a conferma del valore della manifestazione, simbolo di luogo unico e teatrale per il dialogo tra culture e “best practice” d’Europa.

 

La galleria fotografica della serata conclusiva del Suq Festival a cura di Emilio Scappini

 

In terzo luogo, il fenomeno sui “Social”, con grandi numeri anche sulle principali piattaforme: 15.700 fan su Facebook, 2.418 follower su Twitter, 1.136 su Instagram. Solo nell’ultimo mese, una crescita di quasi 600 fan su Facebook, 76.000 visualizzazioni su Twitter, 15.000 su Instagram e 13.000 sul sito. «Non era scontato – afferma Carla Peirolero, direttrice artistica della manifestazione –  in questo momento – con una attualità che ci rimanda segnali non sempre positivi – che il tema del dialogo tra genti e culture vincesse la sfida della partecipazione, della curiosità, del desiderio di stare insieme. Perché questo è soprattutto il Suq Festival: un luogo dove ciascuno trova il suo posto, e il suo modo, per starci, solo o in compagnia».

 

Infine, la ricca programmazione: molto apprezzata e di grande qualità, la rassegna Teatro del Dialogo – che vede come maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts” – che si è svolta su 4 palcoscenici (Piazza delle Feste, Chiesa di S.Pietro in Banchi, Isola delle Chiatte, Auditorium Acquario) e ha prodotto in prima nazionale “Una sottile voce di silenzio”, e poi ha ospitato “Mater Strangosciàs”, “Kanu”, “Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra di Bosnia”, “Colloqui d’amore”, “Maruzza Musumeci”. Molto riuscite le tre repliche di spettacoli per ragazzi: “Il cerchio delle storie” e “Kanu”. La rassegna si chiude sul quinto palcoscenico, nella cornice del Museo preistorico dei Balzi Rossi, con “La frontiera a Ventimiglia”, che andrà in scena sabato 30 giugno a Ventimiglia.

 

E poi, tra gli eventi più significativi del Festival: il workshop a Palazzo Reale di ArtLab 18, rassegna sul management culturale curata da Fondazione Fitzcarraldo, tra gli highlights del calendario ufficiale di Commissione Europea e MiBACT; la presentazione di “Dawla” di Gabriele del Grande; il debutto del concerto Figli Unici della Piccola Orchestra di Tor Pignattara, nell’ambito del Cartellone MigrArti2018; la grande artista Teresa de Sio; il Coro delle Mondine; la presentazione del nuovo libro di Marco Aime; Baba Sissoko & Djana Sissoko Duo; l’incontro “Donne e diritti: lo sguardo di chi è in prima linea”. Grande successo per “Il Manuale (comico) del bravo genovese” con I Soggetti Smarriti e Andrea di Marco. Lo spettacolo “Sottile voce silenzio”, nel ricordo di Roberta Alloisio, e “Kanu” sono stati quelli che hanno emozionato e colpito di più il pubblico.

 

Il Suq Festival continua sabato 30 giugno a Ventimiglia.

Alle 18 l’incontro “Mal di Frontiera”, un confronto sui temi di cura e migrazione, ieri e oggi. Interverranno Anna Brambilla, ASGI, Alessandra Governa, IRIS, Giuseppe De Mola, Medici Senza Frontiere e Antonella Traverso, Direttrice Museo Preistorico dei Balzi Rossi. Ingresso libero e aperto a tutti. Alle 20, Teatro del Dialogo con lo spettacolo “La frontiera a Ventimiglia – Tra il mondo di prima, e quello che deve ancora venire… e che forse non arriverà mai”, tratto dal libro “La frontiera” di Alessandro Leogrande. Un evento teatrale alla frontiera di Ventimiglia, per un omaggio a Leogrande, scomparso a soli 40 anni, nel novembre 2017. Un progetto di Carla Peirolero, con Mohamed Ba, Goffredo Fofi, e con Laura Parodi, canto, Salah Namek, violoncello; produzione Suq Festival e Teatro in collaborazione con Polo Museale della Liguria – Museo dei Balzi Rossi e CMC/Nidodiragno.

 

Prezzo biglietti: intero € 10, ridotto € 7, comprensivi di ingresso al Museo.

 


 

Per informazioni e prenotazioni:

festival@suqgenova.it

Biglietti acquistabili anche online su Happyticket e Vivaticket

 

c.s.

 

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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