Slitta ancora la riapertura de La Marinella di Nervi. Possibile inaugurazione nella primavera 2025

Di il 4 Dicembre 2024

di Alessia Spinola

GENOVA – Non basterà nemmeno la magia del Natale per far riaprire la Marinella di Nervi, storico locale sul lungomare genovese la cui riapertura continua ad essere rinviata. Dopo la chiusura per ferie a luglio e dopo sette mesi di attività, infatti, il ristorante a forma di nave tanto amato dai genovesi non è ancora riuscito a riaccogliere la clientela. Parrebbe che il motivo dietro questi continui rinvii sia un aumento dei costi e difficoltà gestionali.

Quelle ferie annunciate a metà estate, dunque, parrebbero non essere ancora terminate, ma questi mesi per la Marinella sono stati di tutto fuorché di ferie: è stata fatta valutare la struttura, sono stati identificati i problemi e sono state cercate soluzioni tempestive.

La decisione di concentrarsi sul completamento delle camere dell’hotel, rinviando l’apertura del ristorante, ha suscitato dubbi e discussioni tra i cittadini di Nervi e i genovesi. Questo approccio, sebbene mirato a evitare interferenze durante i lavori, è stato complicato da ulteriori ritardi legati all’aumento dei costi delle materie prime. Di conseguenza, la struttura rimane chiusa e il calendario per la riapertura rimane incerto. Le previsioni attuali puntano a un possibile completamento entro la fine del 2024, con un’inaugurazione prevista per la primavera del 2025, segnando così sette anni dall’inizio del progetto di riqualificazione.

La ristrutturazione della Marinella include importanti modifiche, tra cui la riduzione delle camere da dodici a otto, con tre suite di lusso, l’aggiunta di una zona benessere e la ristrutturazione delle balconate. L’investimento, stimato inizialmente in due milioni di euro e interamente finanziato dalla società La Marinella 1934, potrebbe essere stato ulteriormente gravato dall’aumento dei costi, contribuendo ai ripetuti rinvii.

La realizzazione del progetto ha incontrato diverse difficoltà, legate sia alle stringenti disposizioni della Soprintendenza sia alla particolare posizione della struttura, costantemente soggetta ai danni causati dalla vicinanza al mare. Inoltre, i complessi iter burocratici hanno ulteriormente rallentato l’avanzamento dei lavori, rendendo il processo più lungo e complicato del previsto.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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