SIMONE CRISTICCHI ALL’ARCHIVOLTO TRA CANZONI INEDITE E BRANI RECITATI

Di il 4 Gennaio 2018

Il cantautore romano racconta la vicenda incredibile e poco conosciuta quella di David Lazzaretti: l’utopia di un visionario in grado di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale.

 

GENOVA – Martedì 9 e mercoledì 10 gennaio alle ore 21 al Teatro dell’Archivolto andrà in scena lo spettacolo di e con Simone Cristicchi “Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e miracoli”.

 

In cima a una montagna, davanti a una folla adorante, nel luglio del 1878 un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È David Lazzaretti, emblematica figura di predicatore e mistico dalle idee protosocialiste, a cui è dedicato lo spettacolo di Simone Cristicchi “Il secondo figlio di Dio”.

 

La vicenda di David Lazzaretti è realmente accaduta e sono stati in molti a interessarsi alla sua parabola, da Gramsci a Tolstoj, da Pascoli a Lombroso, che volle riesumare le sue spoglie per i suoi studi di antropologia criminale.

 

Il secondo figlio di Dio ci restituisce anche un quadro rappresentativo di quello che era il nascente popolo d’Italia all’indomani dell’Unità, una situazione di povertà in cui dominavano i poteri forti, la Chiesa, lo Stato, i potenti locali. Nello spettacolo la voce di Simone Cristicchi è accompagnata dalle voci registrate del Coro Ensemble Magnificat di Caravaggio, diretto da Valter Sivilotti che insieme a Cristicchi è autore di tutte le musiche originali. Grazie all’ausilio di video proiezioni e di una scenografia in continuo movimento (firmata da Domenico Franchi) il Monte Amiata, quella terra “matrigna e madre”, emerge con tutta la sua bellezza come un secondo protagonista.

 

Il costo dei biglietti va dai 12 a 25 euro.


Per info e biglietteria visita il Sito Web.

 

(C.S.)

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