SI RIACCENDE IL FESTIVAL SUL CINEMA “GENOVA RELOADED”: E A PALAZZO DUCALE AGGIUNGE L’ARENA SUL MARE A STURLA

Di il 1 Luglio 2022

Attesi molti ospiti per la terza edizione della manifestazione organizzata da Circuito. E giovedì prende il via la rassegna dedicata a Vittorio Gassman

GENOVA – La terza edizione del Festival Genova Reloaded è una festa del cinema di qualità. La manifestazione ideata da Circuito con la direzione artistica di Giorgio Viaro e Alessandro Giacobbe si tiene dall’8 al 14 luglio 2022 in tre diverse sedi del capoluogo ligure. Il cuore rimane il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale dove il festival è nato, ma quest’anno si aggiunge l’arena Circuito sul Mare a Sturla e si conferma il cinema Sivori con il prestigio della più antica sala cinematografica d’Italia. Tutto il festival è percorso dall’attenzione verso le opere d’arte cinematografica e alla promozione della loro visione nel luogo per cui sono nate: il cinema. L’unico luogo che permette una fruizione attenta e immersiva, al contrario di quando accade nella diffusa pratica fornita dai dispositivi informatici e davanti al televisore domestico.

Occhi puntati sui sei film in gara al concorso nazionale Genova Reloaded, fra i migliori della produzione italiana del 2021, per cui è previsto un biglietto calmierato a 5 euro che ne agevoli la scelta: Ariaferma di Leonardo di Costanzo, Piccolo corpo di Laura Samani, Il legionario di Hleb Papou, A Chiara di Jonas Carpignano, LArminuta di Giuseppe Bonito, Giulia di Ciro De Caro. Fra gli ospiti Giuseppe Piccioni, il biografo di Ennio Morricone Alessandro De Rosa, Celeste Cescutti, Hleb Papou, Maurizio Bousso, Giuseppe Bonito, Ciro De Caro, Rosa Palasciano e Zerocalcare, grande amico del Festival. Chiusura in musica il 14 luglio con il cast de La nuova scuola genovese. Il Festival Genova Reloaded è prodotto da Alesbet e Centro Culturale Carignano con il sostegno di Academy Two, il patrocinio di Rai Liguria e Regione Liguria, la collaborazione di Europa Cinemas e Genova Palazzo Ducale. Main sponsor sono Fondazione Cappellino-Almo Nature attraverso la partnership con Circuito Cinema e Circuito Cinema Scuole e Banca Carige Gruppo BPER Banca che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione. Gli sponsor del Festival sono Camera di Commercio di Genova, che ha sostenuto il festival fin dalla prima edizione rinnovando anche quest’anno il suo contributo sostenendo la crescita dell’offerta culturale per Genova, e Unipol Sai Assicurazioni. Sponsor tecnico Easyscooter.

«Genova Reloaded arriva alla sua terza edizione – dichiara Giorgio Viaro, giornalista e codirettore del Festival – mantenendo immutata la sua vocazione: momento di incontro e di dialogo a cielo aperto per i cinefili della città, assieme ai protagonisti del miglior cinema dautore italiano dellanno appena trascorso. Da Giulia di Ciro De Caro a L’Arminuta di Giuseppe Bonito, passando per L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni e Piccolo corpo di Laura Samani, solo per citarne alcuni, accoglieremo al Festival autori che dimostrano quanto vivo sia il cinema di qualità in Italia e che in molti casi sono stati protagonisti all’ultima edizione dei David di Donatello e dei Nastri dArgento. Ma Genova Reloaded è anche un momento di festa e celebrazione dell’anima più popolare del cinema, come ribadito dalle due grandi serate del primo weekend, quella con Zerocalcare, da sempre sostenitore del festival e protagonista dell’evento di inaugurazione, e quella con Alessandro De Rosa, compositore, giornalista e scrittore, amico e biografo di Ennio Morricone, che introdurrà una proiezione speciale del documentario di Giuseppe Tornatore dedicato al grande musicista, nella cornice straordinaria dello schermo sul mare di Sturla».

I film in concorso saranno sottoposti alla valutazione secondo i liberi criteri espressi da tre punti di vista. La giuria tecnica formata dai registi Giuseppe Piccioni, presidente, Laura Delpero, vincitrice della seconda edizione del “Genova Reloaded” con “Maternal” e da Luca Massa, direttore della fotografia e operatore, impegnato in questi giorni a Celle Ligure sul set del nuovo film di Edoardo Gabbriellini. Quest’anno è stata istituita la Giuria dei Giovani, composta da una ventina di giovani dai 18 ai 29 anni e inoltre, come già accaduto l’anno scorso, il pubblico in sala potrà esprimere il suo parere votando sì o no sulle schede da imbucare nell’urna alla fine di ogni proiezione. Al film vincitore del Premio Genova Reloaded 2022, oltre alla targa simbolo, vengono garantite una serie di proiezioni nelle arene estive organizzate da Circuito, in coerenza con l’obiettivo concreto di sostenere la visione nella sale.

La terza edizione si apre venerdì 8 luglio (ore 21) nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale con la serata Carta bianca a Zerocalcare, nome d’arte di Michele Rech, autore di narrativa per immagini fra cui le graphic novel “La profezia dell’armadillo”, “Kobane Calling”, “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia” e l’ultimo “No sleep till Shengal”. Per il pubblico del Genova Reloaded ha scelto il film Lodio di Mathieu Kassovitz. «”L’odio” – ha dichiarato Zerocalcare – è il mio film del cuore. Ambientato nella banlieu parigina, descrive la periferia con onestà, restituendone la complessità. Le persone non sono dipinte come il buon selvaggio, il povero buono perché non è stato corrotto dal denaro, né come votate solo alla violenza e alla sopraffazione. Quando l’ho visto per la prima volta, mi è sembrato di riconoscere la vita vera». In dialogo con Giorgio Viaro, parlerà del film di Kassovitz, della serie “Strappare lungo i bordi” e dei suoi progetti.

Lo stesso giorno – venerdì 8 – nell’Arena Circuito sul mare di Sturla sarà proiettato il primo film in concorso, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, ambientato in un vecchio carcere ottocentesco in attesa di essere dismesso, dove il rapporto tra la polizia carceraria e le persone in detenzione piano piano scolora i confini dei ruoli.

Il concorso prosegue sabato 9 luglio al cinema Sivori con Piccolo corpo di Laura Samani, storia di una giovane mamma che, nell’Italia rurale d’inizio Novecento, perde il figlio neonato e intraprende un viaggio alla ricerca del suo respiro, un miracolo che promette la salvezza dell’anima. A presentarlo sarà Celeste Cescutti, la protagonista del film.

Domenica 10 luglio gli appuntamenti sono due. Nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale è in programma il terzo film in concorso: Il legionario, presentato dal regista Hleb Papou e dallattore Maurizio Bousso, che descrive la difficoltà di Daniel, nella sua funzione di agente di polizia con la sua identità di italiano dal background migratorio. Nell’arena Circuito sul Mare di Sturla, serata speciale con Alessandro De Rosa, compositore, amico e biografo di Ennio Morricone che presenta il film Ennio, vincitore del David di Donatello come Miglior Documentario, manifesto di una creatività ineguagliata, gioia dei cinefili che scorrono la storia dei film attraverso la nascita delle loro indimenticabili colonne sonore. Alessandro De Rosa ha incontrato da musicista allievo il maestro Morricone e dal loro rapporto “discepolo – maestro” è nata una grande amicizia, una grande stima. Il libro di conversazioni Ennio Morricone – Inseguendo quel suono (Mondadori) è in sostanza il tappeto autobiografico più emozionante e completo sulla vita del Maestro e fa da controcampo perfetto al film di Tornatore, di cui De Rosa è parte integrante. Una serata che si presenta ricca di storie e aneddoti, con un narratore eccezionale intervistato da Giorgio Viaro.

Tre appuntamenti lunedì 11 luglio. Al Sivori Bistrot (ore 18,.30) aperitivo con il regista Giuseppe Piccioni, presidente della giuria tecnica del Genova Reloaded, regista e sceneggiatore di primo piano sulla scena nazionale, autore de “Il grande Blek”, “Il rosso e il blu”, “Questi giorni”, tra gli altri. Alle 21, a Palazzo Ducale presenterà il suo ultimo film Lombra del giorno con Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli e Valerio Bilello, ambientato durante il fascismo quando amare una persona con un segreto, poteva essere più che mai pericoloso. È quel che accade al proprietario di un ristorante nella provincia di Ascoli Piceno. A Circuito sul mare, quarto film in concorso,A Chiara di Jonas Carpignano, ambientato a Gioia Tauro dove una ragazza si chiede se vale la pena restare a vivere o se è meglio fuggire in cerca di un futuro in cui ci sia spazio per la speranza e la realizzazione dei propri desideri.

Martedì 12 luglio a Palazzo Ducale, il concorso nazionale “Genova Reloaded” prosegue con LArminuta, presentato dal regista Giuseppe Bonito. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello nel 2017, narra la storia di una ragazzina che a 13 anni viene restituita alla sua famiglia naturale, a cui non sapeva di appartenere.

Mercoledì 13 luglio a Palazzo Ducale, ultimo film in concorso, Giulia, presentato dal regista Ciro De Caro e dalla protagonista Rosa Palasciano. Il titolo è dedicato a una donna costantemente divisa tra il bisogno di sentirsi amata e la voglia di libertà.

La terza edizione del Festival Genova Reloaded si chiude giovedì 14 luglio a Palazzo Ducale con la premiazione del concorso nazionale Genova Reloaded 2022. Saranno svelati al pubblico i verdetti della giuria tecnica, della giuria dei giovani e degli spettatori. Infine, grande festa con il cast del film sulla musica che, decennio dopo decennio, è stata composta a Genova, facendone una capitale artistica, La nuova scuola genovese. Sarà presentato dall’autore Claudio Cabona, dai registi Yuri Dellacasa e Paolo Fossati e da parte del cast. Tutti uniti in nome dell’arte e della cultura.

Tutti gli incontri sono condotti da Giorgio Viaro.

Studenti e docenti della SDAC – Scuola d’Arte Cinematografica intervisteranno gli ospiti della manifestazione

BIGLIETTI:
Intero: € 8
Ridotto: € 7
Film in concorso: € 5

In vendita on line su www.circuitocinemagenova.com, presso le biglietterie delle sale di Circuito, al botteghino dell’Arena di Palazzo Ducale e di Circuito sul Mare a Sturla da mezz’ora prima l’inizio della proiezione, al Totem nel Cortile Minore di Palazzo Ducale

LA RASSEGNA SU VITTORIO GASSMAN

Da “Profumo di donna” al “Sorpasso” passando per “L’Armata Brancaleone”. Grande attore e uomo di cultura, Vittorio Gassman ha saputo fornire interpretazioni magistrali nei generi più diversi con la sua voce inconfondibile e potente. Nel centenario della nascita, avvenuta a Struppa il 1° settembre 1922, Alesbet/Circuito ricorda l’attore genovese con la rassegna “Vittorio Gassman. Una voce, cento volti”, sei film a ingresso libero in programma dal 7 luglio al 19 settembre 2022 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale (piazza Matteotti) e al cinema Sivori (salita Santa Caterina), un progetto ideato e prodotto da Centro Culturale Carignano con il sostegno del Comune di Genova. La manifestazione fa parte delle celebrazioni organizzate nel capoluogo ligure per questo importante anniversario, prima fra tutte “Vittorio Gassman. La grande mostra a 100 anni dalla nascita dell’artista”, in programma a Palazzo Ducale dal 7 luglio al 18 settembre 2022.

Nella copiosa cinematografia di Gassman sono stati selezionati sei film fra i pochi che sono stati sottoposti all’opportuna opera di restauro e che per questo offrono al pubblico una qualità di fruizione adeguata agli standard digitali a cui siamo ormai abituati. La rassegna “Una voce, cento volti” inizia giovedì 7 luglio a Palazzo Ducale con “Profumo di donna” di Dino Risi (1974, 100’), che sarà presentato dal giornalista e critico cinematografico Dario Vassallo. Ispirato al romanzo “Il buio e il miele” di Giovanni Arpino, è stato in parte girato a Genova. Gassman interpreta il ruolo di un ufficiale cieco, di cui rese magistralmente il carattere brusco e duro posto a nascondere un’intima fragilità, vincendo alcuni dei prestigiosi premi che accompagnarono tutta la sua carriera (Premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes e Nastro D’Argento, David di Donatello e Grolla d’oro come Miglior Attore). Nel 1992 il regista Martin Brest girò un remake del film con Al Pacino nella parte che fu di Gassman. Si prosegue lunedì 1° agosto con “Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini (1976, 147’) e lunedì 22 agosto con “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli (1966, 120’), sempre nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale. Nel primo, tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, di cui ricorre il cinquantenario dalla morte, Gassman mette l’imponenza della sua figura e l’enfasi della sua voce al servizio di un personaggio che coniuga durezza e sensibilità. Nel secondo Gassman sfrutta in pieno la sua espressività teatrale interpretando il capitano vanaglorioso e codardo di una

sgangherata compagnia di ventura dell’Italia medioevale. I titoli di testa furono affidati da Monicelli a Giulio Gianini e a un grande artista genovese: Emanuele Luzzati. Per la proiezione de “L’armata Brancaleone” si ringrazia Guido Lombardo della Titanus.

Gli altri tre film sono in programma al cinema Sivori. Lunedì 5 settembre alle 21 si proietta “C’eravamo tanto amati”, un’opera del 1974 in cui il sodalizio con Ettore Scola produce una delle interpretazioni più intense di Gassman, quello di un ex-partigiano che, abbandonato ogni scrupolo d’onestà, ha ottenuto ricchezza e successo e che, di fronte agli amici, preferirà fingersi quello di un tempo, chiudendosi in una definitiva solitudine. L’attore riprese poi il trasformismo già sperimentato in teatro con I mostri” di Dino Risi, duro film a episodi sull’immoralità degli italiani dove recita accanto a Ugo Tognazzi: sarà proiettato lunedì 12 settembre. Si chiude lunedì 19 settembre con Il sorpasso”, con cui l’accoppiata Gassman – Risi cominciò un percorso costellato di grandi successi; il film ebbe un’eco internazionale e fornì diretta ispirazione, negli Stati Uniti, per Easy rider (1969) di Dennis Hopper. Il protagonista Bruno Cortona, quarantenne invadente e cialtrone, rappresentò con la sua corsa in cerca di divertimento facile su una moderna Lancia Aurelia bianca una diretta critica all’Italia del boom economico vicina ormai alla sua crisi. Gassman raggiunse una nuova maturità recitativa, ottenendo un grande successo personale, al fianco di Jean-Louis Trintignant, recentemente scomparso.

Un percorso nella vasta cinematografia di Gassman che rende conto della poliedricità interpretativa dell’attore, focalizzando l’attenzione soprattutto sul suo sodalizio artistico con tre grandi registi italiani: Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola.

La rassegna “Vittorio Gassman. Una voce, cento volti”, organizzata da Circuito/Alesbet, è prodotta da Centro Culturale Carignano con il sostegno del Comune di Genova, il supporto di Europa Cinemas e Fice, la collaborazione di Fondazione Genova Palazzo Ducale, Cineteca di Bologna, Cineteca Nazionale di Roma, Istituto Luce-Cinecittà. Main sponsor sono Fondazione Cappellino-Almo Nature attraverso la partnership con Circuito Cinema e Circuito Cinema Scuole e Banca Carige Gruppo BPER Banca che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione. Sponsor tecnico Easyscooter.

Informazioni e aggiornamenti su www.circuitocinemagenova.com

In caso di pioggia le proiezioni previste al Ducale saranno trasferite al cinema Sivori

Info: 010 583261 – 010 5532054

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