Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano Giornate FAI di Primavera tra Villa Canali Gaslini, Castello Mackenzie e Fondazione Ansaldo 

Di il 21 Marzo 2022

GENOVA – Sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 tornano a Genova le Giornate FAI di Primavera a Genova, giunte quest’anno alla loro trentesima edizione. Ad aprire eccezionalmente al pubblico saranno in particolaregli spazi esterni di Villa Canali – Gaslini, visitabile solo sabato 26 marzo e già “sold out”, e Castello Mackenzie, in un itinerario simbolico sulle tracce dell’eclettico architetto Gino Coppedè. Saranno inoltre visitabili Villa Cattaneo dell’Olmo, sede della Fondazione Ansaldo, e la Barberia Giacalone.

Grazie ai volontari della Delegazione FAI Genova e del FAI Giovani Genova, luoghi della città spesso poco conosciuti o accessibili in via eccezionale saranno così visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

I posti disponibili sono limitati ed è consigliata la prenotazione sul sito www.giornatefai.it. Per sostenere la missione della Fondazione e partecipare alle visite in completa sicurezza, è richiesto un contributo minimo suggerito a partire da 3 €.

In questo momento storico così particolare, le Giornate FAI di Primavera vogliono avvicinare ancora di più i cittadini al patrimonio culturale, che riflette la nostra storia, la nostra identità e rinsalda i valori del vivere civile. – commenta Sonia Asaro, Capo Delegazione del FAI Genova.Mai come oggi è importante conoscere la nostra storia e da questa imparare ad affrontare il presente e il futuro, sentendoci uniti come popolo del mondo.”

Nel pieno spirito delle Giornate FAI di Primavera, a Genova, nel quartiere di Castelletto, nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 marzo si potrà visitare Castello Mackenzie. Costruito tra il 1893 e il 1905 dal giovane architetto Gino Coppedè, fu commissionato dal ricchissimo assicuratore Evan Mackenzie. Situato nei pressi delle antiche mura seicentesche, sui bastioni di San Bartolomeo, in una posizione di gran pregio, sulla collina che sovrasta l’attuale piazza Manin, Castello Mackenzie sancì lo stile Coppedè. Percorrerne le sale significa intraprendere un viaggio nella storia dell’arte che mescola pezzi autentici, come antichi reperti archeologici romani incastonati nelle pareti, e pezzi imitati con perizia, disseminati lungo tutto il Castello. Ricco di commistioni artistiche, il maniero non smette di mai stupire coloro che lo visitano.

Affacciata su mare, in Corso Italia, Villa Canali, oggi appartenente alla Fondazione Gaslini, sarà aperta al pubblico, nei suoi spazi esterni. Sono andate subito esaurite le visite guidate, previste solo sabato 26 marzo per piccoli gruppi, di massimo 15 persone. Circondata da un parco con vegetazione mediterranea, ponti e piccole grotte, la villa su due piani in pietra grezza, mattone, piastrelle a lustro ed intonaco variamente decorato, fu costruita da Gino Coppedè per la famiglia Canali a metà degli anni Venti del secolo scorso. I visitatori potranno scoprire così un giardino di fronte al mare, che sembra nascondere la villa e insieme la proietta verso l’orizzonte, riprendendo a prima vista gli schemi della corrente naturalistica, ancora in voga all’inizio del ‘900, per poi stupire con un ponte e delle grotte, che lo connotano decisamente, in pieno stile Coppedè.

Spostandosi verso Cornigliano, sabato 26 e domenica 27 marzo si potrà invece visitare, solo su prenotazione, Villa Cattaneo dell’Olmo, villa patrizia genovese edificata nel XV secolo che ospita il patrimonio archivistico della Fondazione Ansaldo. Costituita nel 2000 da Leonardo, Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova, la Fondazione è il risultato di un percorso iniziato nel 1980, quando venne aperto al pubblico l’Archivio Storico Ansaldo, primo archivio d’impresa in Italia. Attraverso la documentazione societaria, contabile amministrativa e tecnica di importanti imprese e realtà economico-finanziarie, le varie immagini della fototeca – tra lastre, pellicole, stampe, diapositive e album – le diverse tipologie di filmati contenuti nella cineteca e l’ampia biblioteca, i visitatori potranno trovare una panoramica di molteplici attività imprenditoriali e lavorative e uno spaccato della vita economico-sociale italiana a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare la Barberia Giacalone in Vicolo dei Caprettari, antica bottega di barbiere liberty-decò del 1922

Anche quest’anno le Giornate di Primavera, la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani alla scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 700 luoghi in 400 città, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. L’elenco completo dei beni visitabili è disponibile sul sito www.giornatefai.it

Su Redazione

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