“Quale Novecento”: Marco Salotti racconta Arthur Miller ed Elia Kazan a Palazzo Ducale

GENOVA – Prosegue in Sala Liguria la serie di incontri “Quale Novecento” di Palazzo Ducale con “Europa in esilio. Cinema Teatro e caccia alle streghe negli USA degli anni Cinquanta”. L’appuntamento di oggi – con Marco Salotti, ore 17.45 – verterà principalmente sul drammaturgo e scrittore Arthur Miller e su Elia Kazan, regista e produttore cinematografico.

“Quale Novecento”, organizzato in collaborazione col Centro Culturale Primo Levi, tratta dell’emigrazione di massa, prima e durante i regimi nazifascisti, di intellettuali, scrittori, artisti, scienziati e filosofi che, aiutati da una fitta rete di personalità illustri, si inserirono nella realtà culturale americana.

Per esempio, le grandi università attrassero i più importanti esponenti della Frankfurter Schule (Scuola di Francoforte). Accolti fin da subito con grande disponibilità, si installò un clima di scambio fra differenti culture, che creò nuovi percorsi culturali, filosofici e scientifici fondamentali per la ripresa, post seconda guerra mondiale, della Cultura Europea. Tuttavia, a conflitto terminato, l’ascesa del maccartismo rovesciò la situazione, facendo tramontare questa feconda stagione intellettuale.