Prosegue fino al 15 settembre il “Festival della Comunicazione” a Camogli con ospiti illustri

Di il 13 Settembre 2024

CAMOGLI (GE) – È iniziata il 12 settembre l’undicesima edizione del Festival della Comunicazione a Camogli, manifestazione che proseguirà fino a domenica 15 settembre. “Speranze” è il tema di quest’anno. Il Festival guarda al nostro riscatto sociale e culturale, ambientale e creativo, con i grandi protagonisti coinvolti – ciascuno a partire dal campo in cui opera e con la propria sensibilità – che articoleranno interventi e considerazioni, dando vita a una rassegna ricchissima di spunti di riflessione e punti di vista, per leggere in chiave nuova e proattiva il presente che stiamo vivendo.

Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival della Comunicazione 2024 combina l’autorevolezza, la profondità culturale e la popolarità dei propri ospiti con una serie di nuove iniziative che arricchiscono nei format e nei contenuti i quattro giorni dell’iniziativa. Ad aprire il Festival di quest’anno, nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, saranno tre lectio tra presente, passato e futuro, portate sul palco da altrettanti grandi protagonisti: Aldo Cazzullo racconterà “La speranza italiana”, Nello Cristianini si focalizzerà sulla “Machina sapiens” come storia di un incontro, quello tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale – sul fil rouge del Forum Intelligenza Artificiale organizzato dal Festival lo scorso dicembre a Camogli – e Sahra Talamo porterà “Oltre i confini del tempo”, la speranza come forza implacabile dell’evoluzione umana.

Tra gli interventi inediti e originali, Alessandro Barbero con “Le Speranze deluse. La prima guerra d’Indipendenza”, Aldo Grasso con “Settant’anni di televisione”, Alessia Gazzola “Alla ricerca del tempo perduto”, Pietrangelo Buttafuoco in dialogo con Walter Veltroni in “Identità e dialogo. Si può convivere con idee diverse”, poi il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi insieme a Stefano Allievi e condotti da Federico Fubini sul tema “Migrazioni: minacce o speranze?”. Gli storici Miguel Gotor e Marcello Flores dialogheranno su “L’altra faccia della luna”, ossia sugli anni Settanta e le lotte per i diritti civili a partire da divorzio e aborto, Tina Montinaro (vedova del caposcorta di Falcone) sarà sul palco con Stefania Auci per mettere al centro “L’amore che resta”, Federico Fubini con Michela Ponzani, a proposito di Nicolò Introna e della saga del potere, discuterà sul “Perché l’Italia ha bisogno di eroi e perché li dimentica”, Gherardo Colombo e Marcello Flores dialogheranno sulle “Speranze per la giustizia” mentre Maurizio Ferraris porterà una riflessione dal titolo “Animali speranzosi. Perché noi speriamo e i computer no”.

Sulle tragedie della storia Alessandro Barbero sarà in dialogo con Stefano Massini e Danco Singer sul Mein Kampf il “libro maledetto”, mentre tra scienza e divulgazione Guido Barbujani sul filone Homo sapiens racconterà “Come vedevano il futuro gli scienziati dell’Ottocento” e Silvia Ferrara si focalizzerà su “La speranza di trovare un’invenzione: l’isola di Pasqua e i suoi misteri”. Massimo Temporelli e Rodolfo Zunino risponderanno alla domanda dei ragazzi “Come sarà il mondo quando saremo grandi?”, poi saranno protagonisti Beatrice Mautino e Dario Bressanini che guarderanno “Dietro le etichette: la scienza, i dubbi e le verità sul cibo e i cosmetici”, Silvano Fuso con Marco Pruni tra spiritismo e fenomeni (apparentemente) inspiegabili, Ilaria Bonacossa e Alessandro Giuli moderati da Roberto Cotroneo su “I luoghi dell’arte, ponti che uniscono”, ancora Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni porteranno sul palco lo spettacolo inedito “50 sfumature di Sapiens”, mentre Piergiorgio Odifreddi e Marcello Flores si domanderanno se “C’è del marcio in Occidente?”. Telmo Pievani porterà a esplorare “Tutti i mondi possibili”, mentre Guido Barbujani con Mario Tozzi in “La nostra grande storia. Il sequel” intrecceranno la storia della Terra con la storia dell’Uomo, le sue conquiste e la sua formidabile espansione, mettendo in luce il profondo legame che unisce l’evoluzione umana alle vicende della geosfera. Alberto Diaspro guarderà alla “Intelligenza futura” in un viaggio nella scienza tra aspettative e speranze, Monica Gori e Federico Ferrazza discuteranno di quanto il binomio donne-scienza sia ancora una sfida, Mila Valsecchi dialogherà con Marco Malvaldi su ”Perché studiare chimica (non) è difficile”. Molto atteso l’appuntamento dedicato ai podcast che fanno entrare la letteratura nelle nostre vite che vedrà in dialogo Davide Lorenzo Palla e Francesco Pacifico con Andrea Montanari e Cristiana Castellotti, incontro alla scoperta dei nuovi podcast Rai Radio3, in cui verrà presentata la novità assoluta di “Moby Dick. La ricerca della balena bianca”, prodotto da Frame.

Il calendario completo degli interventi è disponibile sul sito festivalcomunicazione.it.

Nelle attività oltre il Festival, sul Monte di Portofino Riccardo Gazzaniga ci accompagnerà in una passeggiata letteraria a partire dalle storie di animali che insegnano a essere umani e sono fonte d’ispirazione, mentre nella passeggiata scientifica con Annalisa Corrado si guarderà alle “Speranze di tutela ambientale”, in collaborazione con la cooperativa Dafne, specializzata in educazione ambientale. Con “HEPscape!”, l’Escape Room sulla fisica delle particelle elementari in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sarete catapultati in un viaggio nel tempo e nello spazio, scoprendo la fisica del Large Hadron Collider del CERN, il più grande acceleratore di particelle al mondo. Tra i laboratori ricordiamo “Elettronica e il futuro” insieme al Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova che ci sorprenderà con il ruolo straordinario della tecnologia nella vita quotidiana di inizio millennio; “In monoruota a Camogli” in collaborazione con la Scuola Italiana di Monoruota; e “Accendiamo la speranza” che coinvolge per la prima volta al Festival la scuola dell’infanzia e i primi due anni della primaria, in collaborazione con Smilevil Onlus.

Ad arricchire il programma saranno poi alcune novità assolute. Tra queste il primo volume edito dal Festival della Comunicazione, “Cortocircuiti – Andare verso, andare oltre”, una raccolta dal ritmo incalzante e folta di suggestioni – a partire da quelle di Umberto Eco e dai più affezionati ospiti del Festival – che ripercorre le prime dieci edizioni della manifestazione, disponibile per l’acquisto a Camogli e online. Poi un incontro speciale organizzato con i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti liguri, che si terrà in concomitanza dell’apertura del Festival al Teatro Sociale di Camogli e avrà come protagonisti Mila Valsecchi, Davide Lorenzo Palla e Stefano Rossi, per guardare all’evoluzione dell’apprendimento tra “Cervello, cuore e tecnologia”. Per la grande attenzione all’attualità, con uno sguardo largo che comprenda la nostra memoria storica, la profondità di pensiero, la capacità divulgativa e una visione sul futuro, alcuni eventi selezionati saranno trasmessi per la prima volta in diretta streaming sui rinnovati canali di La7, app web e smart tv.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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