Prende il via “Ingegni – soluzioni teatrali fuori dal comune”, la nuova rassegna del Teatro dell’Ortica

Di il 11 Settembre 2023

GENOVA – Teatro sociale, cultura e territori si uniranno con “Ingegni – soluzioni teatrali fuori dal comune”, la nuova rassegna del Teatro dell’Ortica. Otto appuntamenti tra settembre e novembre, che di fatto portano avanti senza soluzione di continuità la missione storica della compagnia teatrale che ha sede a Molassana, nel cuore della Val Bisagno.

“Periferie. Cosa ci fa venire in mente questa parola? Marginalizzazione? Degrado permanente in cui si perde l’identità culturale e comunitaria? Attrazione verso un centro vorace e omologante che ingloba i diversi quartieri invece di esaltarne le identità storiche e culturali? Queste sono le domande alla base dei questo progetto finalizzato ancora una volta a portare nei luoghi considerati periferici la cultura del teatro, fatto di inclusione, ascolto e condivisione – sottolinea Giancarlo Mariottini, direttore artistico del Teatro dell’Ortica – Pensiamo che il compito del Teatro sia quello di produrre trasformazioni che rappresentino possibilità di sviluppo, di crescita individuale e collettiva per tutte le persone. Anche quelle che appunto vivono le periferie. Anzi, con uno sguardo sempre più attento alle periferie. Anche a Genova, città da sempre policentrica”.

L’inclusione sociale è da sempre elemento primario della politica di intervento del Teatro dell’Ortica che non identifica il teatro con lo spettacolo/intrattenimento, considerandolo anche e soprattutto come uno strumento di promozione sociale, rivolto al benessere personale e collettivo. Le periferie hanno attraversato per lungo tempo una situazione di degrado, con fenomeni di abbandono di strutture abitative, di insediamenti industriali e di edifici pubblici, come ad esempio le scuole, anche a seguito della trasformazione della città, sempre meno industriale e sempre più alla ricerca di una propria identità. Ed è per questo che l’esortazione che guiderà questa kermesse sarà proprio “Ingegniamoci”, per trovare delle soluzioni nuove, grazie soprattutto agli strumenti che solo la rappresentazione teatrale può dare ai tanti aspetti che compongono – e talvolta scompongono – la vita della comunità e dei suoi individui.

‘Ingegni’ avrà una doppia location: oltre agli spettacoli in scena sul palco del Teatro dell’Ortica di via Allende, sono tre gli appuntamenti che saranno ‘ospitati’ presso gli spazi di Quarto Pianeta, nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto. “Una collaborazione che si rinnova – spiega Mariottini – e che ancora una volta ci permette di alimentare quella sinergia tra diversi territori e diverse comunità, essenziale per portare avanti la condivisione e la elaborazione delle identità culturali delle persone”.

Ed è proprio a Quarto Pianeta che partirà questa rassegna con la presentazione del libro di Anna Solaro ‘Ho messo gli stivali gialli”, dove ancora una volta sarà ricordato il percorso fatto con il laboratorio Versi di Cura. Seguiranno poi diversi appuntamenti teatrali, preceduti da workshop a tema.

Da segnalare il debutto del nuovo lavoro sviluppato in collaborazione con il Teatro dell’Ortica, vale a dire “Semaforo Rosso: le relazioni pericolose”, in scena il 10 novembre, dove otto attrici e attori e un divulgatore scientifico racconteranno le varie e possibili fasi del percorso nella violenza di genere dal punto di vista della vittima e del carnefice. Un progetto sperimentale che vuole essere occasione per un’analisi più approfondita del fenomeno attraverso il linguaggio teatrale.

“Il Teatro dell’Ortica parte da temi che attraversano la quotidianità di tutti, anche in maniera difficile per i singoli – ha commentato durate la conferenza stampa di presentazione il consigliere delegato del Comune di Genova Vincenzo Falcone, che ha portato i saluti del sindaco e di tutta l’amministrazione – Realtà spesso che mettono di fronte le persone con il bilancio della propria vita. E che il teatro può aiutare a guidare. Complimenti per questo ricco calendario che raccoglie tematiche non banali e le condivide con tutte le persone”.

“Questo é il modo in cui il teatro dell’Ortica lascia il suo segno, in una periferia molto attiva e ricettiva, non solo sul piano culturale, ma anche sociale e strutturale – osserva Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno – Come Assessore alla Cultura di questo magnifico territorio, non posso che aver gradito ancora una volta, un ampio e variegato palinsesto come ‘Ingegni’, che con un gioco di parole ci fa fantasticare ed intuire quel che potremmo aspettarci. Difatti, trovo molto appropriato portare in scena il tema sulla violenza di genere, problema che purtroppo, risulta sempre più presente nella nostra società e pertanto ritengo sia essenziale cercare di sensibilizzare con tutti i mezzi a disposizione. Concludo con i miei complimenti e con il migliore in bocca al lupo a tutto lo staff di Mariottini e Bonomi del Teatro dell’Ortica e a tutti i soggetti coinvolti per questa nuova avventura. Ci vediamo a Teatro”.

“Ingegni”, inoltre, è la prima kermesse del Teatro dell’Ortica dopo la nuova denominazione sociale, divenuta in questi giorni ‘Fondazione Anna Solaro – Teatr dell’Ortica Ets Impresa Sociale’. Un passaggio importante per la compagnia che raccoglie ancora una volta l’eredità lasciata dalla nostra Anna, trasformandola in obiettivo e percorso da compiere.

La rassegna “Ingegni” è stata resa possibile grazie ai contributi a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova, nell’ambito dell’accordo di programma MIC – Comune di Genova.

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

QUARTO PIANETA
Ex Ospedale Psichiatrico, via G. Maggio 4

DOM 10 SETT ore 17.00
HO MESSO GLI STIVALI GIALLI – Teatro dell’Ortica

Con Mirco Bonomi e Giancarlo Mariottini
Ricordando Donata Bonometti giornalista, con Donatella Alfonso, Roberto Pettinaroli e gli amici del Coordinamento Quarto Pianeta
DAL VIDEO AL LIBRO. IL RACCONTO DEL LABORATORIO TEATRALE ONCOLOGICO “VERSI DI CURA” CREATO DA ANNA SOLARO
Il laboratorio Versi di Cura nasce per sostenere pazienti oncologici nel percorso di cura e nella consapevolezza della stessa e per sostenere i familiari e il personale sanitario che indirettamente subiscono i contraccolpi della malattia sulle loro vite. Lo scopo del laboratorio è quello di creare un vocabolario comune fra chi cura e chi è curato: attraverso tecniche di espressione corporea, scrittura creativa, autobiografia, formulando insieme le parole che curano e i gesti della cura.

DOM 17 SETT ore 16.00 alle ore 18.00
WORKSHOP – VOCI ERRANTI

Incontro e prova aperta propedeutico alla visione dello spettacolo con la compagnia Voci Erranti e la REMS di Bra (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza)
Come in Rems. Si arriva, si entra nella sala destinata al laboratorio, ci si muove per lo spazio, si percepiscono gli umori, si nota qualche particolarità nel gruppo, si scherza, si dicono cose normali. Ci si mette al lavoro. Via i pensieri per un po’: è il momento di ravvivare il corpo e i sensi. Poi, nasce il teatro. E il laboratorio genera tante verità. Alla fine, si beve un caffè insieme e si chiacchiera per un po’.
Condotto da Simone Morero con Sara Ghigo e Federica Carrero

ore 19.00
MUTANGO – VOCI ERRANTI in collaborazione con REMS di Bra

Attori: Alessandro, Danilo, Federica, Gianluca, Ginnariello, Guglielmo, Sara, Sara.
Autore e regia: Simone Morero.
C’era una volta, al di là del mondo, una venere splendente. Era la regina del Mutango, uno stato imprevisto, non ancora alterato dalla coscienza. Era popolato dalla tribù dei Mutango, creature docili e miti che vivevano il tempo pennellandosi. Il Mutango pennellava il mondo, la vita… Un giorno, incontrò la logica e la civiltà e ne fu sopraffatto. Il Mutango sublimò le pennellate in fluttuazioni nell’aria, recandovi traccia della tristezza per il paradiso perduto. Mescolò la tristezza al desiderio, il tragico alla sensualità. Era nato il tango.

MER 27 SETT dalle 10.30 alle 12.30
WORKSHOP – GRUPPO STRANITÀ
LABORATORIO TEATRALE APERTO ALLA CITTADINANZA

Il Gruppo Stranità, nato nel 1997 da un’idea di Anna Solaro e Mirco Bonomi, è un progetto di teatro sociale del Teatro dell’Ortica che coinvolge pazienti psichiatrici seguiti dalla Salute Mentale della ASL 3 Genovese, attori, operatori socio-sanitari e volontari. Il laboratorio intende fornire supporto nei percorsi di riabilitazione psichiatrica e dare l’opportunità di lavorare su sé stessi attraverso l’incontro con gli altri, per un luogo di aggregazione reale e di contatto tra i pazienti e la cittadinanza, in cui fare esperienza di nuove relazioni possibili e coltivare una mentalità di maggiore apertura verso l’altro, abbandonando i condizionamenti e i pregiudizi.

SAB 21 OTT ore 16.00 alle ore 18.00
WORKSHOP – STALKER TEATRO

Il laboratorio “Incontri” è aperto ad un gruppo di massimo 20 persone di ogni età ed esperienza, senza limite alcuno. L’attività si svolge privilegiando lo studio dei linguaggi non verbali e utilizzando alcuni elementi compositivi della performance multidisciplinare (corpo, spazio, oggetti, musica), in cui è lecito considerare diversi mezzi espressivi. Al termine del laboratorio i partecipanti saranno invitati a prendere parte alla performance interattiva “Incontri. 14 Passi nelle Scritture” come co-protagonisti dell’evento, insieme ai performer di Stalker Teatro.

ore 19.00
INCONTRI. 14 PASSI NELE SCRITTURE – STALKER TEATRO

Ideazione e regia Gabriele Boccacini
Con Sara Ghirlanda, Gigi Piana, Dario Prazzoli, Stefano Bosco
Uno spettacolo umanamente e socialmente prezioso, ma anche esteticamente incantevole. I performer, con l’ausilio di pochi oggetti, interagiscono tra loro e con il pubblico con gesti e giochi dando vita a diversi quadri dallo svolgimento conciso ma sempre lirico, fantasioso, imprevedibile. Una performance interattiva, dal forte impatto visivo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Uno spettacolo dal vivo coinvolgente che può essere presentato anche in luoghi non convenzionali.

TEATRO DELL’ORTICA Via Allende 48
VEN 20 OTT ore 10.00
MADAME KOLLONTAJ – TEATRO DELL’ORTICA

scritto e diretto da Mirco Bonomi
con Francesca Santamaria e Mirco Bonomi
Lo spettacolo si sviluppa come una intervista impossibile fra un giornalista dei nostri tempi e una rivoluzionaria femminista e comunista. Un’occasione, fra dialoghi a volte surreali, di ripercorrere un’epoca storica misconosciuta e travisata, soprattutto in riferimento alle idee della Kollontaj e alle grandi conquiste in termini di diritti civili e sociali che furono rappresentati dalla legislazione sulla famiglia del 1918 dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
La storia di una donna che non dimenticò mai le necessità delle donne nei fuochi della rivoluzione: Aleksandra Kollontaj.

VEN 17 NOV ore 10.00
IL NOME POTETE METTERLO VOI – TEATRO DELL’ORTICA

di Mauro Monni
con Alessia Magrì
regia Mirco Bonomi
Spettacolo scritto dall’attore-autore toscano Mauro Monni e diretto da Mirco Bonomi, con la giovane attrice Alessia Magrì.
Un uomo scrive e un altro dirige una giovane donna.
Ma come possono pensare e raccontare l’intimità di una donna?
Da qui nasce un lavoro che partendo da un testo incentrato sulle vicende di una bibliotecaria, racconta le donne attraverso i grandi libri, ma poi…
C’è un poi. Dalla letteratura si passa ai fatti: l’incontro con l’amore con la A maiuscola, che presto si rivela un inganno, fino alle estreme conseguenze. Da qui il titolo, emblematico di un problema che è collettivo e sociale.
Il lavoro di regia è diventato un continuo confronto fra maschile e femminile da un lato e diverse generazioni dall’altro.

DOM 1 OTT ore 16.30
CANTICO DELLE CITTÀ – TEATRO DELL’ORTICA

Ideazione e regia Giancarlo Mariottini
con gli allievi del Teatro dell’Ortica
Le città: centri urbani, confini frastagliati, periferie spesso dimenticate. Spazi dilatati, spazi inavvicinabili, spazi labirinto, spaesamenti, smarrimenti, frammenti, crepe. Orientarsi è possibile se si avvia l’esplorazione a partire dall’umanissimo microcosmo del corpo. Dal luogo in cui si è. Aperti a un movimento che si appropria dello spazio alla ricerca della sua libertà. Per dare voce a una città enigmatica, dilatata, frastagliata, plurale e polifonica.

VEN 10 NOV ore 20.30
SEMAFORO ROSSO: LE RELAZIONI PERICOLOSE” – TEATRO SAPIENZIALE

in collaborazione con TEATRO DELL’ORTICA
Scritto dal Professore Giancarlo Nivoli
Regia di Mirco Bonomi
Con Paolo Drago, Matteo Dagnino, Nicoletta Tangheri, Isabella Oggiano, Claudia Benzi, Anna Giusto, Edda Marrone e Giancarlo Nivoli

Lo spettacolo vuole mostrare le modalità con cui la violenza di genere si può manifestare e sviluppare, raccontando il narcisismo come elemento significativo nelle dinamiche di coppia.
In scena otto attrici e attori e un divulgatore scientifico che narrano le varie e possibili fasi del percorso nella violenza di genere dal punto di vista della vittima e del carnefice. Un progetto sperimentale che vuole essere occasione per un’analisi più approfondita del fenomeno attraverso il mezzo teatrale.

VEN 24 NOV ore 20.30 e SAB 25 ore 18.30
A MAGLIE SCOPERTE – TEATRO DELL’ORTICA

con le attrici del Centro Per Non Subire Violenza e del Teatro dell’Ortica
regia Ilaria Piaggesi e Romina Soldati
Lo spettacolo, frutto del percorso di laboratorio svolto con le donne del centro per non subire violenza, è costruito intorno al tema dello svelamento e del racconto di sé, come occasioni di condivisione, elaborazione e ascolto di sé e dell’altro, intrecciato con una visione critica della società in cui viviamo, che ospita e non tutela dalla violenza di genere.
Incontrarsi senza scontrarsi
Accogliere senza invadere
Rispettarsi senza dismissione di sé
Reciprocità senza gabbie
Confini senza isolamento

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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