PRENDE IL VIA IL 21 GIUGNO LA 6° EDIZIONE DI “LIGURIA DELLE ARTI”: DODICI EVENTI TRA CAPOLAVORI ARTISTICI E LA BELLEZZA DEL TERRITORIO

Di il 16 Giugno 2023

Inizia mercoledì 21 giugno a Diano Castello il progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli. Gli eventi, tutti site specific e ad ingresso libero, saranno distribuiti tra giugno, luglio e agosto, in altrettante location spettacolari alla scoperta di capolavori artistici di ogni tempo

GENOVA – Inizia mercoledì 21 giugno a Diano Castello (IM) la sesta edizione di Liguria delle Arti, progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, nato nel 2018 grazie all’intuizione di Teatro Ipotesi e a Regione Liguria, interlocutore e sostegno fondamentale fin dalle origini di questo format.

Se oggi Liguria delle Arti è uno degli appuntamenti estivi più attesi dal pubblico ligure (e non solo), come dimostrano i numerosi sold out delle precedenti edizioni, il merito è anche della preziosa collaborazione di eccellenze territoriali come GOG – Giovine Orchestra Genovese, Conservatorio Paganini di Genova, Conservatorio Puccini della Spezia, del supporto offerto da Coop Liguria, senza dimenticare la volontà, l’entusiasmo e l’accoglienza dei comuni coinvolti.
Anche quest’anno sono dodici gli eventi, tutti site specific e ad ingresso libero, distribuiti tra giugno, luglio e agosto, in altrettante location spettacolari alla scoperta di capolavori artistici di ogni tempo presenti sul nostro territorio. Una formula collaudata che raccorda armonicamente arte, musica, saggistica, poesia, letteratura come spiega il Direttore artistico Pino Petruzzelli: «La Cultura è il motore di questo momento storico in cui sentiamo più forte che mai la necessità di condivisione. Ed è proprio attraverso la Cultura e la toccante forza dell’Arte che narriamo la bellezza e la sacralità del nostro territorio, concependo la Liguria come uno sconfinato museo diffuso da godere all’aperto nelle notti d’estate. La nostra regione ha la forma di un monile, sembra una gigantesca collana formata da tantissime perle. Anche quest’anno mettiamo in luce una dozzina di queste perle con dodici prime assolute per un unico incanto, come recita il claim di questa edizione».

Dall’entroterra (Diano Castello, Montalto Carpasio, Calice Ligure, Pignone, Fontanigorda) alla costa (Arenzano, Chiavari), da levante (Monterosso, Vezzano Ligure, Levanto) a ponente (Imperia, Savona), Liguria delle Arti è pronta a scrivere nuove pagine di questo straordinario “prontuario di bellezza” fatto di incontri, stupore, dialogo, riflessioni e amore per la Natura.

La squadra è come sempre formata da autorevoli studiosi tra cui gli storici dell’arte Giacomo Montanari, Gabriele Boero, Daniele Decia, Irene Fava, Alfonso Sista, Silvia Stanig, dagli attori Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano, dai solisti della GOG e dalle nuove promesse della musica classica fino a un’eccellenza nazionale del violino come il Maestro Eliano Calamaro.

Ideali compagni di viaggio saranno Picasso, De Chirico, Fontana, Magritte, Mirò, Piola, Einstein, Hesse, Sanguineti, Bach, Debussy, Morricone, Paganini, Piazzolla, Stravinsky e tanti altri ancora. Pittura, scultura, architettura, musica ma anche tre serate d’onore dedicate a tre giganti della nostra poesia quali Carducci, Montale e Caproni dei quali verranno fuori aspetti inediti, brillantemente narrati da Francesco De Nicola, presidente dell’Associazione Dante Alighieri di Genova e dalla storica dell’arte Silvia Bordo.

La sensibilità verso la bellezza dell’arte, del creato e di ogni altra declinazione è data dalla cultura. La missione di Liguria delle Arti è duplice: da una parte accompagnare lo spettatore alla (ri)scoperta di luoghi incantevoli e di opere d’arte straordinarie, per metterlo in contatto con la bellezza concreta, quella più autentica e priva di filtri. Dall’altra promuovere la cultura, risorsa vitale attraverso cui l’individuo può comprendere la realtà circostante e la società può creare lavoro e valorizzare l’attrattività del territorio.

Obiettivi condivisi da Regione Liguria come dimostra il puntuale e inestimabile sostegno che trova espressione nelle parole del Presidente Giovanni Toti: «É con grande piacere che anche quest’anno accogliamo lo spettacolo della bellezza che Liguria delle Arti ci propone. Sculture, dipinti, chiese, oratori, antichi palazzi, ville insieme alla poesia e alla musica che fanno parte del meraviglioso patrimonio storico-artistico della Liguria valorizzati grazie a un progetto a cui Regione Liguria ha dato il suo sostegno. Siamo convinti infatti che la bellezza vada salvata e preservata perché è testimone di umanità e ambasciatrice di cultura. L’arte come trampolino per comprendere non solo il passato, ma il mondo in cui viviamo e per tracciare un percorso che si snoda attraverso valori universali. Seguire gli spettacoli sarà un’ottima occasione per immergersi in un’esperienza artistica unica che, come un caleidoscopio, è in grado di dialogare con qualsiasi tipo di pubblico». 

Si conferma la collaborazione con un prezioso partner artistico come G.O.G. – Giovine Orchestra Genovese, un’eccellenza nel panorama della musica dal vivo, il cui direttore artistico Pietro Borgonovo dichiara: «Con grande gioia G.O.G. collabora con questo festoso progetto ideato da Pino Petruzzelli, il cui entusiasmo ha fatto breccia nello spirito della nostra Associazione. Il luogo dove si realizzano gli incontri è ispiratore, in relazione alla propria qualità acustica, della scelta strumentale, ma è anche in chiara relazione con i testi che vengono letti. Due concerti sono affidati all’organo, strumento principe, abitualmente impegnato nelle due chiese prescelte; la viola, il flauto e il quartetto di sassofoni sono protagonisti degli altri concerti, in un ampio repertorio che va da Bach a Gershwin e Berio. Buon ascolto!».

Nel segno della continuità vincente anche la presenza del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova il cui Direttore Roberto Tagliamacco dice: «Con grande gioia collaboriamo anche quest’anno a Liguria delle Arti. Siamo tutti coscienti di trovarci in un luogo dove la bellezza, già insita in una natura multiforme, si arricchisce nei secoli di un patrimonio artistico, storico ed architettonico che non finisce mai di stupirci. In quest’ottica il Conservatorio Paganini continua a far vivere una tradizione musicale che dal Rinascimento ai giorni nostri, ha accompagnato con esecuzioni di grande valore la vita della nostra terra ponendosi, attraverso la musica e l’entusiasmo dei suoi studenti, come elemento di pregio e di bellezza della nostra regione».

Mentre Giuseppe Bruno, Direttore del Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia, chiosa: «Alla sesta edizione, Liguria delle Arti tocca luoghi di grande suggestione. Possano i nostri chitarristi farli vibrare con suoni altrettanto emozionanti». 

La sesta edizione di Liguria Delle Arti inizia mercoledì 21 giugno (ore 21) a Diano Castello (IM) in Piazza Clavesana a pochi passi dagli straordinari affreschi della Chiesa di Nostra Signora dell’Assunta con il seguente programma:

Lo storico dell’arte Giacomo Montanari racconta gli affreschi e i polittici della Chiesa dell’Assunta, il violista Giuseppe Francese proveniente dalla GOG – Giovine Orchestra Genovese esegue brani di Johann Sebastian Bach, Paul Hindemith e Igor Stravinsky.

L’attore e regista Pino Petruzzelli legge dei passi di Dante Alighieri, Mario Luzi, Al-Masri.

I video sono a cura di Pietro Barabino.

L’evento si svolge nell’ambito de La Notte Romantica dei Borghi più Belli d’Italia, titolo di cui Diano Castello può fregiarsi dal 2020.

L’ingresso è libero.

Il Coordinamento del Progetto Liguria delle Arti è di Paola Piacentini, Organizzazione Teatro Ipotesi, Direzione tecnica Francesco Ziello, Grafica Valentina Biletta, Ufficio Stampa Pietro Sceriffo.

Il programma completo è su www.teatroipotesi.org, www.lamialiguria.it e sulla pagina Facebook di Pino Petruzzelli.

Si ringraziano Coop Liguria per il concreto supporto e tutti i comuni per la fattiva collaborazione.

Nel corso dell’estate il Centro Teatro Ipotesi sarà impegnato in più di 50 date. Una tournée che vedrà Pino Petruzzelli su palcoscenici che andranno da Roma a Milano, da Savona a Treviso, dalla Val di Cembra in Trentino alla Val d’Ultimo in Alto Adige, dalla Valtellina alla “Triennale di Milano”, dal Festival “Da vicino nessuno è normale” di Milano al “Desidera Festival” di Bergamo, dal Festival “In una notte d’estate” a Genova al “Nuove Terre Festival” di Framura, dal “Festival di Bioetica” a “Tigullio a teatro” di Santa Margherita Ligure fino al “Levanto Music Festival”, da Pontremoli a Sanremo, dal Piemonte all’Alto Adige, dal Trentino alla Toscana, dalla Lombardia al Lazio e alla Valle d’Aosta. Spettacoli che puntano i riflettori sulla vita come dialogo tra uomo e Natura, tra città e Territorio. I palcoscenici? Dai classici festival teatrali fino ai boschi e a una barca in mare con spettatori seduti sulle banchine del porto. Dialogo tra uomo e Natura.

C. S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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