Premio “Tre Caravelle” 2024: vince Teatro dell’Albero con “Non si sa come” di Pirandello

Di il 1 Ottobre 2024

GENOVA – Sabato 28 settembre si è svolta la cerimonia di premiazione dell’ottavo Premio FITA Liguria “Tre Caravelle” 2024, concorso di compagnie teatrali amatoriali. Tra i cinque spettacoli finalisti ad avere la meglio è stato “Non si sa come” di “Il Teatro dell’Albero” di San Lorenzo al Mare (IM). Sarà dunque la compagnia di Imperia a rappresentare la regione al prossimo Gran Premio Nazionale di Teatro Amatoriale (G.P.T.A.) FITA del 2025. In seguito i dettagli della manifestazione.

Cinque le compagnie finaliste:

– “Boccascena” di Savona con “Il tango dell’Abuela

– “Gli amici di Jachy” di Genova con “L’angelo di kobane

– “Il Teatro dell’Albero” di San Lorenzo al Mare (IM) con “Non si sa come

– “Libera Compagnia Teatro Sacco” di Savona con “Don Chisciotte el ingenioso Hidalgo

– “Temps Clar” di Genova con “Basileia” (finalista di diritto del Premio Caravelle in quanto vincitore del Premio Nena Taffarello organizzato da “Il Sipario Strappato” di Arenzano)

Ha vinto l’ottava edizione del premio FITA Liguria “Tre Caravelle” lo spettacolo “Non si sa come” di Luigi Pirandello, portato in scena dalla Compagnia “Il Teatro dell’Albero” di San Lorenzo al Mare (IM).

Questa la motivazione“Lo spettacolo restituisce al pubblico, con precisa regia e con attenta cura degli abiti di scena, un gioiello dell’opera Pirandelliana. Le attrici e gli attori interpreti dell’opera,con maestria, conducono gli spettatori in una full immersion nell’universo esistenziale dell’autore, avvolti da uno spazio scenico intimo e sensuale.”

Sarà quindi la compagnia di San Lorenzo al Mare a rappresentare la Liguria al prossimo Gran Premio Nazionale di Teatro Amatoriale (G.P.T.A.) FITA che si svolgerà nel 2025.

Il Premio al Miglior Attore è andato a Alessio Dalmazzone della Libera Compagnia Teatro Sacco di Savona, nel ruolo di Don Chisciotte nello spettacolo “Don Schisciotte el ingenioso Hidalgo” con la seguente motivazione: “L’attore disegna un Don Chisciotte contemporaneo, innervato di leggera follia, adeguatamente assistito dal suo fedele scudiero. Il corpo e la voce di Alessio Dalmazzone, si fondono in una danza e in una partitura sonora, che mettono in risalto parole senza tempo che pur attuali, sanno così d’antico.”

Il Premio alla Migliore Attrice è stato assegnato a Margherita Viotti della Compagnia Gli Amici di Jachy di Genova, nel ruolo di Rheana nello spettacolo “L’angelo di Kobane” con questa motivazione: “Margherita Viott si fa interprete, di Rheana, la protagonista del noto testo, allestito in vari Paesi del mondo. Con coraggio e immedesimazione, affronta sulla scena e fa vivere al pubblico le strazianti vicissitudini della donna Kurdo-siriana, che da avvocato,diventa cecchino, pur amando la vita.”

Il Premio alla Migliore Regia, è stato assegnato a Carlo Senesi, per lo spettacolo “Non si sa come” di Luigi Pirandello portato in scena dalla Compagnia “Il Teatro dell’Albero” di San Lorenzo al Mare (IM) con questa motivazione: “A Carlo Senesi che con un’accurata partitura di gesti, sguardi, suoni e parole ha reso universale il microcosmo familiare. Senesi con esperienza guida i bravi interpreti verso la restituzione del dramma esaltando la tessitura testuale dei dialoghi pirandelliani.”

Sempre a Carlo Senesi è stato assegnato il premio al Miglior Allestimento con questa motivazione: “A Carlo Senesi che ha progettato architetturalmente un gioco di specchi, maschere e costumi ispirati alla riflessione pirandelliana, immergendo lo spettatore in un’atmosfera borghese anni ’30, con tocchi cromatici che “ colorano” il contesto bianco e nero dell’epoca.”

Tutti i premi relativi al Premio Fita Liguria Tre Caravelle 2024 sono stati realizzati da Ceramiche Guarino di Albissola, una delle eccellenze del nostro territorio.

Sempre all’interno dell’Open Day Fita Liguria sono stati consegnati anche i riconoscimenti alle due attrici che rappresenteranno la Liguria alla sesta edizione del Concorso Nazionale dei Monologhi che si svolgerà il 12 e 13 ottobre ad Ostia presso il Teatro Fara Nume.

A rappresentare la Liguria saranno: Serena Carrara della Compagnia “Teatro Civico 9” di Savona che porterà in scena il monologo “I fili di Penelope” e Ornella Sansalone della compagnia “Il Crocogufo” di Genova che porterà il monologo “A Madonna d’ e rose”

In bocca a lupo alla Compagnia Il Teatro dell’Albero che rappresenterà la Liguria al Gran premio di Teatro Amatoriale che si svolgerà il prossimo anno e Ornella Sansalone e Serena Cararra che porteranno in scena i loro monologhi ad Ostia tra due settimane.

“Un ringraziamento doveroso – dichiara Giovanni Cepollini Presidente del Comitato Regionale FITA Liguria – va a tutte le compagnie iscritte che anno dopo anno, con entusiasmo crescente, hanno risposto a queste proposte, oramai diventate appuntamenti fissi nel panorama teatrale amatoriale locale, al Direttivo Regionale FITA, ai Presidenti Provinciali che si sono occupati di stimolare la partecipazione delle Compagnie stesse, al Graziano Melano e Giorgio Scaramuzzino che hanno svolto con entusiasmo e professionalità il compito di giurati, e a chiunque in qualche modo abbia contribuito al perfetto funzionamento di tutte le iniziative”.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento