“Popoli in movimento”: il ciclo di Bottega Solidale su migrazioni e commercio equo

GENOVA – Per quattro giovedì di fila, alla Casa della Giovine in piazza Santa Sabina, Bottega Solidale propone un ciclo di incontri con esperti nazionali su cause economiche delle migrazioni, sugli effetti sulle popolazioni, sui diritti dei migranti, e sui progetti per realizzare sviluppo nei paesi di origine dal titolo “Popoli in movimento”.

Diversi i luoghi comuni sul tema dell’immigrazione, da “aiutiamoli a casa loro” a “perché vengono qui se c’è la crisi”, passando da “chi paga il loro smartphone”. Gli incontri organizzati da Bottega solidale si pongono il fine di far chiarezza sulle tematiche dell’immigrazioni e del Fair Trade: cause economiche, politiche, storie personali, diritti dichiarati e poi negati.

Il calendario

Giovedì 2 novembre, ore 18,30: “Flussi di merci, persone e finanziari: le cause prime degli
spostamenti”, relatore Andrea Calzolari, esperto di microfinanza e cooperazione allo sviluppo.

Giovedì 16 novembre, ore 18,30: “Geografie migranti tra desideri e attesa: voci da
Lampedusa e dai produttori del commercio equo” presentato da Alessandra Governa,
operatrice legale specializzata in protezione internazionale.

Giovedì 23 novembre, ore 18,30: “La “libera” circolazione delle persone: normativa di
riferimento” illustrato da Elena Quartero, avvocato del Foro di Genova, consulente legale e
formatore per l’ufficio migranti di Arci Liguria.

Giovedì 30 novembre, ore 18,30: “Tunisia Fair Design: design sostenibile e commercio equo
e solidale per favorire la crescita economica e sociale degli artigiani e delle loro comunità”
con Cristiano Calvi, Responsabile progetto Tunisia de La Bottega Solidale e Presidente
Altromercato Italia.

(C.S.)