Per i mercoledì del MEI “Ascolta Women Write”, il gruppo di scrittura creativa al femminile che trasmette la cultura italiana oltreoceano

Di il 29 Ottobre 2024

GENOVA – Teresa Capetola conclude gli incontri del mese di ottobre de “I mercoledì del MEI – CISEI” con la presentazione del progetto “Ascolta Women Write” mercoledì 30 ottobre alle ore 17 al MEI. Si tratta di un gruppo di scrittura creativa di donne italoaustraliane nato nel 2020 che si impegna nello scambio di storie e nella trasmissione dell’eredità culturale italiana. Introduce l’incontro la curatrice del museo Nicla Buonasorte.

Il collettivo multigenerazionale “Ascolta Women Write” è composto da donne italo-australiane, persone creative, sparse nel globo, che da circa cinque anni si incontrano periodicamente, di persona o sulle piattaforme del web, e discutono sulle eredità dell’emigrazione e della cultura italiana, esprimendosi attraverso le arti, la scrittura, la fotografia, la pittura, in dialogo con le rispettive comunità e il mondo accademico. Donne che si propongono di parlare e di ascoltare la storia e le storie, un patrimonio che altrimenti sarebbe perduto con il trascorrere del tempo.

Teresa Capetola, co-fondatrice del gruppo, attraverso i libri che sono stati pubblicati, racconterà al pubblico del MEI questa formidabile esperienza e i temi che hanno affrontato lavorando per preservare la cultura italiana.

Per tutti gli incontri – ad ingresso libero e gratuito – si consiglia sempre la prenotazionescrivendo a: segreteria@museomei.it.

Teresa Capetola

Teresa Capetola è l’attuale presidente e co-fondatrice di Ascolta Women Inc., un collettivo di donne italiane affiliate in Australia e Londra focalizzato su lavori creativi, ricerca accademica, impegno comunitario e attivismo legati alle comunità italiane diasporiche. Ascolta Women Inc. nasce dalla ricerca di dottorato di Teresa su Storying Distance: Lived Experiences of Italian Australian Middle-Aged Women del secondo dopoguerra. Teresa è un’accademica presso la School of Health and Social Development, Deakin University, Australia e un’orgogliosa figlia di immigrati italiani. Teresa esplora la diaspora italiana in Australia nel secondo dopoguerra con un focus di genere sulle esperienze delle donne di seconda generazione. L’importanza della narrazione, attraverso l’Arts Based Research, viene evidenziata attraverso una presentazione della fondazione di Ascolta Women Inc.

Il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana – nasce dall’accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova con la volontà di raccontare molteplici aspetti del fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Il riallestimento multimediale è visitabile all’interno della Commenda di San Giovanni di Pré, ristrutturata per l’occasione, e vive in stretta relazione con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e il Galata Museo del Mare. Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città. 

Il Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana (CISEI) è stato costituito a Genova – porto di partenza delle grandi migrazioni transoceaniche – per conservare e valorizzare la memoria dell’emigrazione italiana, con il duplice obiettivo di creare un archivio documentale nazionale dell’emigrazione storica italiana e di stabilire contatti a livello nazionale ed internazionale con gli altri centri studi ed istituzioni museali che si occupano di migrazioni in Italia a livello regionale, in Europa e nel Mondo. Oggi CISEI collabora e ha rapporti con centri studi, istituzioni e musei italiani ed è membro di AEMI (The Association of European Migration Institutions). In sede internazionale ha attivato progetti di collaborazione con il CEMLA – Centro de Estudios Migratorios Latinoamericanos – (Argentina), il Memorial do Imigrante di São Paulo (Brasile) e Castle Garden – The Battery Conservancy (U.S.A.). 

CISEI in questi anni ha costatato un interesse crescente verso il nostro Paese da parte del variegato mondo delle comunità̀ e delle realtà̀ italiane all’estero, motivato ad interagire con le nostre realtà̀ economiche e sociali. Non esistendo oggi uno strumento che risponda a questo fabbisogno di relazione e collaborazione, il CISEI ha realizzato una piattaforma on-line di networking, che si chiama CISEINET e che facilita l’incontro domanda-offerta tra le realtà all’estero e i nostri territori offrendo opportunità̀ di visibilità̀ e ambienti collaborativi dove poter dar vita ad uno spirito di community. La piattaforma valorizza l’esperienza migratoria italiana, comprese le nuove mobilità, favorirà̀ gli scambi culturali, la promozione del Made in Italy e del turismo italiano (www.ciseinet.it).” 

INFORMAZIONI UTILI E SERVIZI

Sede del MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana: Commenda di San Giovanni in Prè̀ Piazza della Commenda, 1, 16126 Genova GE                  
Sito web: www.museomei.it

E-mail: segreteria@museomei.it               
Tel. Biglietteria 010/5574155 – Tel. Uffici 010/5576745 

Orari di apertura MEI: da ottobre a maggio dal martedì al venerdì h.10.00 – 18.00, sabato e domenica h. 11.00 – 19.00; da giugno a settembre, dal martedì al venerdì h. 11.00 -18.00, sabato e domenica h. 11.00 – 19.00

Prezzi:
Intero (da 18 a 64 anni) € 7,00                 
Ridotto € 5,00 

Famiglia (2 interi + ridotto) € 16,00 Scuole € 5,00

Bimbi 0 – 6 anni gratuito

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento