Paolo Gentiloni, Paolo Kessisoglu e il vincitore di Sanremo Mahmood: gli ospiti della Feltrinelli

Di il 25 Febbraio 2019

GENOVA – Tutti gli imperdibili incontri della libreria La Feltrinelli di Via Ceccardi a Genova.

INCONTRO PAOLO GENTILONI

Lunedì 25 febbraio 2019 dalle ore 18

“Occorre ricostruire un partito e rifondare la Sinistra. Per dare al Paese le soluzioni necessarie. Dopo anni di governo come ministro e Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni è tornato alla vita di partito, in un momento epocale per il PD, quello immediatamente successivo alla sonora sconfitta elettorale del 4 marzo. La sua è una proposta di affidabilità e competenza, di toni misurati ma fermi per reagire alla deriva populista e ai proclami gridati del nuovo modo di fare politica. La vera rivoluzione, spiega Gentiloni in questo libro, è quella del buon senso, la capacità di far fronte alla complessità dei tempi che viviamo puntando su serietà e preparazione, per ricompattare una Sinistra credibile che restituisca rappresentanza a un elettorato smarrito, spaventato, rassegnato.”

Paolo Gentiloni presenta “La sfida impopulista” (Rizzoli) insieme a Roberta Pinotti. Modera Luca Ubaldeschi.

GENESI 3.0

Martedì 26 febbraio 2019 dalle ore 18

Tra echi kafkiani e il miglior Terry Gilliam, Angelo Calvisi porta la narrativa italiana dentro nuovi scenari. Genesi 3.0 è una Fiaba allucinata sui vincoli del potere e sulle storture del sangue, una satira visionaria su ciò che siamo o potremmo diventare.

Un bosco ai margini di un mondo, e ai margini del bosco un ragazzo e un uomo. Il ragazzo si chiama Simon, suo padre è il Polacco. Vivono liberi e in attesa, perché un giorno il Polacco deve far ritorno nella Grande Città per compiere una misteriosa missione urbanistica/militare. Mura, corridoi, sotterranei accolgono Simon, e una nuova vita alienata da lavori inutili, una burocrazia tumorale e una sanità distorta. Non importa cosa né perché, questo è il mondo confinato. Il racconto dell’ascesa di un ragazzo che si fa uomo in una società beffarda e perduta, sull’orlo di un riscatto mai immaginato.

Angelo Calvisi, genovese, nato nel 1967, nella vita ha svolto diverse attività: giornalista sportivo, geometra presso l’Ente Provinciale di Genova, responsabile di un negozio di dischi e, tra il 2007 e il 2015, cooperatore sociale. Nel corso del tempo, per editori eterogenei, ha pubblicato saggi, biografie, graphic novel e, soprattutto, molta narrativa. Il suo ultimo romanzo si intitola Adieu mon coeur (Casasirio, gennaio 2016).

Oggi interviene insieme a Giovanni Mari.

INCONTRO E FIRMACOPIE CON PAOLO KESSISOGLU

Mercoledì 27 febbraio 2019 dalle ore 18

È uscito il 22 febbraio il brano cantanto da Paolo Kessisoglu insieme ad Annalisa, Arisa, Boosta, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gino Paoli, Giorgia, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Izi, J-Ax, Joan Thiele, Lo Stato Sociale, Luca Carboni, Malika Ayane, Mario Biondi, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Max Gazzè, Nek, Nina Zilli, Nitro, Raphael Gualazzi, Ron, Simona Molinari.

“C’è da fare” è la bellissima canzone che il genovese Paolo Kessisoglu ha scritto e cantato per la sua città con lo scopo di raccogliere fondi da destinarsi alla comunità colpita dalla tragedia del crollo di Ponte Morandi.

Il progetto artistico, prodotto grazie al contributo di Oro Saiwa ha coinvolto alcuni tra i più importanti e noti cantanti della musica italiana, che hanno prestato con entusiasmo la loro voce e la loro immagine per contribuire alla raccolta. Lo stesso Paolo Kessisoglu ha indicato in Occupy Albaro l’associazione a cui destinare le somme che saranno raccolte, incaricandola di individuare un obiettivo su cui attivarsi concretamente.

Il sogno di Occupy Albaro e dello stesso Paolo Kessisoglu è che con le donazioni in arrivo grazie alla canzone C’È DA FARE si possa costruire un centro sportivo polifunzionale nella zona colpita dal crollo. Una struttura permanente che simboleggi la solidarietà a favore dei genovesi da parte di tutta la popolazione italiana e che attraverso l’esercizio sportivo dia svago e piacere a chi lo pratica e a chi ne è spettatore. Per capire se tale ambizioso progetto è realizzabile bisognerà aspettare di conoscere l’importo delle donazioni. Diversamente tutte le donazioni ricevute saranno comunque destinate ad un’iniziativa di assistenza socio-sanitaria nella zona della Valpolcevera.

Oggi l’artista incontra il pubblico e ne firma copie.

CARAVAGGIO E I GENOVESI

Giovedì 28 febbraio 2019 dalle ore 18

Il volume presenta il complesso argomento della ricezione dell’arte di Caravaggio a Genova. Inoltre approfondisce gli studi sull’Ecce Homo di Caravaggio, custodito a Palazzo Bianco, dal punto di vista della tecnica esecutiva, della storia critica e della vicenda collezionistica. I saggi ripercorrono il variegato panorama artistico della città, nella periodo di suo massimo splendore, il Seicento, nel quale la Repubblica e il suo patriziato ne hanno determinato le sorti, anche nel campo dell’arte. Dagli studi sull’Ecce Homo si approda al rapporto tra Caravaggio e i collezionisti genovesi (Ottavio Costa, Giovanni Andrea I Doria, Marcantonio Doria e Vincenzo Giustiniani) tessendone i rapporti con le città di Roma e Napoli e della sua influenza su pittori come: Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella, Luciano Borzone, Gioacchino Assereto e Orazio De Ferrari. Un altro capitolo riguarda i Caravaggisti “forestieri” presenti a Genova o nelle collezioni locali: Bartolomeo Cavarozzi, Simon Vouet, Orazio Gentileschi, Gherardo delle Notti e Matthias Stom. Prefazione di Lauro Magnani.

Anna Orlando presenta “Caravaggio e i Genovesi” (Sagep).

FIRMACOPIE CON MAHMOOD

Venerdì 1 marzo 2019 dalle ore 16

Dopo il successo al Festival di Sanremo con il brano “Soldi”, arriva il primo album sulla lunga distanza per Mahmood, “Gioventù bruciata” (Sony). Oggi fimra copie ai fan del suo nuovo lavoro.

Acquista il cd presso la Feltrinelli di Genova e ottieni il pass per accedere al firmacopie.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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