Palazzo Lomellino ospita le tele di Tino Repetto fino al 27 febbraio 2022

Di il 20 Gennaio 2022

Da domani, fino al 27 febbraio 2022 nelle stanze del piano nobile del Palazzo esposte 28 tele del maestro genovese nell’ambito della mostra La Ricerca dell’Assoluto.

Promossa dall’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova Onlus e curata da Claudio Castellini, ConTemporary Gallery – servizi per l’Arte,  l’esposizione fa parte del progetto più ampio sviluppato in collaborazione con Accademia Ligustica delle belle Arti di Genova e Studio d’arte del Lauro di Milano, nel ricordo dell’artista.

Ingresso a piccoli gruppi e misure di sicurezza adeguate a proteggere la salute dei visitatori. Obbligatoria la presentazione del super green pass.

GENOVA– Palazzo Nicolosio Lomellino, gioiello di proprietà privata di Via Garibaldi 7, tra i più affascinanti Palazzi dei Rolli di Genova, ospita  da domani fino al 27 febbraio 2022 la mostra “Tino Repetto. La ricerca dell’Assoluto”: esposizione dedicata alla memoria dell’artista, genovese di nascita e milanese di adozione, in occasione della donazione di alcune opere all’Accademia Ligustica delle belle Arti, dove si era formato. 

28 tele, personalmente scelte dall’artista come particolarmente rappresentative di sé e del suo modo di fare pittura, che sono state conservate come unica collezione e che propongono oggi un percorso per scoprire il suo essere poeta del segno e del colore.

“Un omaggio nell’omaggio è quello che dedichiamo oggi a Tino Repetto nelle stanze del piano nobile del Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova” – ha dichiarato Claudio Castellini, curatore dell’esposizione che raccoglie la sezione dedicata alle tele -. “Nell’ambito di questo omaggio è stato sufficiente lasciarmi guidare dall’autore stesso e dall’intimità e introspezione che trapelano dalle sue opere. Mi piace quindi pensare questa mostra come una collezione privata che, per definizione e costruzione, diventa inevitabilmente estensione dell’animo e del pensiero di chi l’ha voluta e vissuta.”

“Siamo felici di riaprire le porte per ospitare questa mostra che celebra un maestro genovese del ‘900 e valorizza il nostro Palazzo nell’ambito di un progetto più ampio realizzato in collaborazione con l’Accademia Ligustica delle Belle Arti e lo Studio d’arte del Lauro di Milano. – ha commentato Matteo Bruzzo, proprietario del Palazzo e presidente dell’Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova Onlus. – Siamo orgogliosi, come associazione di essere protagonisti e poter contribuire alla vita culturale della nostra città con progetti condivisi. Ma questa mostra non avrebbe potuto realizzarsi senza la generosità di Natuscia e Alolika Repetto che hanno prestato le opere e alle quali va il mio vivo ringraziamento.”

L’occasione della donazione al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di quaranta disegni e due dipinti a olio su tela di Tino Repetto, ha dato il via a un progetto espositivo su tre sedi tra Genova e Milano: dall’Accademia Ligustica al Palazzo Nicolosio Lomellino, per concludersi a Milano presso lo Studio d’Arte del Lauro. Un filo sottile, come quello che contraddistingue il segno di Tino Repetto, conduce il visitatore sulle sue tracce, disegnando un percorso analogo a quello intrapreso dall’artista stesso, nella condivisione degli affetti dei suoi luoghi e delle atmosfere a lui care. Il catalogo, edito da Sagep, raccoglie infine l’intero corpus di opere in mostra, ed è arricchito da nuovi testi critici e dalla ripubblicazione di alcuni saggi e interviste.

L’esposizione a Palazzo Nicolosio Lomellino vede rinnovata la ormai consolidata collaborazione con Boero Colori.

Palazzo Nicolosio Lomellino accoglie il pubblico in totale sicurezza, garantendo il rispetto di tutte le misure previste e necessarie: dal ridotto numero dei gruppi al distanziamento tra i singoli visitatori, entrate dilazionate, sanificazione degli spazi e adozione dei necessari dispositivi di protezione personale. E’ obbligatoria la presentazione del super green pass.

C. S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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