Ordinanza anti alcol, prosegue il giro di vite a Voltri, a Certosa Rivarolo e in Centro Storico

Di il 3 Ottobre 2019

GENOVA – Sono state rinnovate sino al 31 marzo 2020 le ordinanze antialcol relative alle zone di Certosa Rivarolo, Centro Storico, Giardini Cavagnaro, Cornigliano, Sampierdarena e Voltri.

Di queste ordinanze, che mirano a tutelare la salute pubblica e ad arginare gli episodi di degrado e criminalità connessi al consumo smodato di bevande alcoliche, vengono mantenute invariate le precedenti prescrizioni e le aree di applicazione.

«Confermando queste ordinanze – dichiara l’assessore a Commercio, Artigianato, Tutela e Sviluppo delle Vallate e Grandi Eventi, Paola Bordilli – manteniamo ferma la nostra attenzione sulle zone più fragili, in termini di sicurezza. I risultati fino ad ora ottenuti ci confortano e confermano che investire sulla prevenzione vuol dire non solo tutelare cittadini e attività commerciali, ma anche riqualificare, rendendole maggiormente vivibili, aree importanti della città».

«Proseguiamo nelle azioni di contrasto all’abuso di alcol – conferma l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino – sempre più convinti che le ordinanze siano uno strumento molto efficace per contrastare comportamenti incivili che portano alcuni quartieri in uno stato di degrado che non meritano».

 Queste, nello specifico, le aree interessate dai provvedimenti e le misure adottate.

Per le aree del Centro Storico, dei Giardini Cavagnaro, di Voltri e di Sampierdarena, divieto per chiunque, in area pubblica e/o aperta al pubblico ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (plateatici), di consumare e detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

Le aree interessate dal provvedimento sono:

– Centro Storico: ogni giorno, dalle ore 7 alle ore 21, area compresa nel perimetro piazza del Principe, via Bersaglieri d’Italia, via Alpini D’Italia, via Gramsci, calata Simone Vignoso, ponte Morosini, ponte Calvi, passeggiata Calata Rotonda, ponte degli Spinola, calata Falcone e Borsellino, ponte Embriaco, via al Porto Antico, calata Cattaneo, calata Mandraccio, via alla Calata Marinetta, via della Mercanzia, piazza Cavour, via Turati, piazza Raibetta, via S. Lorenzo sino a piazza S. Lorenzo, via Frate Oliverio, via Sottoripa, piazza Caricamento, via al Ponte Reale, piazza Banchi, via degli Orefici, via e piazza Soziglia, via dei Macelli di Soziglia, vico inferiore del Ferro, vico del Ferro, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, largo della Zecca, via Bensa, piazza della Annunziata, Via Balbi (esclusa), piazza Acquaverde, via A. Doria”, via di Scurreria e piazza Campetto.

– Giardini Cavagnaro: ogni venerdì, dalle ore 17 alle 3 del lunedì successivo, nonché ogni giorno prefestivo dalle ore 17 alle ore 3 del primo giorno lavorativo,  nei pubblici Giardini Cavagnaro e nel perimetro attiguo (Via Bobbio, Passo Bascione, Via Pescetto, Via delle Ginestre (tratto sino all’intersezione con Via Caderiva), Via Caderiva, Via Piacenza (sino all’intersezione con Ponte Monteverde), Ponte Monteverde, Lungo Bisagno Istria (sino a Piazzale Parenzo), Via E. Toti, Piazzale Parenzo, Ponte Campanella)

– Voltri: il divieto viene applicato ogni giorno, dalle ore 12 alle ore 8 del giorno successivo,nella seguente area:  

a ponente:  via delle Fabbriche (sponda di levante del torrente Cerusa) sino all’intersezione con via Tosonotti;

a monte: via Tosonotti, piazzale Giannasso, via Morselli, salita Biagi, via Viacava, piazza Saredo, via Guala, via Cialdini, via D’Albertis (sino a via Molinetto di Voltri escluso),via Lemerle (tratto compreso sino a intersezione via Buffa), via Buffa, via Ventimiglia (sino a intersezione via Segneri esclusa);

a levante:  via Pra’ (dal civico 76 compreso), tutto il territorio sponda di ponente del Rio San Giuliano, esclusa la parte di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale;

a mare:  il litorale ricompreso tra la sponda di levante del Torrente Cerusa e la sponda di ponente del Rio San Giuliano.

Sampierdarena: ogni giorno, dalle ore 12 alle ore 8 del giorno successivo, nelle strade  

Via Chiusone, Via Argine Polcevera sino a via Capello, Via Capello, via Fillak , via del Campasso sino al voltino lapide Caduti del Campasso compresa via Anguissola (chiusa), via Vicenza, via Caveri sino all’ incrocio con la via Bazzi, via Bazzi, piazza Ghiglione, via Currò (tra piazza Ghiglione e via C. Rolando), via C. Rolando, via G.B. Monti sino a via Alfieri, via Alfieri, via Cantore fino a via Pedemonte, via Pedemonte sino a via Dottesio, via Dottesio, Via Di Francia , via Milano, piazza Di Negro, piazza San Teodoro, via di Fassolo, via San Benedetto, Mura degli Zingari, via Adua, via Buozzi, piazza Di Negro, via Milano, piazzale Traghetti Iqbal Masih ,via Milano, Via Albertazzi, Lungo Mare Canepa, via Operai, via Pacinotti, via Pieragostini sino a largo Jursè, Largo Jursè, via Spataro, sottovia ferroviario pedonale, via Orgiero, via Bezzecca, via Miani (chiusa).


Per Cornigliano e zone limitrofe e per Rivarolo-Certosa il provvedimento prescrive l’obbligo di chiusura, per le attività di somministrazione di alimenti e bevande e le attività artigianali alimentari, entro le ore 1:00 da lunedì a venerdì ed entro le ore 2:00 del giorno successivo il venerdì, il sabato e tutti i prefestivi, con divieto di apertura prima delle ore 05:00 degli stessi giorni, ad esclusione di quelle attività che non commerciano/somministrano bevande alcooliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione. Gli esercizi di vicinato (fino a 250 mq. di superficie netta di vendita) devono chiudere l’attività entro le ore 21 di ogni giorno, con divieto di apertura prima delle ore 06:00 del giorno successivo, ad esclusione di quelli che non commerciano bevande alcooliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione, mentre le strutture con superficie di vendita superiore a 250 mq. che protraggono l’attività dopo le ore 21 da quell’ora devono cessare la vendita di alcolici e sono tenute a garantire l’impossibilità da parte dei clienti di accedere alle bevande alcoliche,  riponendo le stesse in aree chiuse; la vendita di alcolici può riprendere dalle 6:00 del giorno successivo.

Viene proibita la vendita per asporto di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallo dopo le ore 21 e sino alle ore 6 del giorno successivo.

Nei circoli privati tutte le attività rumorose che si svolgono all’interno devono esaurirsi entro le ore 24 e non possono riprendere prima delle ore 7 successive dei giorni feriali e sino alle ore 9 successive dei giorni festivi, fatte salve eventuali limitazioni più restrittive prescritte dal Nulla Osta Acustico. La somministrazione di alimenti e bevande per i circoli privati deve cessare inderogabilmente entro le ore 23 e non può riprendere prima delle ore 7 del giorno successivo.  Sono vietati a chiunque, nell’area di applicazione del provvedimento, ogni giorno dalle ore 12 alle ore 08 del giorno successivo, il consumo e la detenzione, finalizzata all’immediato consumo sul posto (contenitori privi della chiusura originaria), di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in area pubblica e/o aperta al pubblico, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (plateatici).

Queste le aree soggette alla misura di sicurezza:


Per Cornigliano:

 
Lato mare: Via Guido Rossa, Piazza Ernesto Savio (comprese), compresa l’intera area della stazione ferroviaria;

Lato Levante: Via della Superba (sponda destra orografica del torrente Polcevera), Via Tea Benedetti (comprese);
Lato Monte: Via Renata Bianchi, Via Luigi Perini, Corso Ferdinando Maria Perrone, Piazza Massena, Via Coronata (

sino all’intersezione con la Via Domenico Baffigo, Giardini Luciano Melis,

Via Nino Cervetto, Via Tonale (comprese);

Lato Ponente: Via Angelo Siffredi sino all’intersezione con Via Tonale (comprese);

Per Certosa e Rivarolo:

via Rivarolo, via Teresa Durazzo Pallavicini, Piazza Durazzo Pallavicini, Giardini Foltzer, via Germano Jori, via Borsieri, via Campi, via Walter Fillak (dall’intersezione con via Campi), via Benedetto Brin (compresa l’area Metrò), via Mario Bercilli, via Adelaide Ristori, via Virgilio, Viale Michelangelo Buonarruoti (fino al civ. 1/R), via Ludovico Ariosto, via Aulo Persio, Salita San Bartolomeo della Certosa, via Ausonio Vedovi, Via Mansueto (fino al civ. 4/A), Piazzale Bruno Palli (area Fillea), via Sergio Piombelli (fino all’intersezione con Piazzale Bruno Palli), via T.M. Canepari, Piazzale Emilio Guerra, via Gioacchino Rossini, via Celesia, via Carnia.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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