NUOVO PONTE DI GENOVA, NASCE “LA RADURA DELLA MEMORIA” DEDICATA ALLE VITTIME DEL MORANDI

Di il 29 Maggio 2020

Il progetto prevede un cerchio di 43 alberi, tutti diversi tra loro, per ricordare le persone scomparse nella tragedia

GENOVA – Nasce “La Radura della memoria”, un’opera composta da 43 alberi e un podio di legno dedicata alle vittime del Morandi. Si tratta di un’installazione temporanea, ma non per questo meno significativa e simbolica, quella che verrà posta nel futuro parco del Ponte (tra via Fillak e via Porro) e che prenderà il nome di “La Radura della memoria”.

Il progetto provvisorio (nella foto in evidenza un rendering di come apparirà) è stato approvato nella seduta di Giunta del 28 maggio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci. L’installazione sarà un’opera di forte impatto emotivo: un cerchio dal diametro esterno di circa 50 metri, composto da 43 alberi di specie diverse disposti su un podio in legno largo circa 7 metri e alto 45 cm da terra. In mezzo, una radura che fungerà da piccola agorà per gli abitanti di Via Fillak e Via Porro e del quartiere di Certosa.

L’opera vuole legare il ricordo delle vittime alla città, al quartiere, ma anche a una visione d’insieme del futuro parco: in attesa che l’area del Giardino della Memoria sia disponibile, l’installazione sorgerà negli spazi nei quali è prevista la realizzazione della grande piazza pubblica denominata “Genova nel Bosco”.

L’installazione si lega anche ad un altro tragico evento, quello della tempesta Vaia che nell’ottobre dello stesso anno ha colpito la zona delle Foreste Carniche, nel Friuli Venezia Giulia. Il legame è simbolicamente rappresentato dal podio di legno circolare dell’installazione, che sarà realizzato proprio con il legname proveniente da quell’area.

«Genova – commenta l’assessore Cenci – sarà di nuovo unita, grazie al suo nuovo ponte e il ricordo delle 43 vittime di quel 14 agosto 2018 che rimarrà indelebile nella nostra mente. Questa piccola installazione permetterà di poterci ritrovare in un luogo per non dimenticare. La progettazione del secondo lotto darà vita al progetto del Memoriale in un’area più tranquilla sulla riva del Polcevera».

L’installazione sarà in attuazione del primo lotto del Masterplan del “Parco del Ponte”, concorso vinto dal raggruppamento temporaneo composto dallo studio Stefano Boeri Architetti, capogruppo del team di progettazione, Metrogramma di Andrea Boschetti, Inside Outside di Petra Blaisse, con Mobility in Chain, Transsolar Energietechnik, Studio Laura Gatti, Secondo Antonio Accotto, e la consulenza specialistica di H&A Associati, Temporiuso e dell’artista Luca Vitone e sarà realizzata grazie ad una prima tranche dei contributi versati dagli sponsor  ERG S.p.A. e “PSA VOLTRI-PRA’ Voltri Terminal Europa S.p.A, disponibili a supportare la partenza della rinascita del progetto del Parco del Ponte.

C.S.

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