NORMA, LA TRADIZIONE DEL BELCANTO AL CARLO FELICE

Di il 9 Gennaio 2018
www.teatrialchemici.it

Dopo “West Side Story” e “Rigoletto”, la stagione prosegue con “Norma”

 

Di Giulio Oglietti

 

GENOVA – Ritorna sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice, a tredici anni dall’ultima rappresentazione, una delle tragedie liriche più note: “Norma”. In scena da mercoledì 24 gennaio (ore 20.30), l’opera in due atti di Felice Romani, su musica del catanese Vincenzo Bellini, sarà replicata fino a fine mese, con la possibilità per le scuole di assistere alla prova generale di martedì 23 gennaio (sempre 20.30).

 

Tematiche e atmosfere da tragedia greca pervadono “Norma”, in cui la protagonista lotta tra il ruolo di sacerdotessa dei Druidi e quello di madre, innamorata e abbandonata. Il padre dei suoi figli, ora infatuato della giovane novizia Adalgisa, è il proconsole Pollione, nemico del suo popolo. Questo sentimento mette in crisi la vita e l’identità di Norma, riflettendo l’eterno contrasto tra pubblico e privato. «Ci sono persone asfissiate e sfinite dalle leggi sociali – spiega uno dei due registi, Ugo Giacomazzi – che quando si rendono conto di non far parte di un sistema sociale, si accorgono di essere felici. Norma è questo, una tessitrice universale che ha capito che il muro va abbattuto: una volta messi in salvo i figli, va al rogo con l’amato serena, in quanto consapevole di essere differente».

 

La regia, dei siciliani Teatrialchemici (Luigi di Gangi e Ugo Giacomazzi) intende valorizzare la modernità del dissidio di Norma, in un’interpretazione “atemporale”: «non ci sarà – spiega Luigi di Gangi – un accento particolare sulla storia o sulla contemporaneità, non vedremo attori indossare armature. I costumi – precisa – sono stati fatti interamente a mano dalla costumista (Daniela Cernigliaro) in collaborazione con l’Accademia di Palermo, utilizzando colori accesi e naturali». Le scene sono realizzate da Federica Parolini, mentre le luci sono firmate da Luigi Brondi. A dirigere l’Orchestra è l’abile bacchetta del Direttore Principale del Carlo Felice, Andrea Battistoni.

 

Il cast è composto da nomi di spicco, tra cui quello della ligure Mariella Devia, considerata una delle più grandi interpreti viventi del belcanto, che si alternerà nel ruolo di Norma con Desirée Rancatore. Annalisa Stroppa e Valentina Boi saranno Adalgisa, Pollione sarà interpretato da Stefan Pop e Roberto Iuliano, Oroveso da Riccardo Fassi e Mihailo Šljivić. Elena Traversi interpreterà Clotilde, Manuel Pierattelli Flavio. Dopo la prima di mercoledì 24 gennaio, le repliche andranno in scena sabato 27 (ore 15.30), domenica 28 (ore 15.30), martedì 30 (ore 20.30) e mercoledì 31 gennaio (ore 20.30).

 

Il Teatro Carlo Felice ha inoltre organizzato una serie di eventi collaterali: sabato 20 gennaio (ore 16) all’Auditorium Montale ci sarà la conferenza illustrativa con Massimo Arduino “La sacerdotessa della luna”; lunedì 22 il cast incontrerà il pubblico alla Feltrinelli di via Ceccardi (ore 17.30) e domenica 28 il network europeo Juvenilia – Young Opera Friends, terminerà la visita a Genova assistendo alla rappresentazione di “Norma”.

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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