Nella Chiesa di Santa Caterina concerto di musica classica

Di il 16 Giugno 2016

image001 (1)Domenica alle ore 20:30 presso la CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA DI PORTORIA – S. Caterina, Viale IV Novembre 5 si terrà il concerto di musica classica.

Il Concerto sarà eseguito dall’Associazione musicale “ I Concerti spirituali del Gonfalone” diretta da Marco Zambelli e presenterà il restauro dell’Organo della Chiesa.
La manifestazione, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, sarà accompagnata dall’apertura straordinaria del museo e breve visita guidata del direttore padre Vittorio Casalino alle ore 19.00 alla mostra “Cinema Cappuccini. 90 anni insieme…”.

Le offerte raccolte durante il concerto saranno un aiuto concreto per completare il restauro della nuova illuminazione del presbiterio e della Cappella di Santa Caterina e del nuovo altare maggiore.

L’attività dei “Concerti spirituali del Gonfalone” si configura, dopo più di 5 anni di attività, come una realtà che non cessa di sorprendere gli stessi suoi protagonisti.

L’idea, un po’ folle, è nata dal direttore d’orchestra Marco Zambelli, uno dei tanti musicisti “globetrotters” genovesi che la desolante situazione musicale locale ha indotto a cercare altre strade per crescere e affermarsi professionalmente, ma che non ha mai reciso i legami con la sua città.

Zambelli “nasce” musicalmente come organista e soprattutto come maestro di coro, e proprio da questa base si è sviluppato il nucleo dell’ensemble, che però non sarebbe esistito senza la collaborazione della Confraternita dell’oratorio di Coronata, i cui membri hanno offerto la piena disponibilità della sede per consentire al Maestro la base logistica per un coro residente, in grado di riunirsi e provare con regolarità.

In seguito, allo scopo di ampliare il repertorio con l’aggiunta di strumenti, è nata l’idea di tentare di coinvolgere musicisti locali, coi quali vi erano rapporti di amicizia e collaborazione di vecchia data, provenienti da esperienze diverse, molti dei quali attualmente in forze all’orchestra del teatro Carlo Felice, uniti dal desiderio di far musica e di colmare una lacuna.
Infatti, afferma Zambelli, «partendo dal presupposto che la musica a Genova sta attraversando un periodo particolarmente drammatico, che non è altro che il riflesso della povertà culturale sconcertante che ormai attanaglia il nostro Paese, si è pensato di andare incontro ad un bisogno ben preciso: quello di proposte musicali di qualità, presentate in un contesto architettonicamente e acusticamente straordinario, in un clima non eccessivamente “formale”, tali da soddisfare il pubblico competente senza scoraggiare i neofiti e soprattutto i giovani, senza un ritorno dei quali ai concerti non ci potrà essere futuro per la musica, né a Genova né altrove».
La proposta è stata accolta da un numero sempre crescente di musicisti che, malgrado la limitatezza di risorse finanziarie, uniti soltanto (per quanto possa apparire incredibile oggigiorno) da vincoli di amicizia e stima reciproca e da amore per la musica, sono riusciti e riescono ad assemblare programmi che farebbero tremare associazioni concertistiche ben più “attrezzate” (Petite Messe Solennelle, Requiem di Fauré, Cantate di Bach, Concerti brandeburghesi, Messa per l’incoronazione di Mozart, Sinfonie di Haydn e così via) confortati da un successo di pubblico sincero e crescente.
Un pubblico meraviglioso, vario culturalmente, socialmente e soprattutto anagraficamente, che è lievitato a partire da zero solo attraverso il “passa parola” e tramite l’utilizzo delle risorse comunicative della rete.

Info:
+39 010 8592759

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