Natale Queer ai Giardini Luzzati con il ritorno del Genderoke domenica 22 dicembre

Di il 13 Dicembre 2024

di Alessia Spinola

GENOVA – Per queste festività natalizie preparatevi a scaldare la voce: ai Giardini Luzzati è in arrivo una serata di Natale Queer con protagonista l’amatissimo Genderoke. Appuntamento domenica 22 dicembre dalle ore 19.

Programma della serata:

La serata prenderà il via alle ore 19 con un aperitivo presso la piazza dei Giardini Luzzati, offrendo un’occasione conviviale in un’atmosfera rilassata e accogliente.

A partire dalle 20:30, sarà il momento del Genderoke, un appuntamento che unirà musica e divertimento in una formula ormai consolidata. L’evento di quest’anno si arricchisce di una novità esclusiva: le esibizioni si svolgeranno nell’Area Archeologica, un contesto suggestivo che aggiungerà fascino e unicità all’esperienza.

Un programma che promette una serata all’insegna dell’intrattenimento, della socialità e di un pizzico di originalità.

Come partecipare:

Partecipare è semplice: basta recarsi ai Giardini Luzzati, iscriversi alla lista e aspettare il proprio turno per esibirsi. Le modalità sono libere e inclusive: si può cantare da soli, in coppia o in gruppo, senza alcuna restrizione.

È possibile esibirsi più volte, rispettando però la regola di dare precedenza a chi non si è ancora esibito. Per ottimizzare i tempi e garantire fluidità all’evento, si consiglia di scegliere in anticipo la canzone da interpretare.

Tra luci scintillanti e un’atmosfera calda e accogliente, i partecipanti potranno esibirsi con brani che spaziano dai classici natalizi ai successi più amati, creando un mix unico di tradizione e modernità. Il palco diventa un luogo di celebrazione della diversità e dell’allegria, dove ognuno può portare la propria voce e il proprio stile per vivere insieme la gioia delle feste in un contesto aperto e conviviale.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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