Matilde Brandi a Camogli protagonista de “La scuola delle mogli”: al Sociale in scena la lezione di Molière sui diritti delle donne

Di il 6 Marzo 2025

GENOVA – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo Teatro Sociale di Camogli mette in scena “La scuola delle mogli”, la lezione di Molière sempre attuale sui diritti del genere femminile. Protagonista femminile, un volto televisivo molto noto, Matilde Brandi, affiancata da Vito Cesaro, anche regista della messa in scena. 

La scelta dello spettacolo non è casuale, ma profondamente legata a una riflessione quanto mai attuale: ogni giorno la cronaca ci consegna notizie di femminicidio, un termine terribilmente entrato nell’uso comune, che racconta la tragica fine di una donna vittima della violenza di genere. Le panchine rosse sparse nei parchi e nelle piazze, insieme alle scarpette, dello stesso colore, esposte durante le manifestazioni, sono simboli potenti di questa battaglia: il diritto delle donne a vivere senza paura, a esistere libere e rispettate. Ma da dove nasce questa violenza? È un male moderno o ha radici antiche? 

È proprio da questa domanda che scaturisce l’idea di rappresentare uno dei testi più controversi e coraggiosi di Molière: scritto nel 1662“La scuola delle mogli” affronta, infatti, con l’arma affilata dell’ironia e della critica sociale, il tema della gelosia, del controllo ossessivo e del tradimento, dimostrando come le dinamiche di potere all’interno delle relazioni di coppia abbiano radici profonde nella nostra cultura.

Inserito, inoltre, nella Stagione Ragazzi del Teatro Sociale, “La scuola delle mogli”, rivolto anche agli studenti delle scuole, vuole essere, infine, un invito per i più giovani, affinché il teatro diventi luogo di educazione delle nuove generazioni, confronto, e riflessione su temi importanti, con il linguaggio leggero e travolgente della commedia.

Completano il cast Claudio LardoCristina MazzacaroChristian SaliconeAlfredo Crisci. La regia, pur rispettando l’impianto classico, è arricchita da una colonna sonora contemporanea firmata Danny Elfman, mentre le scenografie mobili di Rudy Zoppi permettono un ritmo cinematografico, passando rapidamente dagli esterni agli interni. I costumi, curati nei dettagli, riflettono le classi sociali del ‘700, mentre la coreografia di Marina Ansalone dà movimento e modernità allo spettacolo.

Prezzi. Da 15 € a 27 €. Sono previste riduzioni per Under26/Over65, Soci Amici del Teatro Sociale, GMP, Coop, C.R.A.L. Fincantieri e per chi raggiunge il teatro in treno.

Biglietterie

C.S.

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