MARTA BRUSONI LANCIA L’ALLARME: «CATEGORIA AGENTI DI COMMERCIO DIMENTICATA DAGLI ULTIMI DPCM»

Di il 19 Novembre 2020

In Italia 200 mila lavoratori indipendenti senza sostegni e aiuti da parte dello Stato. La Capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova non ci sta: «In Liguria sono oltre 7 mila e costituiscono l’asse portante dell’economia»

GENOVA – Usarci, l’Unione dei sindacanti degli agenti e dei rappresentanti di Commercio, da dove è partito il grido d’aiuto, li ha definiti “gli orfani dello Stato”. Un esercito numeroso, motore imprescindibile dell’economia e linfa vitale del commercio, è stato dimenticato dagli ultimi DPCM, i decreti del governo, che hanno introdotto nuove restrizioni classificando le Regioni in base all’eventuale rischio sanitario. Non considerando però una categoria oggi in forte sofferenza: quella degli agenti e rappresentanti di commercio «Si tratta di un settore composto da lavoratori instancabili ed entusiasti – spiega Marta Brusoni, capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova -. Protagonisti della crescita economica dei prodotti italiani nel nostro Paese e all’estero, non si merita questo trattamento indifferente. Al pari di altri settori legati al commercio ha bisogno di aiuti e sostegno perché come tutti ha subito gli effetti dell’emergenza sanitaria».

L’associazione ha scritto ai Ministeri nei mesi scorsi ma senza ricevere risposte. «Sembra quasi che la categoria sia stata sminuita pur avendo un ruolo centrale nello sviluppo dell’economia del Paese – aggiunge Brusoni -. Dobbiamo agire insieme per tutelare il lavoro di 200 mila agenti e garantire loro quei sostegni necessari per far fronte alla crisi e far ripartire il commercio»

Anche Genova e la Liguria lamentano un calo di fatturati di oltre il 50 per cento ma dallo Stato al momento non sono arrivate rassicurazioni. «In Liguria sono oltre 7 mila gli agenti di commercio – conclude la capogruppo di Vince Genova -. Un numero altissimo di lavoratori che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita dei nostri territori. Come Comune ci eravamo già mossi nelle scorse settimane: avevo proposto una mozione, approvata dal consiglio, sulla riduzione dei costi della sosta a pagamento per la categoria degli agenti di commercio».

All’orizzonte qualcosa intanto sembra muoversi: una delegazione di Usarci è stata ricevuta nei giorni scorsi dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, a cui è stata chiesta l’inclusione degli agenti di Commercio in tutti i provvedimenti di congelamento degli adempimenti fiscali e previdenziali, al pari delle altre categorie. In particolare Usarci ha chiesto: l’accesso ai ristori per gli Agenti di Commercio, attraverso il fondo perduto e superando il meccanismo dei Codici Ateco (che esclude chi rifornisce attività chiuse) e delle territorialità, utilizzando un significativo arco temporale per valutare i cali di fatturato e tenendo conto delle peculiarità della categoria. E l’immediata emanazione dei pareri dei Ministeri vigilanti (Ministero del Lavoro e MEF) sulle richieste delle Parti Sociali di erogare – tramite Fondazione Enasarco e da quest’ultima già deliberati – ulteriori 18 milioni di euro di contributi a fondo perduto e le anticipazioni del FIRR – fino al 30% – per un totale di circa 525 milioni di euro di cui 175 immediatamente disponibili. Tali pareri sono attesi da mesi e sarebbero a costo zero per lo Stato.

I rappresentanti di Usarci non demordono e promettono ancora battaglia: già a partire dai prossimi giorni partirà una campagna social a sostegno della categoria. Con l’auspicio che possa sortire gli effetti sperati. 

C.S.

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