MALTEMPO, ALLERTA ARANCIONE PER TEMPORALI PROLUNGATA FINO A DOMANI SABATO 26 OTTOBRE ED ESTESA AL CENTRO DELLA REGIONE

Di il 25 Ottobre 2024

Prosegue la fase di instabilità in tutta la regione. Dalle 18 scatta il massimo grado di allerta per questo tipo di criticità

GENOVA – E’ stata prolungata ed estesa a tutto il territorio regionale, ad eccezione dell’imperiese (zona A), l’allerta arancione per temporali, il massimo grado, fino alla parte centrale della giornata di domani, sabato 26 ottobre.
L’allerta diventa arancione dalle 18 di oggi sul centro levante e da mezzanotte sui bacini padani di ponente, Val Bormida e Valle Stura. Lo comunica l’ARPAL Liguria, in attesa di nuove valutazioni che verranno effettuate domani, a fine mattinata.
Regione Liguria sta monitorando attraverso la Sala operativa della Protezione civile regionale, che rimarrà aperta per tutta la durata dell’allerta, l’evolversi della situazione.
Nel frattempo l’Ufficio elettorale della Regione Liguria, insieme ad ARPAL e Protezione civile regionale è in contatto costantemente con le Prefetture per monitorare la situazione, insieme ai comuni, e valutare, sulla base dell’andamento del maltempo, eventuali provvedimenti di cui verrà data notizia anche attraverso i social e il sito della Regione Liguria, oltre che l’Ufficio stampa. Si raccomanda pertanto di rimanere informati sull’evoluzione dell’allerta attraverso i canali ufficiali di Arpal e Regione Liguria.

La Liguria continua ad essere investita da correnti umide meridionali legate alla presenza di una zona di bassa pressione in discesa dall’Atlantico sull’Europa Occidentale che dovrebbe andare lentamente a posizionarsi sul Mediterraneo: l’evoluzione di tale struttura appare però bloccata ad est da un’estesa zona di alta pressione sui Balcani.

La prima fase perturbata vissuta questa notte è stata caratterizzata dallo sviluppo di sistemi temporaleschi estesi decine o centinaia di chilometri quadrati (“sistemi convettivi alla mesoscala”) su tutto il Mediterraneo Occidentale: quello più intenso nella zona di nostro interesse è rimasto confinato in mare, fra il golfo della Spezia e il centro del Mar Ligure, riservando solo la parte più debole delle precipitazioni al territorio fra Genova e le Cinque terre. Un secondo temporale, meno esteso e non stazionario ma quasi interamente sulla terraferma, ha interessato l’imperiese, dove ha riversato una cumulata oraria massima di 40.8 mm a Dolcedo. 

Decisiva, ancora una volta, la convergenza tra masse d’aria, ossia fra scirocco e tramontana: lo scontro fra questi due venti di temperature e contenuto di umidità differenti potrà favorire la formazione di fenomeni temporaleschi stazionari o quasi stazionari, che nelle prossime ore e fino almeno a metà giornata di domani potranno interessare dapprima il levante e poi il centro della regione. 

Da domani sera, invece, il flusso più intenso di scirocco investirà il ponente, dove insisterà fino a tutta domenica: ma questo lo vedremo meglio domani.

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