“L’UOMO IN PIÙ” SBARCA ALL’IVO CHIESA DAL 4 AL 6 FEBBRAIO: UN’OPERA DALLE TINTE NOIR SUL TEMA DEL TRAFFICO DELLE ARMI

Di il 4 Febbraio 2025

Lino Guanciale e Francesco Montanari sono al centro di un lavoro dalle tinte noir che affronta in chiave intima, serrata e dialogica un tema di grande attualità come il mercato delle armi. 

GENOVA – Da martedì 4 a giovedì 6 febbraio approda al teatro Ivo Chiesa di Genova, L’uomo più crudele del mondo una coproduzione del Teatro Bellini di Napoli, LVF e Teatro Manini di Narni.

Lino Guanciale e Francesco Montanari sono al centro di un lavoro dalle tinte noir che affronta in chiave intima, serrata e dialogica un tema di grande attualità come il traffico delle armi.

La trama

Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenziototale all’interno. Paolo Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Imprenditore e proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega.

“Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte… lei crede che questa vita domani mattina sarà la stessa che viveva prima?” dirà Veres al giornalista. In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.

Note di regia

« Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione?

Queste domande mi hanno guidato durante la stesura del testo e, successivamente, nella direzione degli attori. Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato. La “feccia” di cui parlano i protagonisti non è visibile nella scena, fatta essenzialmente di luci fredde e asettiche, ma deve emergere gradualmente fino al finale, in cui speriamo che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un’affermazione ma una

domanda per riflettere sulla natura del genere umano.» (Davide Sacco)

Il testo è tratto da La ballata degli uomini bestia (edizioni Caracò, 2023) di Davide Sacco,che contiene tre atti unici dello stesso autore, fra cui L’uomo più crudele del mondo.

Davide Sacco è nato a Torre del Greco (Napoli), fin da piccolo ha esternato una grande passione nei confronti dell’arte; dopo essersi laureato in Arti e scienze dello spettacolo all’Università La Sapienza di Roma, Davide è divenuto aiuto regista di diversi nomi di spicco dello spettacolo italiano come Massimo Popolizio, Geppy Gleijeses, Tato Russo, Lello Arena, Livio Galassi, Vincenzo Cerami, Gigi Savoia, Luciano Melchionna, Maurizio Battista, Luigi Russo. Drammaturgo e regista, insieme a Francesco Montanari, dirigono il Teatro Manini di Terni.

L’uomo più crudele del mondo è in scena al Teatro Ivo Chiesa da martedì 4 a giovedì 6 febbraio: martedì e mercoledì 20h30; giovedì 19h30

Info e biglietti

telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it; biglietti.teatronazionalegenova.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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