“Lilith Festival & Label”: al Teatro Modena parole e canzoni si incontrano in “La musa e l’orizzonte”

Di il 3 Ottobre 2023

GENOVA – Il Lilith Festival & Label e il Teatro Nazionale si uniscono per portare in scena per la prima volta giovedì 5 ottobre al Teatro Gustavo Modena lo spettacolo “La musa e l’orizzonte“, che vedrà insieme sul palco la cantautrice Cristina Donà, il musicista e compositore Saverio Lanza e l’antropologa Elena Dak. Un incontro di parole e canzoni, tra rock, canzone d’autore, paesaggi sonori, memorie di viaggi veri o immaginari. 

È l’orizzonte il punto da cui partire. È la linea che invita ad interrogarsi e poi ad esplorare cosa essa nasconda, schiuda, prometta. Il viaggio di esplorazione in cui si vorrebbe condurre lo spettatore parte da esperienze vere o immaginate, che aprono scenari geografici e antropologici sempre nuovi in cui aggirarsi con tutti i sensi. La parola, espressa in forma di lettura scenica e attraverso il canto, vola sulle note di un paesaggio sonoro creato proprio per condurre sui sentieri del mondo. L’orizzonte è la meta a cui anelare, ma anche Musa ispiratrice per i tre protagonisti, che pur avendo alfabeti diversi sanno trovare un linguaggio comune.

Cristina Donà : voce, chitarra, canto panoramico.

Elena Dak : voce narrante, esplorazioni.

Saverio Lanza : chitarre, piano, paesaggi sonori.

Posto unico intero 15 euro, ridotto 10 euro. Inizio spettacolo h.20.30

Produzione: Fondazione Fabbrica Europa di Firenze

Cristina Donà è una delle voci più originali della scena musicale italiana. Ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh. Prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Elena Dak è antropologa, guida sahariana e scrittrice. Elena (Dacome all’anagrafe) ha lavorato e lavora ancora come guida in Africa, Medio Oriente e Asia Centrale. È laureata in Conservazione dei beni culturali con indirizzo antropologico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e in scienze antropologiche ed etnologiche alla Bicocca di Milano. Ha tenuto e tiene seminari e lezioni presso diverse università tra cui quelle di Bologna e Parma ed è impegnata in campagne di ricerca presso popolazioni di pastori nomadi, il suo ambito privilegiato di  studio. È autrice de “La carovana del sale” (Corbaccio, 2007), “Io cammino con i nomadi” (Corbaccio, 2016), “Sana’a e la notte” ( Poiesis editore 2019), e “Ancora in Cammino, In viaggio con i nomadi Rabari del Gujarat” (insieme a Bruno Zanzottera, Crowdbooks 2020). 

Saverio Lanza, diplomato in Direzione d’orchestra e Strumentazione per banda presso il Conservatorio di Firenze, lavora in un ambito musicale a cavallo tra musica di ricerca e canzone d’autore sia come produttore che come autore. Tra i vari artisti con cui ha collaborato ci sono Cristina Donà, con la quale nel 2015 riceve il Premio Tenco, Bugo, PGR, Vasco Rossi, Piero Pelù, Biagio Antonacci, Irene Grandi & Stefano Bollani. Come solista ha inciso due album: “Ce l’hai una sigaretta?” e “Madrelingua”. Ha fondato con il fratello Marco il progetto PASTIS con cui ha vinto il Premio Ciampi nel 2009. Lunga la lista degli spettacoli per cui ha composto ed eseguito le musiche: tra questi, per il repertorio di De André ha diretto l’ Orchestra Regionale Toscana (ORT) nella esecuzione integrale di “Non al denaro non all’amore né al cielo” in occasione dei 50 anni di Spoon River di Edgar Lee Masters. Con Cristina Donà ha già realizzato gli spettacoli “Perpendicolare” e “L’Universo nella testa”.

Il Lilith Festival 2023 si concluderà sabato 14 ottobre presso La Claque di Genova con la presentazione del nuovo disco “Cristalli Sognanti” della cantautrice genovese Sabrina Napoleone.

CS.

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