Life Festival: Andrea Gado in Adam Orlovesky, sulla diversa sessualità

Di il 11 Maggio 2016

ANDREA GADO2 ADAM O.

Venerdì 13 maggio alle 20.30 presso il Teatro della Tosse/Sala Campana, l’attore e performer Andrea Gado presenta l’anteprima dello spettacolo Adam Orlovesky (prodotto dall’Associazione GRUPPOLIMPIDO) di cui è autore ed unico interprete, riflessione in chiave pop – ora surreale, ironica e incalzante, ora dolceamara e dolente – su discriminazione e diversa sessualità.

Lo spettacolo viene presentato nell’ambito della prima edizione del LIFEFESTIVAL storie di vita omosessuale organizzato da Arcigay Approdo Ostilia Mulas in collaborazione con Teatro della Tosse, Teatro dell’Archivolto, Teatro Altrove, Circuito Cinema Genova, Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, Arci Liguria, libreria Feltrinelli, Comics Corner, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Stanza della Poesia, Coordinamento Liguria Rainbow, Left Lab.
Una settimana e oltre di eventi per incontrarsi, conoscere e capire, sfatare tabù e combattere discriminazioni, creare inclusione ed accoglienza e, laddove ce ne fosse bisogno, rivendicare la propria identità e riappropriarsi del proprio vissuto.

Concepito come stand-up comedy per attore solo Adam Orlovesky – sciarpa multicolore, occhiale scuro, pantalone rosso e scarpe gialle –  parla di giovinezza, di rabbia, di sogni e di disfatte. Di violenza e di canzoni. Di AIDS e di amore. Di segregazione e invisibilità.
Ma, soprattutto, di paura. La paura di realizzare la propria felicità.
Gli arcobaleni del titolo, infatti, sono sì un chiaro riferimento all’universo Rainbow, ma soprattutto sono metafore di «felicità possibili», quelle stesse felicità che non abbiamo il coraggio o la forza di realizzare. Quelle stesse che, a volte, non ci concediamo nemmeno di immaginare. Per paura.

«Adam Orlovesky vuole essere un invito a scoprire e accettare la propria differenza –spiega Andrea Gado – a realizzare la propria felicità (Il proprio «arcobaleno»), con coraggio: impresa difficile, sicuramente, ma impossibile solo se si lascia vincere la paura»
L’attore e autore ha costruito la drammaturgia dello spettacolo ascoltando ed elaborando storie di vita vissuta di ragazzi, ragazze, genitori.

Lo spettacolo inoltre nasce contestualmente a un preciso lavoro di ricerca pittorica e iconografica con gli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova (biennio di specializzazione di indirizzo in pittura e scenografia) coordinati dalla professoressa Sabrina Marzagalli. Una selezione dei lavori nati durante il percorso verranno esposti al Teatro della Tosse/la Claque in concomitanza col debutto dello spettacolo (l’inaugurazione della mostra sarà mercoledì 11 maggio alle 19.30) e verranno battuti all’asta domenica 15, in una sorta di cabaret surreale, dallo stesso Andrea Gado nei panni di EVA – e chi meglio di lei? – la primadonna ma anche tutte le altre donne che da sempre l’uomo canta nelle canzonette.
Il ricavato verrà interamente devoluto al Coordinamento Liguria Rainbow

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