- “FEF”: martedì 19 e mercoledì 20 due spettacoli sulla maternità in Sala Mercato e al Duse
- 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: raccolte in Liguria 237 tonnellate di cibo
- “Mastroianni 100”: cinema Ariston celebra il centenario dell’attore con i suoi grandi successi
- Al Ducale inaugura la mostra “Argo” di Paolo Bufalini: resterà aperta al pubblico fino al 5 dicembre
L’arte entra all’Ospedale Galliera grazie al progetto Afisa per rendere l’attea in un’opportunità espressiva
GENOVA – L’E.O. Ospedali Galliera e l’associazione Passo Blu International Art Communication, con il Patrocinio del Comune di Genova e la collaborazione dell’Università, danno il via al progetto “AFISA” (Affiggere e Fissare lo Sguardo sulla Creatività), un’iniziativa che porta l’arte nel cuore dell’ospedale, trasformando l’attesa e il tempo trascorso all’interno di questo spazio in un’opportunità di espressione creativa e benessere. Il termine Afisa in greco significa manifesto, il verbo affiggere deriva dal latino e significa posare lo sguardo. Lo scopo di questo progetto è quello di stimolare i pazienti, i familiari, i caregiver e il personale ospedaliero a fissare la mente e il pensiero sulla creatività. Come diceva l’artista Louise Bourgeois, “L’arte è garanzia di sanità” e con questo spirito si intende offrire un’esperienza che va oltre la semplice fruizione dell’arte, invitando chi vive l’ospedale a interagire con le opere.
Un’Arte che Coinvolge e Ispira. AFISA infatti, non si limita ad esporre le opere d’arte. I pazienti e i visitatori avranno la possibilità di lasciare il proprio segno su riproduzioni di disegni, fotografie e pitture donate dagli artisti di Passo Blu, rendendo ciascuna opera unica e viva. Ogni persona potrà aggiungere una parola, una frase o un disegno che esprima un’emozione, un ricordo o un pensiero non detto, contribuendo attivamente alla creazione. Un’esperienza di Cura attraverso l’Arte.
«L’obiettivo del progetto – spiega Federica Barcellona, Presidente dell’Associazione Passo Blu IAC – è trasformare l’ambiente ospedaliero in un luogo dove l’arte diventa uno stimolo per risvegliare la creatività e dare voce a emozioni profonde. In un tale contesto, spesso connesso alla sofferenza e all’attesa, l’interazione con l’arte può offrire momenti di sollievo, riflessione e condivisione. Attraverso l’azione creativa, i pazienti potranno trovare un modo per affrontare l’attesa in modo più attivo e significativo».
«Il nostro Ospedale ha dato la possibilità agli artisti di Passo Blu di collocare le loro opere all’interno di alcuni ambulatori – dice il Direttore Generale del Galliera Francesco Quaglia – perché riteniamo che l’arte possa essere un veicolo di cura, ispirazione e creatività, offrendo a tutti coloro che si troveranno in attesa di una visita o di un controllo e anche ai nostri operatori sanitari, un’opportunità di partecipazione attiva. Si tratta di un modo certamente insolito per “alleggerire” i momenti trascorsi in ospedale».
Il progetto AFISA coinvolge 40 artisti che mettono a disposizione opere d’arte in forma di poster e vede la collaborazione della facoltà di Psicologia dell’Università di Genova. Al termine dell’iniziativa che avrà la durata di un anno, verrà pubblicato un libro a testimonianza dell’impatto che questa esperienza avrà avuto sul pubblico.
Grazie al Patrocinio del Comune di Genova, questo progetto mira a coinvolgere la comunità in un dialogo inclusivo e a promuovere il benessere di tutte le persone coinvolte: pazienti, familiari e operatori sanitari.
«Mi rende davvero lieta e orgogliosa prendere parte all’avvio della prima edizione di AFISA – commenta l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli – che si inserisce all’interno di una struttura ospedaliera di riferimento per il territorio, come l’Ospedale Galliera. Unire arte e benessere, coinvolgendo artisti, utenti e operatori, in modo che questi ultimi possano materialmente intervenire e trasformare le opere d’arte affisse rendendole realtà vive, concrete e partecipate è una intuizione piena di significato. Un modo innovativo e propositivo sui ritorni creativi e psicologici delle opere e sui rapporti tra malattia, guarigione, arte e psicologia. L’approccio curativo dell’arte, che diviene sempre più fruibile, sta sicuramente alla base di una concezione partecipativa dell’arte stessa, al servizio di una struttura ospedaliera e quindi con il meritevole obiettivo di tutelare il valore fondante della nostra comunità, cioè il benessere psicofisico dei cittadini. Desidero pertanto ringraziare gli artisti, ben 40, che hanno donato le riproduzioni delle loro opere originali, l’E.O. Ospedali Galliera padrone di casa, che ha messo a disposizione gli spazi e l’Associazione Passo Blu, nella persona della Presidente Federica Barcellona: esempio questo di lavoro sinergico e di collaborazione fattiva che hanno permesso la buona riuscita dell’iniziativa».
Al progetto Afisa collaboreranno anche gli studenti del Corso di Laurea in Psicologia del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Genova.
«Si è da poco avviata una collaborazione con la cattedra di Metodi e Tecniche di Psicologia di Comunità – spiega la Prof.ssa Laura Migliorini -. L’obiettivo di questa partnership sarà quello di sviluppare e promuovere iniziative congiunte per comprendere l’impatto dell’arte in ambiente ospedaliero e migliorare il benessere delle persone nel contesto».
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
“Marginalia” si sposta all’Abbazia S. Gerolamo di Quarto per il concerto-evento “Il canto perduto di Gerusalemme”
GENOVA – Proseguono i concerti-evento di “Marginalia”, la manifestazione che...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
Ai Teatri di S.Agostino la favola “Il Bambino e la Formica” insegna l’importanza di sognare per “La Tosse in Famiglia”
GENOVA – Domenica 24 novembre per il ciclo di teatro...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
Castello D’Albertis propone “Biodanza”, l’attività fisica in musica per lo sviluppo creativo personale
GENOVA – Domenica 24 novembre alle 15.30 Castello D’Albertis ospiterà...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
Teatro Govi omaggia Aretha Franklin con lo spettacolo “Aretha – La lady del soul e del cambiamento” di Laura Mars
GENOVA – Domenica 24 novembre va in scena al Teatro...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
L’ultimo venerdì di “Voci alla Ribalta” in compagnia dello spettacolo poetico di burattini “Salotto Sottovetro”
GENOVA – Venerdì 22 novembre “Voci alla ribalta” porta alla...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
“Re-sisters”, ” Festival dei Diritti di Bambin3 e Ragazz3″ e “Dai vicoli al cielo”: il ricco mese di eventi del Centro Storico
GENOVA – Dal 21 al 30 novembre il Centro Storico...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
Questo weekend al Count Basie Jazz Club ospiti i Pocket Blues Band e il Genuenses Quartet
GENOVA – Al Count Basie Jazz Club due serate di...
- Pubblicato a Novembre 21, 2024
- 0
-
DRONE DI GENOVA IMMORTALA GLI ULTIMI SVILUPPI DEL WATERFRONT DI LEVANTE
Nelle nuove immagini panoramiche la realizzazione e l’allagamento del...
- 20 Novembre 2024
- 0
-
Chiusura Cioccolateria Buffa, la vicenda approda a Tursi
GENOVA – Domani mattina, a Palazzo Tursi, l’assessore allo...
- 19 Novembre 2024
- 0
-
Meteo Liguria: pericolo mareggiate da libeccio lungo la costa
GENOVA – Nei prossimi giorni l’atmosfera si annuncia particolarmente...
- 19 Novembre 2024
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3
Devi essere loggato per postare un commento Accedi