L’allerta non ferma l’Oktoberfest: 100 mila visitatori

Di il 26 Settembre 2017

GENOVA – Nonostante l’allerta meteo dello scorso 9 settembre, l’Oktoberfest raggiunge quota 100mila visitatori. Domenica 24 settembre l’Oktoberfest di Genova ha chiuso la sua nona edizione, confermando l’affluenza record dello scorso anno.

 

L’evento, l’unico ufficialmente riconosciuto dalle autorità bavaresi fuori dai confini tedeschi e organizzato da Alessio Balbi della birreria Hofbrauhaus, insieme al Civ di piazza della Vittoria e Ascom, avrebbe potuto alzare ancora l’asticella. «Siamo riusciti a confermare i numeri record nonostante si siano persi migliaia di coperti per il sabato dell’allerta, abbiamo recuperato con sabato 16 settembre toccando il più alto record giornaliero della manifestazione con quasi 20 mila presenze – racconta Balbi – la sinergia con il Salone Nautico permette di avvolgere la città in un clima di festa che fa traino».

 

Il prossimo anno saranno dieci anni di Oktoberfest, sarà un’edizione da record pensata per battere tutti i record, ma intanto gli organizzatori si godono questo successo, lasciando aperto il tendone che in questi giorni ospiterà l’Oktoberpest: evento solidale creato in collaborazione con alpini, i Rotary e i frati genovesi. A manifestazione finita, da martedì 26 a giovedì 28 settembre, il tendone di piazza della Vittoria ospita tre giorni di degustazioni di piatti a base di pesto, come lasagne, gnocchi e trenette uniti a spettacoli d intrattenimento musicale. I fondi raccolti sono devoluti al progetto Civic work – un pasto per tutti (Fondazione Cif), che ogni anno distribuisce pasti caldi tra i senza tetto. Sarà servito un menù completo a base di pesco con bevante.

 

«Grazie a diversi sondaggi campione in cui chiedevamo il Cap ai nostri ospiti, abbiamo registrato l’arrivo di 100mila visitatori di cui 24 mila fuori dal Comune di Genova, e di questi addirittura 14mila fuori dalla Provincia. In sintesi: una persona su quattro è arrivata da fuori città a dimostrazione del grande potenziale attrattivo e turistico della manifestazione. A raggiungere questo traguardo ci ha aiutato molto la convenzione stipulata con Trenitalia. Inoltre per consentire ai commercianti di cavalcare l’onda della manifestazione abbiamo distribuito 10 mila pack, ovvero pieghevoli con sconti e offerte per le attività del territorio».

 

I piatti di maggiore successo? «Lo stinco di maiale, ne abbiamo cucinati oltre 10mila, inoltre abbiamo preparato 5mila chili di crauti, 2mila chili di wurstel e distribuito oltre 15mila brezel, il pane tipico tedesco. Inoltre il caffè solidale ha avuto un boom di adesioni», continua. E adesso la manifestazione torna anche Torino, dal 28 settembre all’8 ottobre al Lingotto di Torino con i suoi 21 mila metri quadrati e a Padova dal 19 al 31 ottobre. «Un grande traguardo che deve inorgoglire la città, il format sta diventando a tutti gli effetti nazionali, permettendoci di scegliere in che città esportare la manifestazione. Una nuova grande sfida», conclude Balbi.

(C.S.)

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