L’accordo RA.MO.GE. compie 40 anni

Di il 5 Aprile 2016

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A Palazzo S.Giorgio un mostra fotografica ricorda l’importante anniversario

Nel 1976 furono le iniziali delle tre splendide località del Tirreno settentrionale, Saint RAphael, MOnaco e GEnova, a dare un nome ad uno dei primi Accordi internazionali (in questo caso siglato tra il Principato di Monaco, la Repubbliche Italiana e quella Francese) finalizzato ad assicurare, attraverso spiccate forme di sinergia tra i paesi firmatari, condizioni di sempre maggiore tutela ambientale di un determinato tratto di mare e prevenire situazioni di inquinamento.
Il 10 maggio del 1976, nasceva così, proprio a Palazzo Grimaldi di Montecarlo, praticamente a casa del Principe Ranieri III di Monaco, colui che, fin dai primi anni ’70, ne aveva fortemente ispirato la costituzione, l’Accordo RAMOGE, che, entrato pienamente in vigore nel 1981 con l’obiettivo di assicurare una maggiore tutela delle aree costiere, ha progressivamente allargato il proprio ambito di competenza territoriale, dapprima in larghezza, arrivando a ricomprendere tutta la fascia costiera che va dalla foce del Rodano (Marsiglia) fino alla foce del fiume Magra (La Spezia), e poi anche in profondità, estendendo la propria competenza anche all’alto mare, realizzando, di fatto, un’azione di tutela a tutto campo.

L’Accordo RAMOGE è, quindi, simbolo di un nuovo approccio di conservazione dell’ambiente marino e costituisce ormai uno strumento di cooperazione scientifica, tecnica, giuridica e amministrativa con cui i governi francese, monegasco ed italiano mettono in atto delle azioni di gestione integrata del litorale, non solo attraverso esercitazioni periodiche di lotta all’inquinamento, organizzate a rotazione, da ogni paese partecipante all’Accordo, ma anche mediante il dispiegamento annuale di operazioni reali di contrasto all’inquinamento marino, denominate Oscarmed.
Nel corso di tali operazioni reali, molte unità aeronavali dei tre paesi dell’Accordo (per l’Italia, rappresentate dalle unità navali classe 200, dagli aerei ATR 42 e dagli elicotteri AB 412 e AW 139 della Guardia Costiera), alle quali si aggiungono anche quelle spagnole, effettuano in tutta l’area di competenza RAMOGE pattugliamenti di 24/48 ore, controllando tutte le navi che vi transitano ed effettuando anche campionamenti d’acqua di mare.

Nell’ultima operazione, svoltasi il 29 e 30 settembre 2015, ad esempio, sono state controllate 220 navi, e coperta un’area di oltre 5000 miglia.

Per ricordare questo importante anniversario, è stata allestita a Palazzo S.Giorgio una mostra fotografica, che sarà inaugurata domani, 5 aprile 2016 alle ore 10.30 alla presenza del Sottosegretario all’Ambiente, On. Silvia VELO, dei rappresentanti dei Governi e delle Autorità dei tre paesi firmatari, tra i quali il Capo Reparto Ambientale Marino del Comando generale delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, Capitano di Vascello Aurelio CALIGIORE.

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