“La Voce e il Tempo”, al via la stagione autunnale con l’omaggio a Schönberg

Di il 17 Settembre 2024

GENOVA – La stagione autunnale di “La Voce e il Tempo” parte sabato 21 settembre al Tiqu con “Lune elettriche”, progetto originale dedicato al “Pierrot Lunaire” di Schönberg in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’autore. L’ottava edizione del progetto prosegue il suo viaggio musicale a Genova all’insegna della varietà tra grandi interpreti, generi musicali e produzioni originali.

L’esordio della stagione autunnale sarà sabato 21 settembre al TiQu con “Lune elettriche”, un progetto originale dedicato al “Pierrot Lunaire” di Arnold Schönberg, padre della modernità musicale, di cui ricorre il centocinquantesimo anno dalla nascita. Il concerto è una novità assoluta, in coproduzione con Eutopia Ensemble, Associazione Spazio Musica Cagliari, GOG. La luna sarà al centro della serata non solo con la figura di Pierrot, l’inquieto dandy di Bergamo che Schönberg ritrae nel Pierrot Lunaire musicando le poesie di Albert Giraud, ma con l’esecuzione di  MoonWall di Sandro Mungianu, nuova opera multimediale ispirata al capolavoro espressionista di Schönberg.

«La voce protagonista della serata sarà quella della talentuosa Clara la Licata – racconta la direttrice artistica Vera Marenco – al centro della stagione autunnale di La Voce e il Tempo c’è infatti nuovamente la presenza di voci femminili. Le due parti della stagione fanno parte di un progetto unitario, caratterizzato dall’intenzione di partire dalla musica antica per dare a ogni proposta una connotazione attuale e contemporanea, capace di toccare e coinvolgere il nostro oggi. Ogni titolo in cartellone è caratterizzato da un’attenta scelta degli artisti protagonisti e dell’allestimento».

Tra gli appuntamenti più attesi ci sarà quello del 6 ottobre con Renata Fusco, doppiatrice e voce di tante colonne sonore disneyane. “La suave melodia” è in programma a Palazzo Tursi: il concerto, in collaborazione con Genova Musei, sarà una carrellata di musiche del ‘600 italiano con voce e un trio di pizzichi d’eccezione formato da Massimo Lonardi, Matteo Mela e Lorenzo Micheli, ad accompagnare, per l’appunto, una soave melodia.

Una prospettiva femminile sarà quella de “La città delle dame” con Ensemble 400. Il concerto dell’11 ottobre, alla Chiesa di S. Cosma e Damiano (l’unico a ingresso libero in cartellone), prende spunto dall’omonimo romanzo di Christine de Pizan, nata a Venezia nel 1365 e considerata la prima donna europea scrittrice di professione. In “La città delle dame” l’autrice espone il suo femminismo più convinto: il concerto esplorerà il tema trovando corrispondenze tra poetica e musica, per invitare alla riflessione su argomenti quanto mai attuali. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Genova e si inserisce nel progetto Ianua come serata inaugurale della tre giorni dedicata al medioevo genovese.

Al Monastero di Santa Chiara il 7 novembre “L’Europa in danza” sarà un viaggio attraverso le danze di tutta Europa, scritte da compositori di epoche diverse, con i giovanissimi interpreti dell’Orchestra Paganini diretta da Vittorio Marchese.

“Invenzioni a due voci” del 22 novembre a Palazzo Tursi è una produzione originale dell’associazione Voci di Donne di Biella e vedrà protagoniste due grandi artiste: Anais Drago al violino e voce e Luciana Elizondo alla viola da gamba e voce. In collaborazione con Genova Musei, il concerto sarà una contaminazione di stili, un percorso musicale che parte da Bach e approda a mondi contemporanei, colti e popolari. Musica e voci per un dialogo che includerà la tradizione sudamericana, brani originali di Anais Drago, trascrizioni jazz e avanguardie del Novecento. 

Il fado, per la prima volta nel palinsesto di La Voce e il Tempo, sarà al centro di “Oltre il fado” in programma il 23 novembre, con il fascino e il talento di Lula Pena, cantante, chitarrista e poetessa di Lisbona che consegna il tradizionale fado alla contemporaneità grazie alla sua voce che sembra venire da altrove. Il concerto si svolgerà a La Claque in collaborazione con Fondazione Giorgio e Lilli Devoto.

Ultimo appuntamento per la stagione 2024 di La Voce e il Tempo con una rivisitazione dei Carmina Burana, il 6 dicembre al Monastero di Santa Chiara. “Carmina Burana Generazione Z” è un progetto di  Matteo Manzitti e Vera Marenco, con il Coro del Liceo PertiniMantenendo fede ai testi, alla lingua, al materiale musicale e allo spirito di un’epoca che oggi continua ad attrarre, una selezione di Carmina diventerà materiale da elaborare con creatività ed estro in chiave contemporanea, in un laboratorio di scrittura, strumentazione ed esecuzione che avrà per protagonisti gli studenti del Liceo Musicale, sotto la guida e con la partecipazione musicale di Matteo Manzitti e Vera Marenco.

I biglietti dei concerti sono in prevendita online su www.happyticket.it

È possibile sostenere Musicaround e La Voce e il Tempo con donazioni tramite Art Bonus:

https://artbonus.gov.it/2974-musicaround-aps.html

Il programma autunnale di La Voce e il Tempo 2024

21 settembre ore 21.00  – TiQu          

LUNE ELETTRICHE – Clara la Licata, Eutopia Ensemble

6 ottobre ore 21.00  – Palazzo Tursi                                      

LA SUAVE MELODIA  – Renata Fusco, M. Lonardi, M. Mela, L. Micheli

11 ottobre ore 21.00 – Chiesa di S Cosma e Damiano [Ingresso gratuito]               

LA CITTÀ DELLE DAME – Ensemble 400, Erica Suzzarellu

7 novembre ore 21.00 – Monastero di S. Chiara        

L’EUROPA IN DANZA – Orchestra Paganini, dir. Vittorio Marchese

22 novembre ore 21.00 – Palazzo Tursi        

INVENZIONI A DUE VOCI – Anaïs Drago, Luciana Elizondo

23 novembre ore 21 – La Claque                   

OLTRE IL FADO – Lula Pena

6 dicembre ore 21 – Monastero di S. Chiara

CARMINA BURANA GENERAZIONE Z – Coro del Liceo Pertini, Matteo Manzitti, Vera Marenco

Prevendite su www.happyticket.it

Informazioni e prenotazioni al 351 – 3933733

lavoceiltempo@gmail.com – www.lavoceiltempo.com

www.musicaround.org

Facebook: la Voce e il Tempo Genova –  Instagram: lavoceiltempo

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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