LA VERA STORIA DI SUZANNE VALADON NELLO SPETTACOLO “OCCHI NUDI”

Di il 27 Ottobre 2016

 

 

La stagione 2016/2017 di Teatro Cargo continua domenica alle ore 16:30 nella sala settecentesca di Villa Duchessa di Galliera, dove va in scena “Occhi nudi”, scritto, diretto e interpretato da Chiara Tessitore per il Teatro Chiaro d’Ombra.

 

Si tratta della storia vera di una modella che impara a dipingere se stessa. Passare dall’altra parte della tela e afferrare il pennello equivale a prendere la parola ed emanciparsi, pagando il prezzo che hanno pagato le donne anticipatrici di una legge capace di tutelare i loro diritti e di una società in grado di raccogliere la loro autonomia.

 

 

La protagonista di questa storia è realmente esistita. Si chiamava Marie-Clémentine Valadon (1865-1938) ed era la madre di Maurice Utrillo, nato quando aveva solo 17 anni. La donna apparteneva a una famiglia povera della provincia francese ed era arrivata giovanissima a Montmartre con la madre. Era talmente bella che i pittori della piazzetta dietro il Sacré-Coeur cominciarono a volerla come modella, tra tutti spiccavano i nomi di Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec, Pierre-Auguste Renoir e Pierre Puvis de Chavannes. Oggi le loro opere sono nei più grandi musei del mondo.

Un giorno fu proprio Toulouse-Lautrec, geloso degli uomini che le giravano intorno, a dirle: «Tu sei come Susanna tra i Vecchioni». Da quel momento per tutti Marie-Clémentine divenne Suzanne Valadon ed è così che passò alla storia. Il nome faceva riferimento alla biblica storia in cui una moglie giovane e bella viene minacciata dall’accusa pubblica di adulterio se non si fosse concessa alle lussuriose voglie di due vecchi.

Suzanne reagì a tutti gli sguardi posati su di lei imparando a dipingere e trovando uno stile personale, capendo che l’arte è una malattia capace di guarire la vita.

 

 

BIGLIETTI:  intero 16,00 € , ridotto 14,00 €. Sono disponibili sia al botteghino un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, sia online sul sito Happyticket.

 

Prenotazione ai  numeri: 010694240 o 010694029.

 

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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