La Settimanale 2016, incontro con il fotografo Giovanni Troilo

Di il 2 Maggio 2016

Giovanni Troilo

Dopo il tutto esaurito della prima serata con Guido Harari, protagonista de La Settimanale di mercoledì 4 maggio alle 19 alla sala del Munizioniere a Palazzo Ducale a Genova sarà Giovanni Troilo, fotografo poliedrico che con grande agilità e successo passa dalla fotografia, al cinema, alla televisione. Originario di Putignano (Bari), a soli 37 anni ha pubblicato sui più importanti magazine italiani e internazionali, tra cui Newsweek Japan, Der Spiegel, D magazine, GQ, Wired. Nel 2015 il suo lavoro è stato insignito del premio WordPress per il fotogiornalismo, in seguito ritirato per un errore di contestualizzazione dell’immagine. Il caso ha aperto un dibattito sull’etica e l’estetica del fotogiornalismo, oggi più che mai vivace e attuale.

Il lavoro di Giovanni Troilo si distingue in ambiti diversi: il suo volume Apulien, dedicato alla terra d’origine, è stato premiato come miglior libro fotografico agli International Photography Awards nel 2012. Dopo il primo lungometraggio Fan Pio (2011), girato per mettere in luce le politiche commerciali nate attorno alla figura del Santo di San Giovanni Rotondo, Troilo ha lavorato per Sky Arte HD alla produzione di tre documentari su importanti fotografi italiani, fra cui Anna Di Prospero, ospite di questa edizione de La Settimanale. Membro di LuzPhoto dal 2014, ha lavorato per Sky Arte, RAI, La7, History Channel e Cult.
Tra gli altri riconoscimenti ricevuti da Giovanni Troilo si ricordano il Sony World Photography Awards (2015), il 3° premio al Prix de la Photographie Paris nella categoria Advertising (2014), il 2° nella categoria Press for the Rising Class (2013) e il 1° premio nella categoria Book (2012), il 3° premio per la categoria AdvMusic agli International Photography Awards (2011).
A dialogare con Giovanni Troilo sarà Maurizio Garofalo, art director di Diario.
I prossimi appuntamenti

L’11 maggio la giovanissima e talentuosa Anna Di Prospero, considerata tra le scoperte degli ultimi anni, racconterà come è arrivata ad esporre nelle più grandi gallerie del mondo e vinto numerosi premi nazionali ed internazionali. Il 18 maggio si parlerà di photoediting con una delle più importanti photoeditor italiane: Renata Ferri, con la quale si affronterà il tema della “scelta” fotografica alla fine di un progetto e dei criteri di pubblicazione nel mondo dell’editoria. Ultimo appuntamento, il 25 maggio, con il grande reporter Alessandro Penso, al lavoro su un progetto a lungo termine sull’immigrazione già in parte pubblicato su in Italia e all’estero e vincitore dei più importanti riconoscimenti di fotogiornalismo.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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