La sedicesima edizione del “Festival dell’Acquedotto” chiude con oltre mille spettatori

GENOVA – Si è chiuso lo scorso fine settimana il Festival Teatrale dell’Acquedotto, giunto quest’anno alla 16° edizione e che ha animato la Val Bisagno – e non solo – con oltre un mese di appuntamenti tra teatro, cultura, poesia e storia.

Un’edizione davvero piena di soddisfazioni che nei 20 spettacoli, tutti a ingresso gratuito, ha fatto registrare un piccolo record: sono 1390 le persone che hanno presenziato ai nostri eventi, con una media di 60 persone a spettacolo. Una grande soddisfazione per il Teatro dell’Ortica che di anno in anno, passo dopo passo, continua a crescere. Nonostante tutto: “Storie che non finiremo mai di raccontare – il titolo di quest’anno della kermesse, come ricorda il direttore artistico dell’Ortica Giancarlo Mariottini – questa sedicesima edizione del Festival ci ha dato davvero tante soddisfazioni e ci fa pensare che è necessario continuare a coltivare le narrazioni che provengono dai territori, la partecipazione attiva della comunità e la cura verso ciò che è periferico”.

Oltre al pubblico reale, tanto anche il seguito sui social con una copertura di oltre 18mila utenti sui post dedicati al festival e quasi 2mila interazioni. “E poi non possiamo non ricordare i tanti giornalisti e le testate genovesi che ci hanno supportato, dedicandoci spazio e tempo permettendo a tante persone di poterci seguire”.

Ora il Teatro dell’Ortica si ferma qualche giorno per le meritate vacanze: “Ma siamo già pronti a ricominciare – spiega Mariottini – il prossimo 5 settembre a Palazzo Tursi presenteremo la nuova stagione sostenuta dal bando delle periferie e che ci vede “complici” con il Teatro Garage e Chascona. Ci vediamo presto, ancora una volta sopra e sotto i palcoscenici della nostra città”