LA RACCOLTA DIFFERENZIATA INIZIA DAL PORTO ANTICO: COLLOCATI I PRIMI SABAUDI PER LA PLASTICA

Di il 9 Aprile 2025

AMIU e Porto Antico uniscono le forze per il nuovo progetto di smistamento dei rifiuti nelle aree pubbliche. Entro fine maggio 120 nuovi bidoni colorati saranno collocati in tutta la zona del mare

di Giorgia Di Gregorio

GENOVA- Da oggi anche al Porto si fa la differenziata: collocati i primi 40 sabaudi (cestini di ferro per i rifiuti con base di cemento) per lo smistamento ecologico dei rifiuti promosso da AMIU e Porto Antico di Genova Spa. Questo è solamente il primo passo verso un allargamento sempre più ampio a tutte le aree cittadine, in primis quelle frequentate da turisti: in sviluppo il programma pilota per la zona di Pegli.

Il progetto messo in campo dai due enti locali vedrà entro la fine di maggio il posizionamento di un totale di 120 cestini raggruppati in 35 postazioni composte ognuna da 3 sabaudi dove conferire plastica e metalli (giallo), blu (carta) e indifferenziata (grigio). I cestini esistenti dopo un breve restyling saranno rimessi in uso per la raccolta dei rifiuti indifferenziati.

In alcune zone, a questi gruppi omogenei, saranno aggiunti 15 sabaudi verdi per il vetro. In un’ottica di completo riciclo, vantaggioso per l’ambiente e il contenimento dei costi, è stato deciso di personalizzare i sabaudi già esistenti nei diversi colori standard legati alla raccolta differenziata.

“Per Porto Antico di Genova -spiega Vincenzo Monaco, direttore generale di Porto Antico di Genova – si tratta di un ulteriore passo avanti nelle politiche di sostenibilità dell’azienda, atteso da anni e diretto ai frequentatori. Si inserisce in un articolato piano di azioni partito con l’impianto fotovoltaico sul silo, la sostituzione, in fase di completamento, dell’illuminazione tradizionale con i led, l’elettrificazione della banchina destinata ai grandi yacht, la centrale termica ad alta efficienza energetica del Mandraccio e, in programma, la centrale termica del Centro Congressi. Interventi di razionalizzazione sono stati effettuati sulle cabine elettriche e installate, già da tempo, tre stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

L’introduzione dei cestini differenziati sarà un punto di partenza perché sarà possibile monitorare ogni anno la quantità di materiale riciclato e porci gli obiettivi dettati anche dalle linee guide della Città. Il progetto coinvolge e coinvolgerà sempre di più anche i conduttori dell’area, sia corporate che commerciali, chiamati anche loro a riciclare in maniera corretta. Ringrazio AMIU per la disponibilità e per la proattività nel supportarci nella realizzazione del progetto. Considerata la centralità e l’alta frequentazione delle nostre aree -conclude Monaco – valutiamo le soluzioni più innovative per un Porto Antico sempre più green”’

«Quello di oggi è un traguardo importante per AMIU, il Porto Antico, il Comune di Genova e i nostri concittadini – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Mauro Avvenente – Nell’ottica di un servizio di raccolta differenziata sempre più capillare ed efficiente, è indispensabile che un’area di grande interesse come il Porto Antico, frequentata ogni giorno da diverse migliaia di persone tra genovesi e turisti, disponga di tutti i contenitori necessari a rendere più agevole il riciclo dei rifiuti, rafforzando la circolarità delle risorse e l’ecosostenibilità complessiva della nostra città. Un’importante innovazione in linea con la filosofia della nostra Amministrazione di migliorare, allo stesso tempo, la qualità di vita delle persone e il benessere dell’ambiente: una strategia vincente che si basa su un assunto molto chiaro, ovvero che il nostro pianeta non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, bensì un prestito da restituire ai nostri figli».

“Con questo progetto al Porto Antico – sottolinea il presidente di AMIU Giovanni Battista Raggi – diamo un segnale forte: quando si lavora e si collabora insieme, i risultati arrivano. Ringrazio Porto Antico e lo stesso Comune di Genova per la visione e la collaborazione: insieme rendiamo Genova più bella, più pulita e più attenta all’ambiente”

L’operazione, con la posa di tutti e 120 sabaudi, sarà completata entro la prima decade di maggio.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento