- “FEF”: martedì 19 e mercoledì 20 due spettacoli sulla maternità in Sala Mercato e al Duse
- 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: raccolte in Liguria 237 tonnellate di cibo
- “Mastroianni 100”: cinema Ariston celebra il centenario dell’attore con i suoi grandi successi
- Al Ducale inaugura la mostra “Argo” di Paolo Bufalini: resterà aperta al pubblico fino al 5 dicembre
La prima Lucia di Lammermoor tra gotico e romatico strappa applausi al Carlo Felice
di Francesca Lituania
GENOVA – La Lucia di Lammermoor, andata in scena ieri sera al Teatro Carlo Felice, si apre con una scena di forte impatto visivo: un fantoccio della protagonista che pende impiccato sulla scena a catapultare lo spettatore immediatamente nell’atmosfera gotica del romanzo di Walter Scott , la sposa di Lammermoor, da cui il melodramma è tratto.
Il direttore e direttore d’orchestra Francesco Ivan Ciampa e il regista Lorenzo Mariani, che nella loro carriera hanno lavorato, tra le molte, su opere di Verdi, Puccini, Mozart, Rossini, Bellini, ci restituiscono una Lucia fragile fin dalla primo ingresso in scena, caratterizzata da repentini cambi di umore, divisa tra la grande passione romantica e quasi fanciullesca per il suo Edgardo e una melanconia dalle tinte noir che, nello sciogliersi della trama, porteranno alla grande pazzia della protagonista in un crescere emozionale fino all’ultimo vocalizzo e all’ultimo gesto: la protagonista fuma nervosamente, si muove a scatti per tutta la durata dell’opera, non è la sua una follia repentina ma un declino verticale di un qualcosa già in atto accelerato dagli eventi.
Le scene di Balò, che modifica lo spazio velocemente con l’utilizzo di pochi elementi “architettonici” spostati a necessità per definire interno ed esterno, i pochi oggetti e arredi di scena (il cervo decapitato da Enrico nella primo atto, il bouquet da sposa di lucia nel secondo e nel terzo atto, il fantoccio della protagonista che pende all’inizio della rappresentazione e poco prima del gran finale), lasciano spazio ad uno sfondo su cui viene proiettata una foresta caduca i cui colori cambiano in base al sentire dei protagonisti, diventando uno specchio emozionale che aumenta il pathos di questa opera che, scritta in due mesi dal genio musicale di Donizetti e da quello linguistico di Cammarano, diventa il melodramma del primo romanticismo per antonomasia.
Il cast è di altissimo livello e ha ottenuto molto favore in particolare durante l’ultimo atto, applausi a scena aperta per il tenore Ivàn Ayòn Rivas (Edgardo) la cui voce richiama note dominghiane (del resto è stato vincitore dell’omonimo premio), per Nina Minasyan (Lucia, soprano) che esegue una Lucia sfaccettata ma dal vocalizzo pulito (splendida nell’assolo della follia con un teatro completamente silente rapito dalla scena), per il Basso Luca Tittoto (Raimondo) il cui repertorio mozartiniano e barocco lo rende perfetto per questa rappresentazione che si avvicina all’atmosfera del romanzo di scott.
Le repliche di Lucia di Lammermoor al Teatro Carlo Felice si terranno domenica 17 novembre (ore 15), venerdì 22 novembre (ore 20), domenica 24 novembre (ore 15).
Info e biglietti:
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
All’Area Archeologica dei Luzzati sabato 23 il concerto di Giulia Mei per “Re-Sisters”
GENOVA – La cantautrice Giulia Mei sarà in concerto all’Area...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
A Palazzo Ducale torna “Visioni”, la rassegna che riunisce gli artisti e gli educatori di tutta Italia a Genova
GENOVA – Dal 21 al 23 novembre Palazzo Ducale torna...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
“Think Hockey, Think Open, Think Green”: a Lagaccio l’hockey per l’inclusione sociale e l’ambiente
GENOVA – Sabato 23 e domenica 24 novembre al Campo...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
Al Sivori giovedì 21 la proiezione di “Ritratto della giovane in fiamme” per il ciclo “Berthe Morisot, impressioni al cinema”
GENOVA – Giovedì 21 novembre al cinema Sivori prosegue il...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
“…E Dante sbarcò in America”, la presentazione del nuovo libro di Maria Teresa Cannizzaro e Fiorella Operto al MEI
GENOVA – Per “I mercoledì del MEI – CISEI” il...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
Mercoledì 20 novembre Walter Vacchino presenta il nuovo libro sul Teatro Ariston in Viadelcampo29rosso
GENOVA – In Viadelcampo29rosso mercoledì 20 novembre alle 17.30 si...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
Nel weekend al Lucrezia Social Bar si balla sui “Dischibollenti” di Sinestesie
GENOVA – Sabato 23 novembre alle 22 al Lucrezia Social...
- Pubblicato a Novembre 20, 2024
- 0
-
DRONE DI GENOVA IMMORTALA GLI ULTIMI SVILUPPI DEL WATERFRONT DI LEVANTE
Nelle nuove immagini panoramiche la realizzazione e l’allagamento del...
- 20 Novembre 2024
- 0
-
Chiusura Cioccolateria Buffa, la vicenda approda a Tursi
GENOVA – Domani mattina, a Palazzo Tursi, l’assessore allo...
- 19 Novembre 2024
- 0
-
Meteo Liguria: pericolo mareggiate da libeccio lungo la costa
GENOVA – Nei prossimi giorni l’atmosfera si annuncia particolarmente...
- 19 Novembre 2024
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3
Devi essere loggato per postare un commento Accedi